Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Allegato B
Seduta n. 136 del 28/3/2007
...
DIFESA
Interrogazioni a risposta scritta:
NESPOLI e CASTIELLO. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
mediante Circolare del 03 luglio 2006 (Protocollo n. MD-E2205201/21/87563/10.5.3) del Comando Logistico dell'Esercito viene sancito che a partire dal 1o gennaio 2007 non può più essere assicurato a titolo gratuito il servizio parrucchiere uomo/donna negli E.D.R. delle Forze Armate poiché nell'attuale quadro normativo non è possibile individuare le categorie di personale aventi diritto;
in precedenza, tale diritto era garantito ai Militari di Leva la quale, oggi, è però formata da volontari e stipendiati -:
quali iniziative il Governo intenda adottare al fine di ripristinare, mediante un apposito decreto-legge, una consuetudine storica interna alle Forze Armate, individuando magari le nuove categorie degli aventi diritto al servizio, e ad appannaggio, preferibilmente, dei Militari VFP1, VFP4 e VFP escludendo, se si ritiene, solamente coloro che percepiscono stipendio quali Sergenti, Marescialli ed Ufficiali.
(4-03097)
BIANCOFIORE. - Al Ministro della difesa, al Ministro per i diritti e le pari opportunità. - Per sapere - premesso che:
l'entrata in servizio di personale femminile nelle Forze Armate Italiane è stata oggetto di dibattito e di grande attenzione da parte dell'opinione pubblica fin dagli anni '60 e ciò ha contribuito a creare una cultura ed una sensibilità di base sulla questione che ha condotto progressivamente all'istituzione - con la legge 20 ottobre 1999, n. 380 - del servizio militare volontario femminile;
il concetto di «donna soldato» nasce, dunque, come richiesta della società civile ma i dati ormai consolidati relativi all'attuazione della citata legge n. 380 del 1999 dimostrano come l'ingresso delle donne nelle Forze Armate e nella Guardia di Finanza sia venuto incontro sia alle aspirazioni femminili sia alle esigenze delle Forze Armate stesse;
infatti, la possibilità di reclutamento femminile può essere considerata una diretta conseguenza dell'attuazione del nuovo modello di Difesa, aderente ai nuovi compiti e scenari operativi previsti per le Forze Armate (incremento delle missioni di carattere internazionale, attività di peace-keeping) per assolvere ai quali è essenziale uno strumento professionale e pienamente integrato con quelli dei Paesi europei e della NATO che, da molto più tempo hanno accolto personale femminile nelle loro fila;
l'unica eccezione nel contesto sopra descritto è costituita dal Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, Corpo ausiliario delle Forze Armate dello Stato, il quale unico fra i corpi armati dello Stato, non prevede la possibilità di arruolamento femminile;
tale impedimento oltre ad essere palesemente anacronistico ed incostituzionale, risulta in contrasto con quanto espressamente previsto dalla citata legge n. 380 del 1999 la quale, tra i principi e criteri direttivi alla sua base, annovera la realizzazione del principio di pari opportunità uomo-donna nel reclutamento del personale militare, nell'accesso ai diversi gradi, qualifiche, specializzazioni ed incarichi;
si rileva, infine, che la progressione di carriera nel Corpo Militare della Croce Rossa Italiana risulta praticamente «bloccata» dal momento che un ufficiale farmacista può aspirare solo al grado di maggiore mentre i colleghi dell'Esercito possono arrivare anche al grado di generale -:
quali concrete e tempestive iniziative si intenda intraprendere per rendere il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana più rispondente alle nuove esigenze di Difesa, anche in materia di sviluppo delle carriere, in considerazione del fatto che con l'abolizione della leva militare al Corpo Militare della Croce Rossa Italiana sono stati attribuiti anche compiti in precedenza di pertinenza della Sanità Militare;
se non si ritenga assolutamente indispensabile ed urgente rimuovere l'anacronistica ed incostituzionale preclusione all'arruolamento femminile nel Corpo Militare della Croce Rossa Italiana.
(4-03105)