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Allegato A
Seduta n. 16 del 29/6/2006
...
(Sezione 5 - Incidente sul lavoro verificatosi in un cantiere di Augusta)
E)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture, per sapere - premesso che:
sabato 24 giugno 2006, nel cantiere di Augusta della costruenda autostrada Siracusa-Catania, si è verificato un gravissimo incidente, che ha provocato la morte di un lavoratore e il ferimento di altri 14, di cui 2 gravi;
l'incidente, sulla base della prima ricostruzione dei fatti, sarebbe avvenuto per il cedimento di un pilone che ha provocato il crollo di un tratto di viadotto sovrastante;
l'incidente avrebbe potuto avere conseguenze ancora più tragiche se fosse avvenuto in un normale giorno lavorativo, anziché appunto di sabato, giorno in cui nel cantiere erano presenti un numero notevolmente ridotto di operai;
quanto avvenuto nel cantiere di Augusta non è certamente dovuto a fatalità, ma ad un errore umano, sulla cui natura sta indagando la magistratura ed è stata chiamata a pronunciarsi un'apposita commissione ministeriale -:
se non ritenga necessario invitare l'Anas a vigilare sul general contractor, perché siano rafforzate le condizioni di sicurezza nei cantieri e siano evitati tempi di consegna troppo stringenti per le società di subappalto e il ricorso eccessivo allo straordinario per i lavoratori;
se non ritenga opportuno, alla luce di quanto è accaduto nel cantiere di Augusta, adottare iniziative normative volte a prevedere
una temporanea moratoria del nuovo codice dei lavori pubblici, che entrerà in vigore a partire dal 1o luglio 2006 e che, soprattutto per quanto riguarda il ruolo del general contractor nell'organizzazione dei subappalti, solleva serie perplessità;
che cosa intenda fare per fugare le preoccupazioni dei lavoratori della costruenda autostrada Siracusa-Catania, i quali, non del tutto a torto, temono che al danno provocato dall'incidente ed al conseguente sequestro del cantiere possa aggiungersi, nel corso delle prossime settimane, anche la beffa della chiusura dei cantieri a seguito dell'esaurimento dei fondi a disposizione dell'Anas per il prosieguo dei lavori.
(2-00031) «Rotondo, Lumia, Leoluca Orlando, Lomaglio, Scotto, Dato, Realacci, Quartiani, Mariani, Marcenaro, Longhi, Tessitore, Fumagalli, Gianni Farina, Forgione, Aurisicchio, Piscitello, Sperandio, Iacomino, Fundarò, Raiti, Deiana, Cannavò, Falomi, Mario Ricci, Locatelli, Olivieri, Violante, Incostante, Ottone».