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Allegato B
Seduta n. 242 del 14/11/2007
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TRASPORTI
Interrogazioni a risposta in Commissione:
MARGIOTTA. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
viene da più parti paventata l'ipotesi di soppressione da parte di Trenitalia dei treni Eurostar che collegano Potenza e Roma, oltreché di quelli che collegano Perugia e Roma e di altri servizi relativi a Puglia, Calabria e, in parte, Liguria;
in particolare la Basilicata soffre di un grave deficit infrastrutturale che incide in termini fortemente negativi sulle potenzialità di sviluppo della Regione;
è inconcepibile una riduzione della qualità di servizi in un territorio che, al contrario, aspira ad un deciso miglioramento degli stessi -:
quali iniziative intenda assumere per scongiurare l'ipotesi ventilata.
(5-01769)
FAVA, ALLASIA e BRIGANDÌ. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
dal 1o novembre 2007 è stato introdotto un nuovo sistema tariffario per il trasporto regionale che essendo applicato anche sulle tratte interregionali, ha comportato la soppressione della tariffa nazionale e il conseguente aumento dei prezzi dei biglietti dei treni interregionali stessi;
tale sistema tariffario interessa circa l'8 per cento dei pendolari per una cifra stimata intorno ai 70 mila viaggiatori i quali, oltre a subire i disagi legati all'offerta di un servizio ferroviario inefficiente ed inadeguato, assisteranno anche ad un aumento del costo del biglietto di circa il 10 per cento;
secondo il rapporto fornito dall'ufficio studi di Mediobanca, le Ferrovie dello Stato hanno assorbito nell'ultimo triennio 33 miliardi di euro dallo Stato, e nonostante il contributo di 19,3 miliardi di euro percepito sotto forma di contributi ai ricavi ed investimenti in opere, nel 2006 il deficit è risultato di 2.119 milioni di euro;
nello stesso periodo i chilometri di nuova rete entrati in funzione sono stati 70 su un totale di 16.295, mentre i biglietti sono aumentati del 3,6 per cento comportando un ricavo medio al chilometro per passeggero da 5,04 a 5,22 centesimi, a fronte dell'offerta di un livello di servizio qualitativamente basso;
già nel 2005 l'impresa ferroviaria aveva messo in atto tentativi di smantellamento della tariffa nazionale con la soppressione dei treni interregionali a tutto vantaggio dei treni intercity e delle
relative tariffe maggiorate, tentavi poi falliti per i forti disagi arrecati agli utenti del servizio;
la realizzazione di una rigida separazione tra le diverse tipologie di trasporto penalizzerebbe oltremisura i viaggiatori che verranno anche limitati nel diritto alla mobilità non potendo utilizzare l'infrastruttura ferroviaria per spostarsi liberamente sul territorio nazionale;
la crescita del trasporto ferroviario, quale forma alternativa di trasporto rispetto alla strada rappresenta un obiettivo fondamentale nell'ambito delle politiche di sviluppo dei trasporti; tuttavia gli indirizzi strategici perseguiti dalla società potrebbero rappresentare un serio ostacolo allo sviluppo di un sistema di trasporto ferroviario efficiente ed integrato -:
quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare presso le Ferrovie dello Stato Spa ai fini di una rivalutazione delle strategie che hanno portato alla soppressione della tariffa nazionale e al conseguente rincaro dei biglietti ferroviari, tutelando così i viaggiatori che sopportano i costi maggiori dell'inefficiente gestione dei servizi ferroviari.
(5-01772)
CARRA. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
secondo Trenitalia i treni Eurostar - e di conseguenza i servizi offerti ai passeggeri - si dividono in due fasce in base al prezzo del biglietto. Il prezzo del biglietto è determinato da due coefficienti: il kilometraggio, in misura minore, e l'affluenza dei passeggeri, in misura maggiore. Ad esempio, la tratta Milano - Bologna essendo più richiesta, dai passeggeri costa di più rispetto alla tratta Roma - Reggio Calabria che è meno richiesta;
il passeggero, al momento dell'acquisto del biglietto, non ha modo di sapere quali servizi gli vengono offerti a bordo;
occorre rendere meno amara la sorpresa a cui si assoggetta il passeggero e attuale un elementare principio di trasparenza tra erogatore del servizio e consumatore -:
se effettivamente Trenitalia distingua tra diverse fasce, almeno due, nella medesima categoria Eurostar;
in caso affermativo, se anche i viaggiatori di prima classe della fascia «bassa» abbiano diritto a bevande, snack e giornali gratutiti;
in ogni caso se non debba essere garantita ai viaggiatori della fascia «bassa» almeno la pulizia dei servizi igienici sulle carrozze di prima ma anche di seconda classe e l'utilizzazione su queste tratte di convogli di pari efficienza di quelli utilizzati sulle altre tratte.
(5-01778)
Interrogazione a risposta scritta:
ARACU. - Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
da troppo tempo ormai, l'intero sistema ferroviario che interessa la Regione Abruzzo, si trova in una situazione di estrema difficoltà e di evidente precarietà a causa dei disservizi che stanno recando gravi danni al rilevante numero di viaggiatori che certamente hanno diritto ad utilizzare il treno quale mezzo di trasporto in condizioni più efficienti ed idonee;
le disposizioni previste dal disegno di legge Finanziaria per il 2008, che prevedono uno stanziamento pari a 168 milioni di euro, per l'ammodernamento dei collegamenti ferroviari della linea Pescara-Roma, rappresentano indubbiamente un segnale di attenzione importante a favore della Regione Abruzzo, sebbene i predetti fondi che dovrebbero essere a disposizione, s'intendono utilizzabili per il prossimo futuro, mentre invece risulta urgente e necessario intervenire nell'immediato, poiché lo stato in cui versa l'intero sistema ferroviario nazionale e in particolare quello abruzzese, è divenuto ormai intollerabile;
quotidianamente le cronache dei mezzi di informazione abruzzese descrivono ritardi, disservizi e malfunzionamenti di ogni genere tali da rendere insostenibile la situazione di chi è «costretto» a utilizzare come sistema di trasporto quello ferroviario;
quanto suesposto sembra andare decisamente in direzione opposta rispetto ai grandi progetti di potenziamento e modernizzazione, anche in considerazione delle ventilate ipotesi di un ulteriore aumento del prezzo dei biglietti ferroviarie -:
quali iniziative urgenti, intenda intraprendere, sui vertici aziendali delle Ferrovie dello Stato e di Trenitalia, al fine di prevedere una profonda rivisitazione dell'intero asset del sistema ferroviario nazionale e in particolare per la Regione Abruzzo, per una più efficiente e moderna viabilità ferroviaria del nostro Paese, che attualmente versa in condizioni di assoluta ed evidente precarietà;
se ritenga opportuno in considerazione di quanto esposto in premessa, intervenire con appositi provvedimenti legislativi ad hoc a favore della viabilità ferroviaria della Regione Abruzzo ed in particolare della tratta che collega Roma con Pescara, al fine di potenziare e migliorare l'efficienza dei collegamenti ferroviari dell'intera area regionale abruzzese, anche alla luce dell'imminente evento dei Giochi del Mediterraneo che coinvolgerà tutta la Regione, al fine di evitare seri danni all'economia e alla immagine dell'Abruzzo.
(4-05630)