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Allegato B
Seduta n. 221 del 10/10/2007
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SVILUPPO ECONOMICO
Interrogazione a risposta scritta:
GIANNI FARINA. - Al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che:
nel comune di Roccavione (Provincia di Cuneo), frazione Brignola, è sita la centrale elettrica dell'Enel, denominata centrale di Brignola, la quale a distanza di oltre trenta anni dalla sua entrata in
funzione non ha ancora l'autorizzazione alla derivazione né la concessione e della quale non è ancora stato fatto il collaudo definitivo;
l'Enel rifiuta di pagare al comune di Roccavione l'ICI dovuta e calcolata dal comune sulla base delle disposizioni di legge;
la legge 31 maggio 2005, n. 88 «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 31 marzo 2005, n. 44 recante disposizioni urgenti in materia di enti locali», pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 125 del 31 maggio 2005, all'articolo 1-quinquies «Disposizioni per la salvaguardia finanziaria dei comuni» recita:
«Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 1, comma 2, della legge 27 luglio 2000, n. 212, l'articolo 4 del regio decreto legge del 13 aprile 1939, n. 652, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 1939, n. 1249, limitatamente alle centrali elettriche, si interpreta nel senso che i fabbricati e le costruzioni stabili sono costituiti dal suolo e dalle parti ad esse strutturalmente connesse, anche in via transitoria, cui possono accedere, mediante qualsiasi mezzo di unione, parti mobili allo scopo di realizzare un unico bene complesso;
pertanto, concorrono alla determinazione della rendita catastale, ai sensi dell'articolo 10 del citato regio decreto legge, gli elementi costitutivi degli opifici e degli altri immobili costruiti per le speciali esigenze dell'attività industriale di cui al periodo precedente anche se non incorporati al suolo. I trasferimenti erariali agli enti locali interessati sono conseguentemente rideterminati per tutti gli anni di riferimento»;
il Consiglio sezione tributaria della Corte di Cassazione il 12 aprile 2006 ha esplicitamente stabilito che devono concorrere alla determinazione dell'ICI anche gli impianti delle centrali elettriche, e delle altre componenti rilevanti ai sensi del citato decreto rispondendo positivamente al ricorso presentato dal comune di Entracque (provincia di Cuneo), comune confinante con Roccavione e sede di una delle maggiori centrali idroelettriche dell'Enel ai pagamenti dovuti;
il rifiuto di pagamento dell'Enel del tributo dovuto al comune di Roccavione, per decine di migliaia di Euro, reca grave nocumento alle finanze stesse del comune -:
per quali ragioni l'Enel rifiuti di ottemperare a quanto previsto dalla legge e se vi siano disposizioni del Ministero che consentono all'Enel una simile interpretazione della stessa e quali disposizioni intenda impartire a difesa dei comuni che si trovano nella stessa situazione del comune di Roccavione.
(4-05177)