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Allegato B
Seduta n. 152 del 7/5/2007
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TRASPORTI
Interrogazione a risposta in Commissione:
TASSONE. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
dopo quasi due anni, non è stato ancora emesso il decreto interministeriale che avrebbe dovuto concedere la gestione totale dell'aeroporto di Lamezia terme alla Sacal SpA (Società Aeroportuale Calabrese);
la Sacal si era preparata per tempo ad avere la gestione totale, che può essere concessa dal governo agli aeroporti che totalizzano nell'anno più di un milione di passeggeri, una soglia che lo scalo lametino ha superato da tempo;
tutte le entrate aeroportuali, a partire dalle tasse, sono amministrate direttamente dall'Enac, favorevole alla riorganizzazione aeroportuale ancora gestita in modalità provvisoria;
una maggiore autonomia dell'aeroporto significherebbe non solo avere maggiori disponibilità per realizzare investimenti, ma anche pianificare una programmazione per obiettivi di sempre maggiore sviluppo;
con la gestione totale dell'aeroporto, la Sacal sarebbe completamente responsabile delle sue economie, nella logica della liberalizzazione delle attività economiche, avendo il compito e la responsabilità di programmare e realizzare il proprio modello di sviluppo, di organizzare direttamente i fattori di produzione, di coordinare l'attività aeroportuali e di programmare piani di sviluppo locali in armonia con quelli regionali e nazionali;
la stessa sorte è toccata agli aeroporti di Cagliari, Catania, Palermo, Ronchi dei Legionari, Verona ed Alghero, l'unico ad essersi salvato è l'aeroporto di Pisa -:
se non ritenga di intervenire in tempi rapidi per consentire l'affidamento della gestione totale alla Sacal dell'aeroporto di Lamezia terme, valorizzandone in tal modo le potenzialità, oltre a costituire una occasione di sviluppo per l'intera regione calabrese.
(5-00995)