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Allegato A
Seduta n. 162 del 31/5/2007
(Sezione 3 - Quantificazione delle risorse destinate alle famiglie italiane nell'ambito della ripartizione dell'extra gettito tributario)
VOLONTÈ, CAPITANIO SANTOLINI, D'AGRÒ, RONCONI, DRAGO, FORMISANO, PERETTI, LUCCHESE, MEREU e COMPAGNON. - Al Ministro per le politiche per la famiglia. - Per sapere - premesso che:
secondo le stime più ottimistiche della relazione unificata del ministero dell'economia e delle finanze del 16 marzo 2007, le entrate aggiuntive a disposizione ammonterebbero a circa 10 miliardi;
in una lettera pubblicata da Il Corriere della Sera il 13 aprile 2007, il Presidente del Consiglio dei ministri Prodi, parlando del cosiddetto «tesoretto», aveva affermato che due terzi sarebbero andati «a favore di chi, lavoratore, pensionato o disoccupato, affronta con maggior difficoltà il cammino della propria esistenza» e perché «troppe sono le persone che non riescono ad arrivare alla fine del mese e troppe sono le famiglie che non riescono a costruire un futuro per i propri figli»;
chiudendo i lavori della conferenza nazionale sulla famiglia di Firenze, il Presidente Prodi ha confermato che «i due terzi del tesoretto verranno usati per alleviare la situazione delle persone più indigenti», riferendosi agli anziani e alle famiglie numerose, e che non avrebbe aspettato la prossima legge finanziaria, ma avrebbe cominciato subito ad aiutare le famiglie più indigenti e gli anziani;
l'appello lanciato da un milione e mezzo di partecipanti al Family day, svoltosi recentemente, in rappresentanza delle 22 milioni di famiglie italiane, ed il rapporto Istat 2006 confermano la situazione drammatica in cui versano le famiglie italiane, specie quelle con due o più figli;
il Ministro dell'economia e delle finanze ha, tuttavia, in contrasto con il Presidente del Consiglio dei ministri ed in più di una occasione, compresa la stessa conferenza sulla famiglia, ribadito la destinazione di 7,5 miliardi dell'extragettito alla riduzione del deficit -:
se ci saranno risorse destinate alle famiglie italiane, e in tal caso la loro esatta quantificazione, se cioè i due terzi, più volte richiamati dal Presidente Prodi, siano da calcolarsi sull'extragettito totale o su quello disponibile, ed in tal caso se ritenga che siano sufficienti 1,7 miliardi di giuro (2/3 di 2,5 miliardi) per alleviare la situazione delle famiglie più bisognose, come promesso dal Presidente Prodi, e a quali misure strutturali saranno destinate queste risorse.
(3-00910)
(30 maggio 2007)