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Allegato A
Seduta n. 247 del 21/11/2007
(Sezione 9 - Iniziative per aumentare i trasferimenti erariali in favore degli enti locali appartenenti ad aree territoriali confinanti con le regioni a Statuto speciale e con le province autonome di Trento e Bolzano)
LEONE, PANIZ, ZORZATO e MILANATO. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
la pericolosa deriva dei numerosi comuni, il cui territorio confina con regioni a statuto speciale o province autonome di Trento e Bolzano e che intendono esserne inclusi, culminata con il referendum svoltosi a Cortina d'Ampezzo, Livinallongo e Colle Santa Lucia, costituisce un problema grave, che va affrontato in modo sistematico;
tale tendenza ha ragioni soprattutto economiche, in quanto è notorio che le regioni a statuto speciale e le province autonome hanno a disposizione risorse finanziare sensibilmente maggiori, in rapporto alla popolazione residente, rispetto alle regioni a statuto ordinario e, quindi, si determina una stridente disparità di trattamento, particolarmente avvertita proprio nelle aree territoriali confinanti con le regioni a statuto speciale e le province autonome;
la configurazione delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e Bolzano si basava su precise e specifiche ragioni storiche e geografiche, sulla cui permanenza si può anche discutere, e pertanto non può essere modificata solo per ragioni di convenienza economica di singole comunità locali;
nel decreto-legge 1o ottobre 2007, n. 159, collegato con la manovra finanziaria del 2008, è stata inserita, all'articolo 35, la costituzione di un fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale, con una dotazione di 20 milioni di euro per il 2007, incrementato a 25 milioni di euro dal Senato della Repubblica, ma si tratta con ogni evidenza di una misura del tutto insufficiente per frenare la corsa di numerosi comuni ad essere inseriti nelle regioni a statuto speciale;
per tali specifiche ragioni si ritiene necessario l'aumento sostanziale delle somme da destinare alla rimozione degli evidenti squilibri economici e sociali delle aree territoriali confinanti con le regioni e le province a statuto speciale, mediante finanziamenti tratti anche dalla rimodulazione dei trasferimenti erariali disposti in favore degli enti locali delle regioni a statuto speciale o delle province autonome, al fine di non determinare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica -:
se non ritenga assolutamente urgente ed indispensabile aumentare sostanzialmente i trasferimenti erariali in favore degli enti locali siti nelle aree territoriali confinanti con le regioni a statuto speciale, sia per ragioni di equità, sia per porre un freno alla tendenza dei comuni di confine ad essere inclusi in regioni a statuto speciale o nelle province autonome di Trento e Bolzano. (3-01452)
(20 novembre 2007)