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Allegato B
Seduta n. 159 del 17/5/2007
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ECONOMIA E FINANZE
Interrogazione a risposta scritta:
FUGATTI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'articolo 1, comma 8 del decreto legge 3 ottobre 2006, n. 286, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2006, n. 286, stabilisce che, qualora siano contestate ai sensi dell'articolo 16 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, nel corso di un quinquennio, tre distinte violazioni dell'obbligo di emettere la ricevuta fiscale o lo scontrino fiscale, anche se non sono state irrogate sanzioni accessorie in applicazione delle disposizioni del citato decreto legislativo n. 472 del 1997, è disposta la sospensione della licenza o dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività ovvero dell'esercizio dell'attività medesima per un periodo da tre giorni ad un mese, ovvero per un periodo da un mese a sei mesi se l'importo complessivo dei corrispettivi oggetto di contestazione eccede la somma di 50.000 euro;
nelle scorse settimane alcuni esercizi pubblici trentini sono già stati interessati dall'applicazione del provvedimento di cui sopra;
sempre con riguardo alla applicazione di quanto sopra, la Guardia di Finanza, secondo informazioni a disposizione dell'interrogante, ha attivato una serie massiccia di controlli tra i commercianti, anche quelli ambulanti, nella provincia di Trento e in particolare nella zona di Arco, Riva e del Basso Sarca, con lo scopo di prevenire e reprimere l'evasione fiscale;
in alcuni casi, soprattutto nei mercati, i controlli vengono svolti da personale in borghese;
tali controlli paiono all'interrogante essere del tutto sproporzionati rispetto alla reale lotta alla evasione che il Governo intende perseguire, e rischiano di creare una idea sbagliata su alcune categorie di commercianti, evidentemente considerati da parte delle autorità competenti dei potenziali evasori da monitorare con particolare attenzione;
tali pressanti controlli non paiono essere giustificati in quanto ben altri crimini, visti con preoccupazione dalla popolazione
locale, dovrebbero essere prima combattuti dalle autorità competenti -:
quali direttive siano state impartite alle strutture periferiche della Guardia di Finanza, con particolare riguardo alle zone di Riva, Arco e del Basso Sarca, per quanto riguarda i controlli in borghese all'esterno dei negozi e ai commercianti ambulanti durante i mercati settimanali;
per quali motivazioni le autorità competenti svolgono operazioni di controllo con tale assiduità sui commercianti di Riva, Arco e del Basso Sarca, quando ben altri fatti delittuosi di maggiore importanza sarebbero invece da perseguire;
quale sia stata, in questi primi mesi del 2007, la distribuzione sul territorio nazionale dei controlli fiscali sui commercianti, se sia stata omogenea su tutto il territorio nazionale e a quante contestazioni, suddivise per regione, abbia portato.
(4-03710)