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Allegato B
Seduta n. 179 del 28/6/2007
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DIFESA
Interrogazione a risposta orale:
DEIANA, ZANELLA e TRUPIA. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
la base «Pluto» in località Longare fu inaugurata nel 1954 e sorge in una zona collinare ricca di caverne e cunicoli sotterranei, collegata per via sotterranea alla base del Tormeno e nei pressi del sito militare di San Rocco. La base è stata ufficialmente chiusa nel 1992;
oggi la base ha cambiato destinazione ospitando gli uffici della caserma Ederle e una scuola di addestramento bellico per i militari;
nel tempo si è chiarito che «Site Pluto» costituiva il principale sito italiano di deposito di armi nucleari a disposizione delle forze armate USA e fra i più importanti d'Europa. Oggi si può tranquillamente affermare che nelle caverne di Longare erano stivate non meno di duecento bombe atomiche. Tutto questo in mezzo a un centro abitato e a due passi dal centro di Vicenza;
«Pluto» sarebbe l'abbreviazione di Plutonio, l'elemento radioattivo, che provoca numerosi danni se si libera nell'aria e può essere inalato nell'uomo o dispedersi nel suolo. Rimane nel corpo e produce particelle alfa che possono sviluppare una serie di tumori come leucemie, tumori al fegato o ai polmoni;
il 5 giugno 1996 Nuova Vicenza pubblicava un articolo a firma di Alessandro Mognon (come si evince dal sito www.altravicenza.it) in cui il giornalista informava i lettori che una galleria di «Site Pluto» era stata completamente cementata dopo che era stata rilevata radioattività da parte
del personale addetto. Tutt'ora non si sa se questo fatto fosse conseguenza di un incidente o no;
sono stati fatti degli studi sulle cause di morte nel periodo 1990-1999 nel distretto Ulss 6. In particolare in uno studio ripreso dal sito citato è emerso che a Longare si moriva per leucemia con una frequenza doppia rispetto ai paesi vicini. La fonte è lo studio del Distretto, socio sanitario sud-est intitolato «Mortalità per tumore nei Distretti Socio Sanitari dell'U.L.S.S. n. 6 e nei comuni del distretto socio sanitario sud-est - Decennio 1990-1999» - a cura della dottoressa Verena Jauch - agosto 2002;
la mortalità media annua per tumore sarebbe passata da 290,1 morti per ogni 100.000 abitanti, nel periodo 1990-1999, a 305,3 nel periodo 2000-2003. La mortalità per leucemia e tumori linfatici sarebbe invece passata da 22,5 a 26,9 casi per ogni 100.000 abitanti;
nella base di Longare, come le interroganti hanno potuto verificare, fervono intensi lavori di ristrutturazione dell'intera rete idrica e stradale che fanno pensare a un ritorno in grande stile del sito in questione;
i responsabili militari della base suddetta, oggi denominata «Longare» hanno dichiarato, in un recente incontro, di non avere documentazione alcuna relativamente alla base precedentemente il 1992 e agli eventuali lavori -:
se il Ministro interrogato sia in grado di fornire chiarimenti e documentazione circa le modalità attraverso le quali è avvenuta la chiusura della base nel 1992, in particolare in relazione ai sistemi utilizzati per la messa in sicurezza dell'intera area;
se sia in grado di fornire informazioni e chiarimenti circa l'eventuale incidente avvenuto nel 1996 e sulle conseguenze;
se non ritienga necessario rimettere all'attenzione del Parlamento tutta la documentazione riguardante le procedure di dismissione della base e i criteri utilizzati per la messa in sicurezza dell'intera area;
quali siano le informazioni a disposizione del Governo circa la finalità dei lavori di ristrutturazione in corso e la funzione della base così come ristrutturata.
(3-01038)