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Allegato A
Seduta n. 221 del 10/10/2007
...
(Sezione 14 - Misure in tema di sicurezza stradale con particolare riferimento alle barriere stradali)
PEDRINI. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
l'articolo 2 dell'allegato al decreto ministeriale del 21 giugno 2004 afferma che le barriere stradali sono poste in opera al fine di realizzare accettabili condizioni di sicurezza;
l'articolo 14, comma 1, della legge n. 285 del 1992 (codice della strada) dispone che: «gli enti proprietari delle strade, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, provvedono: a) alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonché delle attrezzature, impianti e servizi; b) al controllo tecnico dell'efficienza delle strade e relative pertinenze»;
con la direttiva del ministero delle infrastrutture e dei trasporti 25 agosto 2004, n. 3065, «criteri di progettazione, installazione, verifica e manutenzione dei dispositivi di ritenuta nelle costruzioni stradali», si invitavano gli enti proprietari e i gestori a verificare lungo la rete stradale di propria competenza le condizioni di efficienza e di manutenzione dei dispositivi di ritenuta, con particolare riferimento alle modalità di installazione, provvedendo, laddove tali condizioni non fossero ritenute sufficienti, a programmarne l'adeguamento secondo le disposizioni del decreto ministeriale n. 223 del 1992, articolo 2, richiamando, altresì, l'attenzione degli enti proprietari e dei gestori di strade all'obbligo, previsto dall'articolo 3 del decreto ministeriale n. 223 del 1992, ad utilizzare unicamente dispositivi omologati dal competente ufficio del ministero delle infrastrutture e dei trasporti;
con decreto-legge n. 181 del 2006, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2006, n. 233, e relativo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di attuazione del 5 luglio 2006, e successive modificazioni ed integrazioni, recante il riordino dei ministeri, la competenza inerente l'omologazione delle barriere di sicurezza stradale è stata attribuita al ministero dei trasporti, ma di fatto ad oggi risulta non essere stato ancora concretizzato il passaggio di consegne
con conseguente blocco totale delle procedure di omologazione delle barriere stesse;
in conseguenza risulterebbe che i concessionari autostradali, l'Anas, le province ed i comuni non hanno provveduto ad opere di riqualificazione con barriere di sicurezza omologate, secondo il decreto ministeriale n. 223 del 1992, e successive modificazioni ed integrazioni, se non in minima parte;
il piano nazionale della sicurezza stradale emanato nel 2001 mirava a ridurre le vittime da incidenti stradali del 50 per cento entro il 2010. Tale trend non risulta arrestato, anzi parrebbe addirittura in aumento. Ogni anno perdono la vita per incidenti stradali 9.000 persone, 22.000 disabili gravi e abbiamo 35 miliardi di euro di costi sociali all'anno;
da indagini svolte dalle associazioni dei parenti delle vittime di incidenti stradali, risulterebbe che i proventi derivanti dalle sanzioni previste dal codice della strada ammonterebbero a 10 miliardi di euro all'anno;
l'articolo 208, comma 4, del codice della strada prevede che il 50 per cento di tali proventi siano destinati alla sicurezza stradale -:
sui circa 7000 chilometri della rete autostradale quanti chilometri di barriere omologate, ai sensi del decreto ministeriale n. 223 del 1992, siano stati installati ad oggi e quanti debbano essere ancora sostituiti dai comuni, dalle province, dai gestori e concessionari della rete autostradale italiana, come intenda il Ministro interrogato attivarsi affinché questi completino la sostituzione delle barriere ed in quanto tempo e come intenda il Ministro interrogato attivarsi, nell'ambito delle sue competenze, affinché sia data piena attuazione all'articolo 208, comma 4, del codice della strada, anche al fine dell'effettivo raggiungimento degli obiettivi europei in materia di sicurezza stradale e riduzione del 50 per cento del numero delle vittime della strada entro il 2010. (3-01309)
(9 ottobre 2007)