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Allegato B
Seduta n. 239 del 9/11/2007
ATTI DI CONTROLLO
PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Interrogazioni a risposta scritta:
GASPARRI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
secondo quanto riportato dal quotidiano Libero Mercato lo scorso 7 novembre, il Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA), organismo che opera presso la Presidenza del Consiglio per l'attuazione delle politiche del Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, avrebbe revocato due bandi di gara del valore complessivo di circa quattro milioni di euro;
il primo bando, che aveva come oggetto l'«Affidamento dei servizi di rilevazione e valutazione sullo stato di attuazione della normativa vigente in materia di trasparenza dell'azione amministrativa e di gestione elettronica dei flussi documentali, servizi di consulenza per il supporto al monitoraggio dei contratti e dei relativi contratti informatici», sarebbe stato revocato, lo scorso giugno, dal Collegio del CNIPA, per «motivi di pubblico interesse»;
il secondo bando, che aveva, invece, come oggetto l'«Affidamento di servizi professionali di consulenza e assistenza qualificata alle Regioni e al CNIPA stesso a supporto dell'attuazione del programma per lo sviluppo della Banda larga nelle regioni del Mezzogiorno e di monitoraggio dei piani di interventi per la copertura del digital devide infrastrutturale», sarebbe stato revocato, lo scorso ottobre, dal Collegio del CNIPA, a causa della recente riduzione delle risorse e della rimodellazione dei programmi legati alla Banda larga;
la revoca della suddette gare da parte del Collegio del CNIPA è stata comunicata formalmente all'Ufficio pubblicazioni ufficiali dell'UE, con la conseguenza che il nostro Paese è stato esposto ad una valutazione non positiva a livello comunitario -:
se risponda al vero quanto riportato dal quotidiano Libero Mercato del 7 novembre 2007 in riferimento alla revoca, da parte del CNIPA, dei due bandi riportati in premessa;
se, contestualmente alla revoca dei bandi, si sia rinunciato agli interventi di monitoraggio sul digital divide della banda larga ed al controllo della trasparenza degli atti della pubblica amministrazione;
se risponda al vero che la revoca delle suddette gare sia stata motivata da una mancanza di fondi e quali siano le ragioni «di pubblico interesse» che hanno spinto il CNIPA, che opera sotto la vigilanza del Governo, a ritirare precipitosamente i due bandi di concorso;
quali iniziative i ministri interrogati intendano assumere per i programmi legati alla banda larga;
a quanto ammontino i fondi stanziati dal ministero dell'economia e delle finanze per la realizzazione dei progetti da parte del CNIPA.
(4-05584)
LEONE, FITTO, BRUNO, LAZZARI, FRANZOSO, CARLUCCI, LICASTRO SCARDINO, MAZZARACCHIO, DI CAGNO ABBRESCIA, SANZA e VITALI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che:
in data 31 ottobre 2007 il sottosegretario all'Ambiente, Laura Marchetti, ha partecipato ad una affollatissima assemblea tenutasi a Modugno (in provincia di Bari) sulla contestata realizzazione della centrale Turbogas Sorgenia (di cui alla
precedente interrogazione a risposta scritta 4-05388 presentata in data 24 ottobre 2007);
nel corso di tale assemblea e incalzata dalle contestazioni e dalle domande di centinaia di cittadini ed esponenti di associazioni ambientaliste, il Sottosegretario Marchetti secondo alcuni testimoni, avrebbe dichiarato che ci sono funzionari che non seguirebbero le indicazioni del ministero e sarebbero esposti alle influenze di «poteri forti». Ciò avrebbe a che fare con i cervelli dell'imprenditoria intelligente che sarebbero in grado di mettere in difficoltà il ministero. Il Sottosegretario avrebbe consigliato la mobilitazione generale, esortando la cittadinanza a gemellarsi e a protestare con altre città che hanno gli stessi problemi;
nel corso della stessa assemblea, il Sottosegretario Marchetti ha anche dichiarato che la centrale non sarebbe sicura e che non sarebbero state rispettate alcune delle prescrizioni di cui ai decreti ministeriali autorizzativi della centrale;
il Sottosegretario avrebbe anche aggiunto che il ministero dell'ambiente non sarebbe in grado di intervenire, come invece richiesto anche dalla Regione Puglia, per garantire il rispetto delle prescrizioni a tutela della salute pubblica, a causa di contrasti con il ministero delle attività produttive -:
se il Sottosegretario Marchetti intenda confermare le dichiarazioni riportate in premessa e ascoltate da centinaia di cittadini di Modugno;
se corrisponda al vero che «poteri forti» condizionano l'operato di funzionari e, se sì, di quali funzionari, in servizio presso quali uffici e in che modo avvengono tali condizionamenti;
se corrisponda al vero che ci siano contrasti in merito alla centrale Sorgenia di Modugno, tra il ministero delle attività produttive e il ministero dell'ambiente e, se sì, quali e per quali motivi;
se corrisponda al vero che, come risulterebbe dalle dichiarazioni del Sottosegretario Marchetti, il ministero dell'ambiente ha contezza del fatto che Sorgenia non abbia rispettato le prescrizioni di cui ai decreti autorizzativi e, se sì, quali provvedimenti ha assunto il ministro;
se il ministero delle attività produttive sia a conoscenza di tale situazione e quali provvedimenti abbia assunto in merito;
se vi sia e quale sia, alla luce dei contrasti tra i due ministeri rimarcati dal Sottosegretario all'ambiente, la posizione unitaria del Governo in merito alla situazione attuale della centrale Sorgenia di Modugno;
se il Sottosegretario Marchetti non ritenga doveroso presentare le sue dimissioni al Presidente del Consiglio, dopo aver pubblicamente esortato i cittadini di Modugno ad una sorta di sommossa popolare di cui sarebbe pronta a mettersi a capo, peraltro all'indomani di una manifestazione di protesta degli stessi cittadini in occasione del trasporto delle turbine presso la centrale, durante la quale le Forze dell'Ordine in tenuta antisommossa avrebbero anche «caricato» alcuni manifestanti per sedare la protesta;
se il Presidente del Consiglio non ritenga inopportuno che un Sottosegretario del suo Governo inciti la popolazione a manifestazioni di piazza contro decisioni, assunte e portate avanti dal suo Governo.
(4-05591)