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Allegato B
Seduta n. 206 del 18/9/2007
...
Apposizione di una firma ad una mozione.
La mozione Barbi e altri n. 1-00219, pubblicata nell'allegato B ai resoconti della seduta del 17 settembre 2007, deve intendersi sottoscritta anche dal deputato Fiano.
Apposizione di una firma ad una interpellanza.
L'interpellanza Boato n. 2-00721, pubblicata nell'allegato B ai resoconti della seduta del 17 settembre 2007, deve intendersi sottoscritta anche dal deputato Buemi.
Pubblicazione di un testo riformulato.
Si pubblica il testo riformulato della mozione Barbi n. 1-00219, già pubblicata nell'allegato B ai resoconti della
seduta n. 205 del 17 settembre 2007:
La Camera,
premesso che:
la grave crisi gestionale e finanziaria in cui versa da troppi anni la compagnia aerea Alitalia ha portato alla definizione di un nuovo piano industriale per il triennio 2008-2010 realisticamente denominato «piano di sopravvivenza/transizione», volto a conseguire le condizioni per la prosecuzione delle attività in vista del completamento del processo di cessione della quota di controllo pubblico;
i rischi di chiusura di una società che riveste un ruolo strategico per l'intera economia nazionale - basti pensare alla forte attrazione turistica rivestita dal nostro Paese o alle ricadute in settori caratterizzati da elevati investimenti in tecnologia -, con la conseguente forte contrazione di forza lavoro che seguirebbe al fallimento della compagnia e la marginalizzazione del maggiore vettore nazionale nel mercato interno ed in quello internazionale, risultano ancora più ravvicinati a seguito della conclusione senza esito del primo bando di gara che prevedeva la cessione di una quota non inferiore al 30 per cento;
per Alitalia uno dei punti rilevanti del piano industriale è il rapporto del vettore con il sistema aeroportuale italiano;
nel nuovo piano sembra profilarsi una specializzazione nell'utilizzo dello scalo lombardo da parte del vettore di bandiera attraverso lo sviluppo di voli cargo,
servizi low cost e voli punto-punto, al contempo concentrando i voli intercontinentali sullo scalo di Fiumicino;
occorrerà garantire comunque la possibilità di acquisire nuovi flussi di traffico da parte dello scalo di Malpensa ed il conseguente completamento degli investimenti già previsti negli atti di concessione;
la sussistenza di un sistema aeroportuale del Nord Italia, con almeno otto scali di medie dimensioni per traffico passeggeri, può trovare nello scalo di Malpensa il suo punto di riferimento nell'ambito di specializzazione dei singoli scali, anche in considerazione del suo pieno inserimento nel sistema infrastrutturale del corridoio 5,
impegna il Governo:
a completare le procedure di privatizzazione dell'Alitalia, auspicando un futuro della compagnia inserito in un contesto di alleanze con vettori nazionali e internazionali;
a sollecitare il management a conseguire:
a) un modello aziendale più agile e più efficiente;
b) la costruzione di un polo manutentivo di eccellenza in grado di vendere i propri servizi anche a terzi;
c) il recupero di relazioni industriali e criteri di gestione del personale che motivino i lavoratori a produrre uno sforzo eccezionale per salvare l'azienda;
ad attivare tutti le azioni ed i provvedimenti necessari per un razionale sviluppo di tutto il sistema aeroportuale italiano attraverso la tempestiva definizione e presentazione al Parlamento dell'annunciato piano degli aeroporti, rafforzando le condizioni, anche attraverso il completamento degli interventi infrastrutturali già programmati, per lo sviluppo delle potenzialità dell'aeroporto di Malpensa, indipendentemente dalle strategie della compagnia di bandiera;
a ribadire l'esistenza di un interesse del Paese a preservare le caratteristiche e la vocazione dell'aeroporto di Malpensa e ad affrontare la questione del sistema aeroportuale del Nord e del ruolo nazionale di Malpensa nell'ambito del «tavolo per Milano» promosso dal Governo con gli enti territoriali lombardi, allo scopo di fornire le necessarie risposta per lo sviluppo del sistema infrastruturale, per le politiche di compensazione territoriali, per il completamento dello scalo e della sua accessibilità e per le prospettive occupazionali degli addetti nei nuovi scenari;
ad adottare interventi adeguati per affrontare e superare il problema della precarietà del lavoro nel settore del trasporto aereo;
a realizzare la valutazione ambientale strategica relativa agli interventi sugli aeroporti finalizzata alla riduzione dell'inquinamento e all'attenzione dell'impatto sul territorio;
ad avviare una politica organica e complessiva sul sistema del trasporto aereo italiano che riguardi tutti gli attori del sistema e che sia capace di intervenire, anche a livello legislativo, sulle questioni e sulle criticità tuttora presenti, promuovendo, sulla base del già citato piano degli aeroporti, la ricerca di un nuovo equilibrio e la piena valorizzazione delle varie aree del Paese.
(1-00219)
(Nuova formulazione) «Barbi, Attili, Quartiani, Nicco, Widmann, Fabris, Picano, Beltrandi, Angelo Piazza, Fiano».
(17 settembre 2007)
Ritiro di documenti del sindacato ispettivo.
I seguenti documenti sono stati ritirati dai presentatori:
interrogazione a risposta in Commissione Mario Ricci n. 5-01380 del 30 luglio 2007;
interrogazione a risposta orale Duranti n. 3-01173 del 1o agosto 2007:
interpellanza Romano n. 2-00706 del 12 settembre 2007;
interpellanza urgente Alessandri n. 2-00707 del 12 settembre 2007;
interrogazione a risposta orale Buontempo n. 3-01207 del 13 settembre 2007.