Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Allegato A
Seduta n. 146 del 18/4/2007
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
(Sezione 1 - Iniziative per evitare manovre di rialzo dei prezzi da parte degli operatori di telefonia mobile in relazione all'abolizione dei costi fissi di ricarica)
D'ELPIDIO - Al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che:
con il decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 aprile 2007, n. 40, recante misure urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese, è stata imposta a tutti gli operatori telefonici l'abolizione dei costi fissi di ricarica, al fine dichiarato «di favorire la concorrenza e la trasparenza delle tariffe, di garantire ai consumatori finali un adeguato livello di conoscenza sugli effettivi prezzi del servizio, nonché di facilitare il confronto tra le offerte presenti sul mercato»;
tale misura è risultata essere tra le più apprezzate e attese dai consumatori, stanchi di doversi sobbarcare oneri non corrispondenti al servizio effettivamente ricevuto, e ha per questo contribuito a rafforzare la fiducia degli italiani verso questo Governo, che ha fatto della tutela dei consumatori uno degli assi portanti della sua politica economica;
tutti gli operatori di telefonia mobile, dopo aver inutilmente tentato di contrattare una dilazione della norma, o quantomeno un suo scaglionamento, si sono adeguati alla nuova disciplina, ma da più parti, in particolare dalle associazioni dei consumatori, si era paventato il rischio che un tale adeguamento risultasse meramente fittizio, potendo gli operatori in questione modificare i piani tariffari vigenti, al fine di recuperare quanto perso con l'abolizione dei costi di ricarica;
ciò si è purtroppo puntualmente verificato, col risultato di uno scenario estremamente confuso, in cui alcune tariffe sono state modificate, altre cancellate e sostituite con delle nuove, in alcuni casi andando addirittura a modificare i contratti stipulati in precedenza;
di conseguenza, il fine della trasparenza delle tariffe posto dal citato decreto-legge rischia di essere vanificato dalle manovre attuate dagli operatori telefonici per recuperare i costi di ricarica, considerato che gli utenti che intendono cambiare operatore o attivare una nuova sim devono ora districarsi in una vera e propria «giungla di prezzi»;
a ciò si aggiunga il comprensibile sconcerto dei consumatori, soprattutto di coloro costretti a subire la modifica dei vecchi contratti, che si sentono così, beffati e chiedono al Governo di intervenire per impedire simili forme di rivalsa da parte degli operator telefonici -:
quali iniziative urgenti il Ministro interrogato intenda assumere, alla luce di quanto descritto in premessa, al fine di impedire che la norma per l'abolizione dei costi di ricarica venga di fatto aggirata, con danno per i consumatori, attraverso manovre di rialzo dei prezzi attuate dagli operatori telefonici.(3-00811)
(17 aprile 2007)