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Allegato A
Seduta n. 146 del 18/4/2007
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(Sezione 11 - Iniziative per l'assunzione degli idonei del concorso per funzionari dell'Agenzia delle entrate bandito nell'ottobre 2005)
MUNGO e MIGLIORE. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
il 25 ottobre 2005, il direttore dell'agenzia delle entrate ha disposto, con protocollo n. 2005/177077, l'avvio di una procedura selettiva per l'assunzione di 1.500 funzionari (terza area funzionale - fascia retributiva F1), con contratto di formazione e lavoro della durata di 24 mesi;
il 22 giugno 2006, oltre a dar luogo alle prime assunzioni in attuazione del citato concorso, sono entrate in vigore le relative graduatorie, il cui termine di scadenza è stato prorogato, dalla legge finanziaria per il 2007, al 31 dicembre 2008;
il comma 530 dell'articolo 1 della legge finanziaria per il 2007 (legge n. 296 del 2006) ha disposto che, al fine di potenziare l'azione di contrasto dell'evasione e dell'elusione tributaria, una parte delle nuove assunzioni di personale dell'amministrazione economico-finanziaria venga destinata alle agenzie fiscali, richiamando a tal fine il secondo periodo del comma 2 dell'articolo 2 del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 248 del 2005, che prevede espressamente la «possibilità di utilizzare graduatorie formatesi a seguito di procedure selettive già espletate»;
il 6 aprile 2007 è stato bandito un nuovo concorso per l'assunzione presso gli uffici dell'agenzia delle entrate per posizioni del tutto analoghe a quelle del concorso precedente;
l'espletamento della procedura concorsuale provocherebbe la decadenza di graduatorie attualmente valide e in scadenza al 31 dicembre 2008, in contrasto con quanto stabilito con il citato comma 530 della legge finanziaria per il 2007;
inoltre, gli idonei non assunti dall'agenzia delle entrate, costituitisi in apposito comitato, evidenziano la legittima aspettativa di assunzione attraverso le normali procedure di scorrimento, esprimendo, altresì, un motivato allarme per l'indizione di un nuovo bando di concorso;
allo scopo di sostenere le legittime aspettative degli idonei, la maggior parte dei quali si distanziano solo di pochi centesimi di punto dai vincitori del citato concorso, sono stati presentati, nei due rami del Parlamento, numerosi atti ad opera di diversi gruppi, per alcuni dei quali è stata fornita risposta in Commissione finanze, sia alla Camera dei deputati che al Senato della Repubblica, il 4 aprile 2007, confermando le ragioni che hanno portato all'indizione del bando;
tale risposta, che propone ragioni riguardanti i nuovi laureati e la provenienza
territoriale degli idonei, ha lasciato insoddisfatti tutti gli interroganti, non essendo stata ritenuta né chiara, né esauriente, né sufficientemente motivata;
l'apertura di una procedura concorsuale presenta dei costi non irrilevanti e, dunque, appare maggiormente adeguato alle esigenze di buon andamento della pubblica amministrazione e di massimo contenimento della spesa, in presenza di una graduatoria valida, lo scorrimento della stessa -:
quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare al fine di venire incontro alle legittime aspettative degli idonei al suddetto concorso dell'agenzia delle entrate e se, a tal fine, non si ritenga opportuno bloccare l'iter attivato dall'agenzia delle entrate, finalizzata alla pubblicazione di un nuovo bando di concorso, procedendo, invece, allo scorrimento delle graduatorie valide fino al 31 dicembre 2008.(3-00821)
(17 aprile 2007)