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Allegato B
Seduta n. 162 del 31/5/2007
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Apposizione di firme ad una risoluzione.
La risoluzione in Commissione Realacci e altri n. 7-00178, pubblicata nell'allegato B ai resoconti della seduta del 17 maggio 2007, deve intendersi sottoscritta anche dai deputati: Duilio, Stradella.
Apposizione di una firma ad una interpellanza.
L'interpellanza urgente Astore e altri n. 2-00535, pubblicata nell'allegato B ai resoconti della seduta del 15 maggio 2007, deve intendersi sottoscritta anche dal deputato Capotosti.
Apposizione di firme ad interrogazioni.
L'interrogazione a risposta in Commissione Cordoni n. 5-00059, pubblicata nell'allegato B ai resoconti della seduta del 6 luglio 2006, deve intendersi sottoscritta anche dal deputato Zanotti.
L'interrogazione a risposta scritta Ulivi e Migliori n. 4-03158, pubblicata nell'allegato B ai resoconti della seduta del 3 aprile 2007, deve intendersi sottoscritta anche dal deputato Raisi.
Pubblicazione di un testo riformulato.
Si pubblica il testo riformulato della interrogazione a risposta scritta Pedrini n. 4-03788, già pubblicata nell'allegato B ai resoconti della
seduta n. 160 del 29 maggio 2007.
PEDRINI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
nei giorni 27 e 28 maggio 2007 i cittadini del Comune di Zeri, Provincia di Massa Carrara, sono stati chiamati alle urne per il rinnovo del Consiglio Comunale;
negli stessi giorni l'Ente Regione Toscana, con atto discutibile, ha imposto lo svolgimento della elezione dell'amministrazione degli Usi Civici;
entrambe le votazioni si sono svolte negli immobili nello stesso palazzo del Comune di Zeri utilizzando le strutture del comune: uomini, mezzi ed immobili;
il seggio per l'elezione del direttivo degli usi civici è stato chiuso la sera del 27 maggio, in anticipo rispetto alle ore 15.00 del giorno 28 maggio, termine ultimo di chiusura per il rinnovo del Consiglio Comunale;
vi erano persone contemporaneamente candidate sia al consiglio direttivo degli Usi Civici sia al Consiglio Comunale, determinando la possibilità di un controllo del voto;
pende, tra l'altro, da quasi un anno di fronte al TAR di Firenze un ricorso dello stesso Comune contro l'amministrazione degli Usi Civici con punto in contestazione anche il diritto di elettorato;
esponenti dell'amministrazione degli Usi Civici candidati al Consiglio Comunale, come può ben essere dimostrato dalle forze dell'ordine presenti, hanno tenuto un comportamento «non corretto» distribuendo legname solo ad alcuni votanti per le elezioni degli Usi Civici e del Comune, quando avrebbero invece potuto farlo molto tempo prima o dopo il 27 maggio e non nella settimana a ridosso del voto per il Comune e per gli Usi Civici;
non si è visto nessun intervento da parte dell'ente di sorveglianza che nel caso specifico era il Commissario Prefettizio;
il Comune di Zeri, commissariato dal gennaio 2007 con la nomina del vice Prefetto della Provincia di Massa Carrara ha constatato atteggiamenti e fatti non accettabili per quanto si riferisce anche al Commissario Prefettizio;
addirittura si è assistito alla necessità di un intervento determinante per fare annullare la nomina degli scrutatori, senza garanzia per alcune liste che si sono presentate alla competizione elettorale per il rinnovo del Consiglio Comunale;
il nome della Commissaria Prefettizia, con atto di influenza sul voto e giuridicamente da valutare, è stato scolpito su opere pubbliche, atti di cui si ignorano le procedure e la legittimità così da attribuire ad essa il merito: le risorse finanziarie
erano nel bilancio del Comune e lasciate dalla precedente amministrazione;
la Commissaria Prefettizia non ha messo in par condicio i concorrenti delle elezioni amministrative per quanto si riferisce agli atti del Comune;
a tutt'oggi non si hanno notizie su eventuali decisioni sia di ordinaria, sia di straordinaria amministrazione. Alcuni candidati al Consiglio Comunale avrebbero forse potuto godere, direttamente o indirettamente, politicamente del contenuto di questi atti;
si è assistito ad un palleggiamento di responsabilità invocando a giustificazione i criteri di nomina del Commissario Prefettizio rimandando all'ente nominante la responsabilità; mentre gli interventi avrebbero dovuto essere svolti sulla base della dipendenza funzionale delle persone;
la Commissaria Prefettizia non avrebbe voluto ricevere la conclusione delle indagini relative all'ispezione contabile-amministrativa richiesta dalla precedente amministrazione ben prima del commissariamento -:
se intendano svolgere gli accertamenti di loro competenza per verificare se il voto per le elezioni amministrative del comune di Zeri si sia svolto in modo corretto o se sia stato alterato da una serie di interventi esterni che ne potrebbero aver influenzato il regolare svolgimento;
quali decisioni conseguenti intendano assumere di fronte alla constatazione di atti che hanno influenzato il voto;
quali siano stati gli atti e comportamenti dei funzionari e dei responsabili degli uffici dell'amministrazione facente riferimento al ministero dell'interno e non;
quali provvedimenti si intendano prendere di fronte all'accertamento di eventuali responsabilità e in merito alla valutazione giuridica e amministrativa degli atti compiuti.
(4-03788)
Ritiro di documenti del sindacato ispettivo.
I seguenti documenti sono stati ritirati dai presentatori:
interpellanza Carlucci n. 2-00455 dell'11 aprile 2007;
interrogazione a risposta scritta Cordoni n. 4-03748 del 29 maggio 2007;
interrogazione a risposta scritta Rampelli n. 4-03794 del 30 maggio 2007.
Trasformazione di un documento del sindacato ispettivo.
Il seguente documento è stato così trasformato su richiesta del presentatore: interrogazione a risposta scritta Cordoni n. 4-02628 del 15 febbraio 2007 in interrogazione a risposta in Commissione n. 5-01084.