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Allegato B
Seduta n. 18 del 4/7/2006
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DIFESA
Interpellanza urgente (ex articolo 138-bis del regolamento):
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della difesa, per sapere - premesso che:
si apprende da notizie riportate da alcuni organi di stampa, che il Ministero della difesa ha tagliato circa 400 mila metri cubi di fornitura d'acqua destinata alle isole minori della Sicilia, nonostante queste siano praticamente prive di risorse idriche e quindi necessariamente rifornite con navi cisterna che trasportano periodicamente sulle isole, acqua potabile che viene poi immessa negli acquedotti;
tale inaccettabile decisione, di ridurre pesantemente l'approvigionamento idrico per le isole degli arcipelaghi siciliani, provocherà gravi problemi per le strutture ricettive nonché per l'intero comparto del turismo specie per le isole Eolie, che da sole consumano 1,2 milioni di metri cubi d'acqua, in gran parte concentrati nel periodo estivo, con la prevedibile conseguenza che la situazione economica e occupazionale nelle isole risulterà gravemente penalizzata -:
quali urgenti iniziative intenda assumere per ripristinare la consueta fornitura d'acqua per tutte le isole minori della Sicilia, il cui fabbisogno idrico deve essere integralmente coperto, specie nella stagione turistica, al fine di evitare ulteriori problemi e incertezze per gli operatori turistici e per gli abitanti di tali isole, in quanto la riduzione delle forniture idriche metterebbe inevitabilmente a rischio l'intera economia locale già penalizzata dai recenti tagli dei collegamenti marittimi.
(2-00042) «Cicu, Fallica, Cossiga, Misuraca, Marinello, Prestigiacomo, Grimaldi, Bertolini, Fitto, Carfagna, Iannarilli, Licastro Scardino, Pili, Ceccacci Rubino, Mazzaracchio, Baiamonte, Paniz, Costa, Giro, Zeller, Marras, Azzolini, Paoletti Tangheroni, Picchi, Crosetto, Gianfranco Conte, Milanato, Ponzo, Del Bue, Nardi, Barani, Verro, Osvaldo Napoli, Gregorio Fontana, Biancofiore, Mereu, D'Agrò, Germanà, Stagno D'Alcontres, Mondello, Lenna, Murgia, Drago».
Interrogazione a risposta scritta:
ZACCHERA. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
in linea con la disciplina della trasformazione progressiva dello strumento militare in professionale, a norma dell'articolo 3, comma 1, della legge n. 331 del 2000, il decreto legislativo 8 maggio 2001 n. 215, ha previsto, fra l'altro, anche per le FF.AA. la nuova categoria degli ufficiali in ferma prefissata, nello specifico, della Marina Militare;
l'attuale normativa prevede le seguenti novità:
a) all'articolo 23 del decreto legislativo 215/2001, per effetto delle modifiche apportate dal Decreto Legislativo n. 236 del 31 luglio 2003, la durata della ferma, all'inizio di 18 mesi, è stata fissata in due anni e sei mesi;
b) l'articolo 24 del decreto legislativo 215/2001, concernente lo stato giuridico ed avanzamento degli ufficiali in ferma prefissata, prevede, tra l'altro, che agli stessi si applichino le norme di stato giuridico previste per gli ufficiali di complemento;
c) gli ufficiali in ferma prefissata possono essere ammessi, a domanda, ad un'ulteriore ferma di dodici mesi;
gli ufficiali in ferma prefissata, ausiliari del Ruolo Speciale, sono giovani diplomati con ottimi voti, laureati o in procinto di laurearsi; mentre tutti gli ufficiali in ferma prefissata, ausiliari del Ruolo Normale, sono giovani laureati e la maggior parte di essi è in possesso di titoli di specializzazione post laurea, se non di abilitazione professionale;
gli stessi ufficiali già ricoprono posizioni di rilievo nell'ambito degli organici di appartenenza: gli ausiliari del Ruolo Speciale assumono normalmente il ruolo di Comandante di plotone, di compagnia, insegnano materie professionali presso le scuole sottufficiali ecc. nell'ambito dell'organizzazione addestrativa, mentre gli ausiliari del Ruolo Normale ricoprono il ruolo di Capo Sezione (per la specialità Amministrazione, a titolo esemplificativo, Capo Sezione Gestione Denaro, Capo Sezione Gestione Materiali, Capo Sezione Distaccamenti o Capo Sezione Approvvigionamenti) e un allievo ufficiale in ferma prefissata costa all'Amministrazione, per il solo iter formativo di circa quattro mesi, circa 11.000,00 euro); inoltre il costo sostenuto per uno dei 6 corsi A.U.F.P. della Marina fino ad oggi espletati, per la formazione di 240 allievi ufficiali ausiliari del Ruolo Speciale e Normale, è stato di ben 2.640.000,00 euro;
quindi il transito in servizio permanente, secondo l'interrogante garantirebbe all'Istituzione la possibilità di assumere definitivamente nel proprio organico personale non solo già selezionato, ma anche professionalmente qualificato;
risulterebbe un ulteriore margine di risparmio, garantito dalla riduzione dei costi necessari all'indizione dei concorsi utili a coprire le normali, periodiche, esigenze di arruolamento e di addestramento di ufficiali in servizio permanente effettivo dei predetti ruoli;
un altro risparmio deriverebbe dalla possibilità di ridurre sensibilmente la durata dell'iter formativo attualmente previsto per un ufficiale in servizio permanente effettivo, considerando che un ufficiale in ferma prefissata, all'atto del predetto transito, vanterebbe un'esperienza professionale diretta di trenta/quarantadue mesi, a seconda dei casi; tali risorse potrebbero essere reinvestite nella qualificazione del personale e nell'acquisizione delle tecnologie -:
se intenda il Ministro interrogato adottare iniziative atte a consentire il conseguente transito diretto nel servizio permanente degli ufficiali in ferma prefissata, già in servizio nella Marina Militare, considerando anche che gli stessi sono stati arruolati in seguito ad un concorso pubblico regolamentato a tutti gli effetti.
(4-00436)