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Allegato B
Seduta n. 148 del 23/4/2007
AFFARI ESTERI
Interrogazioni a risposta scritta:
CASSOLA. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
a distanza di alcuni mesi dall'annunciata revisione della rete diplomatico-consolare non è stata ancora resa nota l'ipotesi di una ristrutturazione;
durante un'intervista a Monaco (Corriere d'Italia, Germania, di aprile 2007 pagina 5) il Ministro Danieli ha chiaramente parlato di razionalizzazione e potenziamento della rete consolare piuttosto che di chiusura di alcune sedi consolari;
lo stesso Ministro ha detto che al momento non sono state prese delle decisioni;
tuttavia secondo la dichiarazione dello SNDMAE sembrerebbe che l'Amministrazione pensi di sopprimere i seguenti uffici: la Rappresentanza permanente per il Disarmo a Ginevra, a decorrere dal prossimo primo ottobre; il Consolato Generale a Madrid, l'unico insieme a quello di Barcellona ad occuparsi della nostra crescente collettività in un Paese così dinamico; il Consolato a Smirne; Consolati a proiezione commerciale e politica in Asia, come Karachi -:
se non ritenga opportuno verificare e chiarire quanto espresso dal Sindacato SNDMAE ed aprire un tavolo di confronto su queste tematiche di grande interesse per tutti gli italiani all'estero.
(4-03383)
ZANELLA. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
il 20 ottobre 2006 il signor Saif, cittadino marocchino residente in Italia da molti anni, si è recato al consolato italiano in Marocco poiché doveva chiedere la traduzione legalizzata e la validazione dell'atto di matrimonio, documenti necessari per il rinnovo del permesso di soggiorno della moglie;
parlando con il commesso all'ingresso ha appreso, insieme ad altre persone presenti, quasi disperate ed incredule, che avrebbe potuto richiedere la legalizzazione e la validazione solo dopo aver avuto un appuntamento, ma non si capiva né con chi né dove;
grazie ad un carabiniere in servizio, ha potuto parlare con un'impiegata, la quale gli ha spiegato che l'appuntamento andava richiesto al Credit du Maroc, con tempi lunghissimi, poiché solo i casi gravissimi riescono ad avere un'accoglienza più solerte;
incredulo, si è recato in giorni diversi al Credit du Maroc, il quale gli ha dato appuntamento ai primi di novembre del 2007 mentre ad altri presenti per l'8 gennaio del 2008;
ora la validazione sembra essere abolita, ma il signor Saif ha comunque il permesso di soggiorno della moglie sospeso e dovrà presentare ricorso e con questi tempi tutto diventa più complicato: i documenti rischiano di scadere in attesa della legalizzazione e sono tanti i casi urgenti che comunque non riescono a trovare ascolto;
le strade intorno al nostro consolato pullulano di agenzie di traduzioni, si potrebbe affidare a loro questo servizio; o si potrebbe addirittura tentare di risolvere tutto tramite internet, come avviene al consolato francese, dove non ci sono queste tristi file fuori lungo la strada, sotto il sole;
le testimonianze in merito sono molte -:
se il Governo sia al corrente di quanto esposto;
se il Governo non ritenga opportuno approfondire la questione per capire i motivi di tale situazione di evidente disservizio e trovare le soluzioni più opportune
affinché i tempi necessari per tali pratiche vengano ridotti.
(4-03387)