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Allegato B
Seduta n. 179 del 28/6/2007
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POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
Interrogazione a risposta orale:
RUVOLO. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che:
a seguito dell'eccezionale ondata di caldo torrido che si sta verificando in questi giorni nel Sud del territorio nazionale, sono numerosi i disagi registrati nella popolazione e gravissimi i danni economici, in particolare nel settore del comparto agroalimentare;
notevoli danni si riscontrano in Sicilia, dove il repentino innalzamento delle temperature e l'afa hanno causato il divamparsi di numerosi incendi con conseguenze drammatiche e pericolose per centinaia di ettari di boschi e soprattutto di coltivazioni che sono andati in fumo;
secondo le prime stime, destinate ad aumentare con la persistenza delle condizioni metereologiche in atto, Coldiretti denuncia danni ingenti per più di mille ettari alle coltivazioni di grano, orzo, avena e fieno;
sono previste, inoltre, conseguenze gravissime per i raccolti di numerose varietà di frutta e verdura, in particolar modo per i vigneti, con ipotizzate perdite di prodotto di circa il 25 per cento tra produzione, commercio, e consumo;
a quanto detto sopra, si aggiunge la richiesta sempre più ingente di fabbisogno idrico con il susseguente incremento dei costi di produzione che si impenneranno a causa dell'aumento di domanda di irrigazioni;
sono già molteplici le richieste da parte di esponenti politici locali e rappresentati delle categorie produttive del settore per far sì che gli organi competenti prendano tutte le necessarie misure in loro potere e dichiarino lo stato di emergenza
straordinario e di calamità naturale per la Regione Sicilia -:
quali misure abbia già adottato o intenda adottare per fronteggiare l'emergenza in atto;
se non ritenga opportuno dichiarare lo stato di emergenza e di calamità naturale per la Regione Sicilia, in modo da attivare tutte le procedure d'urgenza per venire incontro in particolare al sostegno dei lavoratori agricoli, che operano in un territorio già fortemente colpito da crisi economica.
(3-01034)
Interrogazione a risposta scritta:
OLIVERIO e LARATTA. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che:
le insolite condizioni climatiche verificatesi in tutto il territorio del Crotonese, negli ultimi dieci giorni, con temperature massime che hanno raggiunto anche i 46 gradi - aggravati inoltre da forti venti sciroccali - hanno provocato in fase di preinvaiatura, ingenti danni alle numerose colture vitivinicole, determinandone inoltre l'essiccamento del prodotto stesso;
tale fenomeno ha interessato anche l'apparato fogliare delle piante che a seguito dello «stress idrico» vedrebbero compromesse le loro successive fasi fenologiche;
l'eccezionalità dell'evento, ha generato nei produttori del crotonese immediate e diffuse preoccupazioni, stante la probabile diminuzione della prossima produzione complessiva, dovuta proprio agli anomali eventi atmosferici appena verificatesi;
da preventivi accertamenti, si ritiene che i danni provocati siano tali da giustificare il riconoscimento del carattere di eccezionalità dell'evento calamitoso, che se confermato, comporterebbe l'applicazione delle provvidenze previste dalla legge 14 febbraio 1992 n. 185, articolo 3 comma 2, lettere a) b) c) così come modificato dalla legge 13 novembre 2002 n. 256, e dal decreto legislativo n. 102 del 29 aprile 2004, relativamente alle aziende agricole colpite da tale calamità;
quali azioni organiche il Governo, intenda immediatamente adottare, al fine di evitare che l'intero settore vitivinicolo della provincia di Crotone, ed in particolare quello della produzione della Doc «Cirò», vada incontro a una nuova stagione di crisi;
quali iniziative intendano assumere, al fine di assicurare sostegno alle attività di tali produttori, garantendo così anche la ripresa economica delle popolazioni interessate, il cui sviluppo è volano fondamentale per la ripresa economica dell'intera provincia di Crotone -:
se intendono attivare le procedure per la proclamazione dello stato di calamità naturale, per le aree interessate dai fenomeni.
(4-04204)