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Allegato A
Seduta n. 207 del 19/9/2007
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(Sezione 6 - Misure per assicurare l'attuazione sull'intero territorio nazionale dei recenti provvedimenti in ambito scolastico assunti dal Governo)
FRONER, GHIZZONI, RUSCONI, SERENI, BRESSA, QUARTIANI, GIACHETTI, BENZONI, CHIAROMONTE, COLASIO, DE BIASI, GIULIETTI, LATTERI, TESSITORE, TOCCI, VILLARI e VOLPINI. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
come ogni anno, con l'avvio delle attività scolastiche si riaccendono preoccupazioni, aspettative e progetti per milioni di alunni, di famiglie e di lavoratori del comparto;
dopo anni in cui il sistema scolastico italiano ha visto fortemente compromessa la sua credibilità, con interventi normativi che hanno disorientato alunni e insegnanti circa le finalità e la serietà dei criteri formativi, si registra una significativa inversione di tendenza;
con il decreto-legge n. 147 del 2007, varato dal Consiglio dei ministri del 5 settembre, volto ad «assicurare l'ordinato avvio dell'anno scolastico 2007-2008», che anticipa alcune delle principali disposizioni di un apposito disegno di legge all'esame della Camera dei deputati, si è provveduto a rendere immediatamente operative le norme molto importanti come, ad esempio, la reintroduzione del tempo pieno;
il ministero della pubblica istruzione ha provveduto a definire le nuove indicazioni per il curriculum della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione: le indicazioni sono proposte culturali per le quali le singole discipline, pur nella loro specificità, sono incluse all'interno di tre grandi aree del sapere, al fine di proporre un insegnamento non frammentato, in grado di far cogliere agli alunni le connessioni tra gli ambiti di studio e da avviarli ad una visione unitaria della conoscenza;
inoltre, per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, che vede un
20,6 per cento dei ragazzi uscire dal sistema di istruzione e formazione senza né diploma né qualifica professionale, in attuazione di quanto previsto dalla legge finanziaria per il 2007 si è dato corso, alle misure per l'adempimento dell'obbligo di istruzione fino a 16 anni, con il decreto ministeriale del 22 agosto 2007, n. 139;
in particolare, con il richiamato decreto, si individua un nuovo profilo educativo che combina otto competenze chiave (imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare le informazioni) con quattro assi culturali - del linguaggio, della matematica, delle materie scientifico-tecnologiche e di quelle storico-sociali; in tal modo si è scelto di non riscrivere gli ordinamenti, ma si sono indicati gli obiettivi da conseguire in uscita dalla scolarità obbligatoria -:
quali misure si intenda adottare per assicurare una completa e puntuale attuazione su tutto il territorio nazionale dei provvedimenti richiamati, ed in particolare in quelle aree in cui è più accentuato il fenomeno della dispersione scolastica, e per predisporre anche un puntuale monitoraggio dei risultati conseguiti.(3-01226)
(18 settembre 2007)