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Allegato A
Seduta n. 154 del 9/5/2007
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(Sezione 9 - Misure per garantire l'ordine pubblico a Milano e per diffondere una cultura della legalità)
MARONI, COTA, DOZZO, GIBELLI, ALESSANDRI, ALLASIA, BODEGA, BRICOLO, BRIGANDÌ, CAPARINI, DUSSIN, FAVA, FILIPPI, FUGATTI, GARAVAGLIA, GIANCARLO GIORGETTI, GOISIS, LUSSANA, MONTANI, PINI e STUCCHI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
il 7 maggio 2007 mattina, sui muri della cosiddetta Chinatown milanese, sono
apparse scritte minacciose nei confronti della Lega Nord e, in particolare, del consigliere comunale e segretario provinciale del partito Matteo Salvini, recanti come firma il simbolo del fulmine cerchiato, dietro il quale si celano gli appartenenti ai movimenti legati ai centri sociali della sinistra cosiddetta antagonista e disobbediente;
appena due giorni prima, nella mattina del 5 maggio 2007, il sindaco di Venezia Massimo Cacciari si è recato in visita presso il centro sociale Rivolta di Marghera, per presenziare all'inaugurazione di un nuovo spazio culturale allestito dai cosiddetti «disobbedienti»;
nella circostanza, secondo le ricostruzioni della stampa nazionale, il sindaco di Venezia ha affermato testualmente, rivolgendosi ai presenti, che «se i comuni non vi danno retta, fate bene ad occupare. Anche un capannone del centro storico: poi, in qualche maniera, ci si mette d'accordo» -:
quali misure il Governo intenda adottare per garantire l'ordine democratico a Milano e diffondere più efficacemente nel nostro paese una cultura della legalità, che risulta spesso inopportunamente indebolita anche da quello che, ad avviso degli interroganti, costituisce un incoraggiamento esplicito a violare la legge da parte di talune autorità locali. (3-00868)
(8 maggio 2007)