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Allegato B
Seduta n. 165 del 6/6/2007
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TRASPORTI
Interrogazioni a risposta scritta:
FABRIS. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
nel corso dell'anno 2006 l'azienda Trenitalia ha indetto delle selezioni finalizzate all'assunzione di nuovi dipendenti;
numerosi giovani, in diverse regioni, hanno sostenuto e superato queste selezioni e, successivamente, si sono sottoposti alla relativa visita medica, con esito positivo;
tuttavia, a partire dal mese di ottobre 2006 il nuovo amministratore delegato dell'azienda ha disposto il blocco delle assunzioni fino a data da destinarsi, adducendo gravi insufficienze di bilancio, senza peraltro premurarsi di darne adeguata comunicazione ai soggetti risultati idonei alle selezioni;
di conseguenza, per mesi e mesi coloro che legittimamente aspiravano ad una imminente assunzione presso Trenitalia non hanno ricevuto alcuna comunicazione in proposito da parte dell'azienda, continuando a nutrire la speranza di ottenere finalmente un posto di lavoro;
tale comportamento omissivo da parte di Trenitalia è secondo l'interrogante profondamente scorretto nei confronti di tanti giovani che si trovano a vivere una situazione particolarmente difficile e precaria, tanto più su un tema delicatissimo come il lavoro;
è inoltre assolutamente necessario che ai suddetti giovani siano quanto prima fornite adeguate informazioni circa l'esito della vicenda, in particolare circa l'eventuale riconoscimento di un diritto di precedenza nelle nuove assunzioni, quando sarà rimosso il relativo blocco, senza che chi ha già superato le selezioni debba nuovamente sostenerne alcuna -:
se l'On. Ministro interrogato sia a conoscenza dei motivi che stanno alla base
dell'omessa comunicazione ai soggetti risultati idonei circa il blocco delle nuove assunzioni da parte di Trenitalia;
quali iniziative urgenti l'On. Ministro interrogato intenda assumere, alla luce di quanto descritto nella presente interrogazione, affinché si trovi al più presto un'adeguata soluzione a questa situazione, favorendo un rapido sblocco delle assunzioni e garantendo a chi ha già superato le selezioni di mantenere un diritto di precedenza nelle nuove assunzioni.
(4-03881)
NESPOLI e MOFFA. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
il piano Industriale delle Ferrovie dello Stato elaborato dall'Amministratore Delegato ingegnier Mauro Moretti, condiviso ed approvato dal Governo ed attualmente in corso di esposizione alle organizzazioni sindacali è improntato allo sviluppo ed al risanamento;
in quest'ottica, nel piano sono state previste risorse certe per gli investimenti al fine di ammodernare la rete, per l'acquisto di nuovo materiale rotabile, per aumento dei treni e dei posti offerti, il tutto finanziato anche con i periodici aumenti tariffari, che nel corso di questo anno possono arrivare fino al 20 per cento;
a fronte di ciò riscontriamo da parte delle Ferrovie dello Stato comportamenti in contrasto con i presupposti del Piano e che ricadono sul «Cittadino Consumatore»;
infatti agli interroganti risulta che:
a) le imprese che svolgono le pulizie sui treni e nelle stazioni denunciano rilevanti tagli alle lavorazioni del comparto delle pulizie del materiale rotabile, che possono raggiungere anche il 20 per cento dell'intera produzione assegnata in gara, con pesanti ricadute occupazionali sull'intero settore, che già è in grave stato di crisi con addetti che lavorano con contratto di solidarietà o che sono collocati in cassa integrazione;
b) con il nuovo orario ferroviario l'offerta del servizio si svilupperà solo al centro-nord, allontanando ancor più dal resto d'Italia il meridione; infatti sono previsti pesanti tagli nei collegamenti con la Sicilia (servizio notte) e con tutto il sud (soppressione del collegamento Pescara-Napoli - collegamenti sulla linea ionica) che comportano conseguenti ricadute occupazionali anche sull'indotto;
c) la società Trenitalia del gruppo FS effettuerà consistenti tagli al servizio di ristorazione a bordo treno su scala nazionale, tanto che le R.S.A. e i lavoratori della società Cremonini che assicura i servizi di ristorazione a bordo, preoccupati delle ricadute occupazionali derivanti dalla contrazione dell'offerta, sono in stato di agitazione;
d) le denuncie di furti sui treni viaggiatori delle Ferrovie dello Stato sono aumentati, nel corso dell'ultimo anno, di oltre il 30 per cento. I furti, oltre alle numerose aggressioni cui sono soggetti il personale di bordo, dipendente di FS Wasteels e WL da parte di vere o proprie organizzazioni criminali si intensificano di notte prendendo di mira i viaggiatori delle cuccette e dei vagoni letto -:
quali politiche attive alla luce di tale desolante quadro, il Governo voglia porre in essere per garantire collegamenti adeguati su tutto il territorio nazionale, anche perché con l'approssimarsi della stagione estiva e con l'aumento dei viaggiatori, il caldo e la diminuzione dei servizi di comfort e di pulizia potremmo trovarci, di nuovo, di fronte a casi di legionella e di zecche come già successo nelle scorse stagioni;
quali misure intenda adottare per contrastare la dilagante attività criminale sui treni.
(4-03888)