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Allegato B
Seduta n. 210 del 25/9/2007
TESTO AGGIORNATO AL 27 SETTEMBRE 2007
...
BENI E ATTIVITÀ CULTURALI
Interpellanze urgenti (ex articolo 138-bis del regolamento):
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro per i beni e le attività culturali, per sapere - premesso che:
con atto n. 2-00512, presentato dall'interpellante, in data 7 maggio 2007, è stata rappresentata la situazione della SER.CO.IM. Srl. - Servizi Costruzioni Impiantistica Srl;
in data 11 agosto 2004, la suddetta Società acquistava un complesso immobiliare. Avvalendosi di quanto consentito dal relativo Piano Regolatore Generale, per la zona B1, presentava al Comune di Porto Torres apposito progetto di demolizione e di ricostruzione dell'immobile esistente, ottenendo, a tal fine, la necessaria concessione edilizia, n. 107/2004 del 22 novembre 2004. Da subito, la SER.CO.IM. Srl, trasmetteva alla Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Sassari e Nuoro tutta la documentazione relativa all'intervento edilizio, comprendente la demolizione dei fabbricati esistenti e la realizzazione del nuovo complesso residenziale, la quale otteneva l'autorizzazione, ovvero il nullaosta per l'esecuzione dei lavori. Ultimati gli ingenti lavori di demolizione, la Soprintendenza, improvvisamente, ha provveduto, a quanto è dato sapere, in modo del tutto ingiustificato e contraddittorio, a bloccare l'intervento di ricostruzione del fabbricato in questione, ritenendo, pur in presenza della regolare concessione, il progetto edilizio della SER.CO.IM. Srl non compatibile con la tutela archeologica della zona, estromettendo la società proprietaria dall'immobile, che è stato assoggettato ad occupazione d'urgenza per la realizzazione degli scavi archeologici (ex articolo 88 decreto legislativo 42/2004), con il conseguente abbassamento di vari metri del preesistente livello del piano di campagna;
la SER.CO.IM. S.r.l., con ricorso del 3 dicembre 2006, ha proposto impugnazione davanti al T.A.R. per la Sardegna avverso il decreto di occupazione temporanea n. 12 del 5 ottobre 2006 del Soprintendente regionale, successivamente prorogato di altri sei mesi con nuovo decreto n. 19 del 5 dicembre 2006;
nel frattempo, il Direttore Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Sardegna, con decreto n. 114 del 4 dicembre 2006, ha dichiarato gli immobili di proprietà della SER.CO.IM. S.r.l, ai sensi dell'articolo 10, comma 3, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, «di interesse particolarmente importante e vengono, quindi, sottoposti a tutte le disposizioni di tutela contenute nel predetto decreto legislativo 42/2004 e s.m.i.»;
la SER.CO.IM S.r.l., ritenendo il suddetto decreto, nonché tutti i provvedimenti in epigrafe impugnati, gravemente erronei
ed ingiusti, in data 3 gennaio 2007, ha proposto al competente Ministero ricorso ex articolo 16 decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, che, malgrado la scadenza dei termini di legge, ancora non è stato definito;
l'interpellanza del 7 maggio 2007 è rimasta, ad oggi, priva di risposta; da ultimo, la Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Sassari e Nuoro, in data 20 giugno 2007, ha emanato, in data 20 giugno, un nuovo decreto (n. 22), con il quale viene rinnovata di altri 6 mesi, a decorrere dalla data del 5 luglio 2007, l'occupazione temporanea degli immobili più sopra citati -:
se alla luce di quanto sopra, il Ministro interrogato non ritenga ancora più urgente assumere, così come già richiesto nella precedente interpellanza, rimasta senza risposta, le opportune ed urgenti iniziative, al fine di tutelare i diritti acquisiti e i legittimi interessi della SER.CO.IM. S.r.l. ponendo fine in tal modo ad una vicenda fin troppo palesemente correlata da atti di vera e propria ingiustizia.
(2-00741) «Satta, Fabris».
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro per i beni e le attività culturali, per sapere - premesso che:
per mesi, da parte di istituzioni culturali, sono stati inviati solleciti al Governo ed al Parlamento per correggere la propria politica relativa ai beni culturali, particolarmente per quanto attiene al sostegno previsto per i 119 Istituti culturali inclusi nella tabella triennale 2006-2008 che, nel 2007, hanno visto i finanziamenti a loro destinati decurtati di oltre il 13 per cento mentre i contributi in favore delle pubblicazioni periodiche e di elevato valore culturale hanno subito una decurtazione di oltre il 30 per cento;
la legge finanziaria ha previsto uno stanziamento di 20 milioni di euro annui per il triennio 2007-2009 per la creazione di un Fondo per l'attuazione di accordi di cofinanziamento tra lo Stato, le regioni e le autonomie locali, finalizzato a interventi in materia di attività culturali per cui, il 25 gennaio 2007, è stato firmato il Patto per le attività culturali di spettacolo tra il Ministro Francesco Rutelli, il Presidente della conferenza delle regioni Vasco Errani, il presidente dell'Anci Leonardo Domenici e il presidente dell'Upi Fabio Melilli -:
se, in vista della prossima finanziaria, intenda assumere delle iniziative in favore degli Istituti culturali e delle pubblicazioni periodiche e di elevato valore culturale, per dare soluzione ai fatti narrati, ed in caso affermativo quali; in particolare, se intenda ripristinare il contributo attualmente accantonato e non erogato in favore dei suddetti soggetti aventi diritto.
(2-00746) «Turco, Villetti».