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Allegato B
Seduta n. 239 del 9/11/2007
ECONOMIA E FINANZE
Interrogazioni a risposta scritta:
SERENI, VENTURA, FLUVI, NANNICINI, MUSI e PIRO. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
il Comandante Generale della Guardia di Finanza, generale di Corpo d'Armata, Cosimo D'Arrigo, ha recentemente sottolineato l'inadeguatezza delle risorse finanziarie a disposizione del corpo per l'assolvimento dei compiti di istituto;
da recenti notizie di stampa si è appreso che l'ex Comandante Generale della Guardia di Finanza, generale Roberto Speciale, avrebbe utilizzato in maniera impropria e per uso personale risorse e mezzi della guardia di finanza;
per questi suoi comportamenti il generale Roberto Speciale risulta inquisito dalla magistratura militare -:
se risponda al vero l'uso di velivoli ATR42 della Guardia di Finanza da parte del Generale Speciale non per scopi istituzionali ma per uso personale;
quali siano i piani di volo dei viaggi aerei cui ha preso parte il generale Speciale nella sua qualità di Comandante della Guardia di Finanza;
a quanto ammonti il costo per ogni ora di volo di aerei di questo tipo;
se corrisponda al vero che la Guardia di Finanza ha acquistato, negli anni scorsi, due velivoli Piaggio P 180 Avanti II, velivoli ad altissime prestazioni sostanzialmente attrezzati ed adibiti ai trasporto di persone;
quale sia il costo dei due velivoli;
come l'esercizio di tali velivoli si integri nelle attività aereo-navali della Guardia di Finanza;
quale sia il rapporto costi-risultati dell'utilizzo di questi aerei in relazione ai compiti di istituto della Guardia di Finanza;
se risponda al vero, ed in quali circostanze e per quali fini istituzionali, che il generale Speciale abbia utilizzato tali velivoli e più in generale i mezzi aerei e navali della Guardia di Finanza, in particolare se ed eventualmente con quali modalità e a quale titolo, nel periodo fra il 3 e 12 agosto 2006 il generale Speciale abbia utilizzato motovedette della Guardia di Finanza;
se, a che titolo e per quali finalità, il generale Roberto Speciale abbia percepito, durante il suo mandato di Comandante generale della Guardia di Finanza, oltre agli emolumenti di legge, somme corrisposte dal II Reparto del Corpo prelevate dai fondi riservati;
quali iniziative il Governo abbia assunto o intenda assumere per verificare la fondatezza delle notizie di stampa richiamate e, in caso affermativo, quali misure intenda adottare per perseguire i comportamenti denunciati, che gli interroganti giudicano illegittimi, e per evitare che simili abusi possano ripetersi in futuro.
(4-05590)
PROIETTI COSIMI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che:
nel nostro ordinamento la pubblicità commerciale è soggetta a norme precise che ne regolamentano le modalità di diffusione e, soprattutto, definiscono la funzione della stessa quale strumento di promozione dei prodotti, nel rispetto imprescindibile dei valori e dei principi religiosi, morali e del comune sentire;
sempre più frequentemente accade che tali principi e valori siano violati in aperto contrasto con quanto stabilito, tra l'altro, dal Codice di autodisciplina pubblicitaria,
che, all'articolo 10, così recita: «La pubblicità non deve offendere le convinzioni morali, civili e religiose dei cittadini: La pubblicità deve rispettare la dignità della persona umana in tutte le sue forme ed espressioni»;
particolare attenzione deve essere rivolta, da tutte le autorità competenti, alla pubblicità commerciale diffusa attraverso lo strumento televisivo, in grado di raggiungere tutte le fasce della popolazione con estrema facilità e velocità e soprattutto senza alcun tipo di protezione;
proprio in questi giorni si assiste alla trasmissione di video pubblicitari di dubbio gusto che offendono la sensibilità di vasti strati della popolazione, attraverso un uso improprio del richiamo alla famiglia ed alla religione, tesi a reclamizzare e promuovere il noto marchio di scommesse Better-Lottomatica;
nel caso di specie, la pubblicità sembra caratterizzarsi sotto l'aspetto della irrisione marcata dei valori richiamati, utilizzando riferimenti alla possibilità di scommettere finanche «sulla propria madre», ovvero utilizzando persone in ambito religioso;
tali messaggi appaiono, altresì, gravemente diseducativi, in particolare, verso le giovani generazioni alle quali si propone l'idea estrema di poter scommettere addirittura «sulla propria madre»;
il messaggio pubblicitario proposto dal marchio di scommesse Better-Lottomatica sembra essere in contrasto con i recenti orientamenti a favore del gioco responsabile e consapevole, volti a contenere la promozione entro limiti ben definiti e soprattutto ad evitare incentivi alle pratiche di gioco basati su formulazioni offensive della proposta pubblicitaria;
tali messaggi promozionali vengono utilizzati con estrema libertà da un Concessionario di Stato la cui attività, soprattutto pubblicitaria, dovrebbe, al contrario, soggiacere a ben definite cautele e dovrebbe, in particolare, attenersi ai criteri ed ai limiti del gioco responsabile, per evitare qualunque tipo di sviluppo di patologia -:
se la Convenzione che regola il rapporto concessorio con Lottomatica contenga specifiche previsioni riguardanti i contenuti delle campagne pubblicitarie relative alla promozione dei giochi e delle scommesse tenuto conto dell'opportunità di evitare che messaggi di tenore analogo a quelli ricordati in premessa possano produrre effetti sociali estremamente negativi in un settore così delicato;
qualora tali previsioni non siano state inserite nella convenzione citata, se non intenda assumere ogni opportuna iniziativa per aggiornare la convenzione medesima comunicando altresì le ragioni per le quali tale aspetto non sia stato precedentemente preso in considerazione.
(4-05592)