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Allegato B
Seduta n. 207 del 19/9/2007
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AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE LOCALI
Interrogazione a risposta scritta:
HOLZMANN. - Al Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali. - Per sapere - premesso che:
con interrogazione n. 4-00218 del 13 giugno 2006, avvertivo il Ministero che la Giunta della Provincia Autonoma di Bolzano avrebbe presentato un disegno di
legge con il quale si intenderebbe cancellare la quasi totalità della toponomastica di lingua italiana;
a detta interrogazione è stata data risposta in data 2 agosto 2006, condividendo l'interpretazione dell'interrogante che l'articolo 8 dello Statuto di autonomia va letto congiuntamente all'articolo 101, il quale stabilisce l'obbligo del bilinguismo;
il clima pre elettorale pare aver indotto la Giunta provinciale di Bolzano a rompere gli indugi e presentare al Consiglio un disegno di legge che ha già suscitato la reazione contraria di tutti i Consiglieri del gruppo linguistico italiano, di tutte le aree politiche, senza alcuna esclusione;
detta iniziativa rischia di accendere gli animi, inutilmente, nel delicato periodo che precede le prossime elezioni provinciali previste tra un anno;
lo scontato ricorso dinnanzi alla Corte costituzionale, previsto dallo Statuto, porterà ad un conflitto tra i Consiglieri del gruppo linguistico italiano e la SVP che detiene la maggioranza assoluta in Consiglio provinciale;
vari Governi, di diversa colorazione politica, hanno più volte espresso preoccupazione circa l'intendimento di cancellare la maggioranza dei toponimi di lingua italiana ed hanno annunciato a loro volta il ricorso alla Corte costituzionale;
se l'attuale Governo fosse intenzionato ad affiancarsi all'impugnazione dei Consiglieri provinciali del gruppo linguistico italiano, il contrasto con la maggioranza di lingua tedesca sarebbe a tutto campo;
i toponimi di lingua tedesca sono circa 120.000 mentre quelli di lingua italiana circa 8.000 e, dopo la proposta della SVP, si ridurrebbero a meno di 1.000;
la commissione paritetica istituita dal Ministero per fare delle proposte in materia di toponomastica atesina ha concluso i propri lavori con difficoltà e divergenze in seno alla stessa, registrando opinioni opposte tra i componenti di lingua italiana e quelli di lingua tedesca -:
se il Governo sia intenzionato a rendere pubbliche le relazioni dei membri della commissione, o, in subordine, a renderla disponibile ai parlamentari che ne facciano richiesta;
se non si ritenga utile prevenire questo conflitto etnico ed istituzionale cagionato dalla Giunta provinciale di Bolzano anche sensibilizzando il commissario di Governo sui rischi che deriverebbero da un'azione unilaterale in una terra dove tre gruppi linguistici dovrebbero cercare di convivere proficuamente nel rispetto delle proprie identità, anziché creare scontri artificiosi assolutamente dannosi.
(4-04870)