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Allegato B
Seduta n. 25 del 13/7/2006
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SVILUPPO ECONOMICO
Interrogazione a risposta scritta:
DI CENTA e FRANCESCATO. - Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio. - Per sapere - premesso che:
come già noto al Ministero competente in materia energetica la Regione Friuli-Venezia Giulia è interessata dalla realizzazione di vari elettrodotti di collegamento con l'Austria e con la Slovenia;
l'autorizzazione per la realizzazione degli elettrodotti di collegamento con gli Stati contermini deve essere concessa - ai sensi delle normative di attuazione vigenti - sulla base di un'intesa tra Stato e Regione;
vi è un forte interesse da parte di alcuni gruppi industriali di primaria importanza come il gruppo Pittini e Fantoni & Associati e la cartiera Burgo, a realizzare nella Valle del But e nell'area del Comune di Tolmezzo e di Gavazzo Carnico, il primo un elettrodotto aereo ed i secondi un elettrodotto sotterraneo di collegamento con la rete austriaca;
è di primaria importanza per la competitività delle maggiori imprese del Friuli- Venezia Giulia acquistare energia a basso costo in Austria;
l'avvio delle procedure per la definizione del progetto dell'elettrodotto aereo del gruppo Pittini e Fantoni, che dovrebbero collegare la località di Wurmalach in Austria con la località di Somplago, Comune di Gavazzo Carnico, ha destato profonda preoccupazione nelle popolazioni dei sette Comuni e nelle popolazioni che dovranno essere attraversati dall'opera;
allo stato attuale non vi è stata nessuna concertazione con gli enti locali interessati sulle modalità di realizzazione dell'elettrodotto;
non vi è stata alcuna verifica preventiva con gli enti locali interessati sulla proposta alternativa di interramento dell'elettrodotto;
in data 21 ottobre 2005 è stato emanato dal ministro Scajola un decreto relativo a «Modalità e criteri per il rilascio dell'esenzione dalla disciplina del diritto di accesso dei terzi alle nuove linee elettriche di interconnessione con i sistemi elettrici di altri Stati», che ha ottenuto il nulla osta da parte dell'Unione europea;
in data 16 dicembre 2005 alcune migliaia di persone guidate dall'Arcivescovo di Udine e dagli amministratori locali, sono scese in piazza a Tolmezzo per protestare contro le prospettate modalità di progettazione e di realizzazione dell'elettrodotto che dovrebbe passare sopra la testa della gente. In particolare, durante la manifestazione è stato dato un giudizio negativo nei confronti dell'amministrazione regionale del Friuli-Venezia Giulia che non si è preoccupata di concertare le modalità di costruzione dell'opera con le comunità interessate che stanno difendendo il proprio ambiente, unica vera risorsa locale;
secondo gli interroganti le proteste locali potrebbero sfociare in ulteriori movimenti di piazza molto consistenti come in Val di Susa -:
se il Ministro dello sviluppo economico ed il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, tenuto conto delle loro competenze, intendano impegnarsi a favorire una soluzione concertata con gli enti locali interessati, la quale tenga conto delle aspettative delle popolazioni e dell'ambiente ed eviti una «seconda Val di Susa», valutando la possibilità in particolare di interrare l'elettrodotto;
se sia conoscenza del reale costo per chilowatt ore dell'approvvigionamento dell'energia in Austria;
se l'Austria sia in grado in questa fase, in mancanza della realizzazione di un interconnessione a nord di Vienna fondamentale per il trasporto di energia elettrica alla Carinzia, di fornire energia a tutti e due gli elettrodotti del gruppo Pittini e Fantoni e della Burgo e, in caso negativo, se non ritengano i Ministri opportuno favorire l'unificazione delle due richieste;
se sia stato predisposto da parte dell'Austria un decreto relativo alle nuove linee di interconnessione con i sistemi elettrici di altri Stati, analogo a quello predisposto dall'Italia come condizione preliminare per la realizzazione degli elettrodotti;
se il Ministro dello sviluppo economico, anche al fine di rassicurare e garantire le comunità interessate alla realizzazione dell'elettrodotto, intende favorire l'ingresso nel capitale sociale della società o delle società locali che realizzeranno l'elettrodotto, di soci o finanziarie pubbliche;
se sia vero che, come si desume dalla stampa locale, l'Austria abbia fornito delle indicazioni per la costruzione di un elettrodotto aereo, ponendosi in contrasto con la volontà delle comunità locali che hanno apertamente dichiarato di ritenere voler optare per un'opera interrata.
(4-00539)