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Allegato A
Seduta n. 155 del 10/5/2007
DISEGNO DI LEGGE: S. 1449 - CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE 30 MARZO 2007, N. 36, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI CONSIGLI GIUDIZIARI (APPROVATO DAL SENATO) (A.C. 2567)
(A.C. 2567 - Sezione 1)
QUESTIONE PREGIUDIZIALE
La Camera,
premesso che:
il decreto-legge in esame non presenta i requisiti di necessità e urgenza, tassativamente previsti dall'articolo 77 della Costituzione: non si è, infatti, in presenza di una situazione di fatto di tale natura atteso che il provvedimento in esame si riferisce in larga parte ad organi non in scadenza;
data la delicatezza della materia, si sarebbe dovuto intervenire per tempo con lo strumento del disegno di legge e non con un provvedimento di urgenza, mentre solo in data 19 aprile il Governo ha presentato al Senato un disegno di legge (A.S. 1513) recante la disciplina delle operazioni elettorali relative al Consiglio direttivo presso la Corte di cassazione e ai Consigli giudiziari presso le corti di appello, provvedimento peraltro lacunoso e che non risolve completamente i problemi pendenti;
la scelta dello strumento del decreto-legge è funzionale unicamente alla necessità di vedere approvato il provvedimento in tempi rapidi e, in ogni caso, prima del nuovo disegno di legge sull'ordinamento giudiziario;
la proroga dei Consigli giudiziari in carica è assolutamente indefinita in quanto il comma 1 dell'articolo 1 non reca una data precisa, ma stabilisce che questi organi continuino «a svolgere le proprie funzioni fino alla proclamazione dei nuovi eletti» il che mal si concilia con organi di natura democratica,
delibera
di non procedere all'esame del disegno di legge n. 2567.
n. 1. Leone, Pecorella.