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Allegato B
Seduta n. 157 del 15/5/2007
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INFRASTRUTTURE
Interrogazioni a risposta immediata:
MANCINI. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
nei giorni scorsi hanno avuto inizio i lavori di ammodernamento della A3 Salerno-Reggio Calabria in alcuni tratti importanti del tracciato calabrese;
l'apertura dei cantieri ha determinato la riduzione della sede stradale e, quindi, l'aggravarsi di una serie di rallentamenti e di disagi -:
se sia stata prevista una data certa della chiusura dei cantieri aperti con la piena fruibilità dell'opera, se il tratto calabrese dell'A3 sia finanziato per intero e, infine, se, nel corso dello svolgimento dei lavori, sia stata previsto una viabilità alternativa adeguata, che consenta di limitare i disagi e di tutelare la sicurezza degli utenti, anche in vista dell'imminente stagione estiva e del conseguente aumento del traffico.
(3-00893)
ROMANO, D'ALIA, DRAGO, RUVOLO, LUCCHESE, TASSONE e VOLONTÈ. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
il comma 92 dell'articolo 2 della legge n. 286 del 2006 ha destinato alla
Sicilia il 70 per cento delle risorse, già nella disponibilità di Fintecna s.p.a., per opere infrastrutturali ed interventi di tutela ambientale e difesa del suolo;
in sede di approvazione del suddetto provvedimento, il Governo ha accolto l'ordine del giorno riformulato n. 9/1750/39, a prima firma dell'onorevole Luciano Violante, che è stato sottoscritto anche da alcuni gruppi parlamentari di opposizione;
con l'accoglimento di tale ordine del giorno, il Governo si è impegnato a destinare, nel quadro degli interventi da realizzare in Sicilia con le somme di cui in premessa, congrue risorse, da concertare con l'amministrazione comunale di Messina, finalizzate alle seguenti realizzazioni:
1) completamento piattaforma logistica intermodale, con annesso scalo portuale e relativi assi viari, ivi compreso l'approdo esistente presso il villaggio Tremestieri;
2) svincoli-gallerie Giostra-Annunziata - collettore nord e relativo collegamento con strada nuova panoramica dello stretto;
3) nodi di interscambio per l'accesso dalle reti viarie;
analogo ordine del giorno, successivamente presentato al Senato della Repubblica da gruppi parlamentari di maggioranza e di opposizione, è stato accolto dal Governo;
alcune dichiarazioni rese di recente in Sicilia dal Ministro interrogato sembrano escludere la volontà del Governo di onorare l'impegno assunto con il Parlamento;
infatti, stando ad alcune dichiarazioni stampa del Ministro interrogato, non sembra che le opere prioritarie indicate dal Parlamento siano state inserite tra le priorità su cui registrare l'intesa con la Regione siciliana;
sembrerebbe, inoltre, che la società Stretto di Messina abbia intenzione di concludere una transazione con l'associazione temporanea di imprese Impregilo per la mancata realizzazione del ponte sullo stretto di Messina;
tale transazione consisterebbe, tra l'altro, nell'affidamento, diretto e senza gara, di lavori, di importo pari alla penale contrattualmente prevista, da individuare nell'ambito del progetto preliminare del ponte;
in particolare, la società Stretto di Messina avrebbe individuato come opera prioritaria da realizzare nella città di Messina il collegamento autostradale tra lo svincolo di Annunziata e la località Granatari, che non è contemplata dal suddetto ordine del giorno e che, peraltro, non risulta assolutamente cantierabile;
se tale notizia fosse vera, la suddetta transazione sarebbe un atto grave sotto il profilo tecnico-giuridico, posto che individua fittiziamente un'opera certamente non cantierabile (perché priva di qualsiasi atto tecnico e amministrativo), al solo scopo di giustificare l'elusione delle procedure concorsuali pubbliche per l'affidamento di lavori, e sotto il profilo politico ed istituzionale, perché elude l'indirizzo parlamentare, penalizza nuovamente la Sicilia e la Calabria, scaricando su tali regioni la scelta di non realizzare il ponte, e taglia fuori dal circuito del libero mercato e della concorrenza le imprese che intendessero partecipare agli affidamenti dei lavori deliberati in attuazione delle disposizioni contenute nel decreto fiscale collegato alla legge finanziaria per l'anno 2007 -:
se la società Stretto di Messina sia stata autorizzata a transigere con l'associazione
temporanea di imprese Impregilo - nonostante la dubbia liceità o legittimità delle procedure sopra descritte perché elusive delle più elementari regole della par condicio proprie delle procedure concorsuali e delle priorità indicate al Governo dal Parlamento - o, in caso contrario, se il Governo intenda onorare l'impegno assunto con il Parlamento e, quindi, proporre come prioritarie, in sede di intesa con la Regione siciliana, le opere indicate nell'ordine del giorno a prima firma Violante.
(3-00894)
Interrogazioni a risposta scritta:
TURCO, BELTRANDI, CAPEZZONE, D'ELIA e PORETTI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasposti, al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che:
il signor Gino Antonio Santilli ha indirizzato al compartimento ANAS di Roma, in data 31 gennaio 2005, una richiesta di installazione di barriere fonoassorbenti sullo spartitraffico centrale dell'autostrada Grande Raccordo Anulare, nel tratto Casilina-Tuscolana, in particolare nel tratto compreso tra i km 39+400 e 39+800;
a richiesta è stata presentata alla società ANAS al fine di prevenire e porre termine ai danni attuali e potenziali alla salute degli abitanti residenti in prossimità di tale arteria autostradale connotata da alta densità di traffico diurno e notturno;
in modo specifico gli abitanti degli stabili prossimi al tratto autostradale sopra indicato, in via Libero Leopardi, a causa della mancata installazione delle barriere fonoassorbenti, hanno accusato malesseri come insonnia ed esaurimento nervoso, documentati da certificati medici;
lo stesso signor Santilli ha ricevuto, in data 27 aprile 2005, una risposta dell'ANAS con la quale lo si rende edotto che, in passato, innanzi ad analoghe richieste di installazione, la società si è trovata nella materiale impossibilità di soddisfarle a causa di una insufficiente disponibilità economica. La risposta è stata inoltrata, per conoscenza, all'ARPA Lazio ed all'Ufficio Prevenzione Inquinamento Atmosferico e Acustico del Comune di Roma per poter «nel limite delle disponibilità economiche», provvedere all'installazione. Installazione non ancora realizzata a distanza di oltre due anni dalla richiesta effettuata -:
se siano a conoscenza dei fatti affermati;
se e quali rimedi intendano predisporre al fine di arrestare il danno arrecato alla salute dei numerosi cittadini residenti in prossimità del tratto autostradale citato.
(4-03649)
RAMPELLI. - Al Ministro delle infrastrutture, al Ministro per le politiche giovanili e le attività sportive. - Per sapere - premesso che:
nella Regione Lazio, in vista dei mondiali di nuoto del 2009, è stata prevista la realizzazione di quattro nuove piscine olimpioniche, rispettivamente nei comuni di Frosinone, Monterotondo, Anguillara e una nell'area tra i Comuni di Tivoli e Guidonia;
la decisione non ha mancato di provocare dubbi e polemiche circa i criteri che hanno condotto all'individuazione dei siti;
gli operatori del settore e gli amministratori locali della Regione non comprendono per quali motivi siano state
privilegiate le citate località rispetto ad altre considerate più titolate, più adatte ad accogliere competizioni sportive o munite di impianti natatori fatiscenti o da completare, che avrebbero potuto usufruire dei finanziamenti pubblici per riacquisire un decoro architettonico e morale;
alcune città del Lazio sono rappresentate ai più alti vertici nelle discipline acquatiche grazie al sacrificio di imprenditori, dirigenti sportivi, atleti e amministrazioni locali e avrebbero certamente meritato un riconoscimento da parte delle istituzioni che, evidentemente, hanno ignorato il merito e proceduto secondo ben altri criteri;
la legge finanziaria per il 2007, all'articolo 1, comma 1292, ha previsto dei finanziamenti Statali per l'organizzazione, l'impiantistica sportiva e gli interventi infrastrutturali dei mondiali di nuoto del 2009 -:
se il Governo abbia partecipato al finanziamento di dette strutture ed in quale misura;
in base a quali criteri e motivazioni avvenga la scelta dei luoghi ove si realizzeranno gli impianti natatori e se le relative procedure si ispirino ai principi di economicità, trasparenza e imparzialità della pubblica amministrazione.
(4-03658)