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Allegato B
Seduta n. 255 dell'11/12/2007
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AFFARI ESTERI
Interrogazione a risposta scritta:
CASSOLA. - Al Ministro degli affari esteri, al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
sembrerebbe che Abou Elkassim Britel, cittadino italiano nato in Marocco, sposato con un'italiana, sia in carcere in Marocco, vittima di extraordinary rendition;
infatti, sospettato di essere un terrorista, il tribunale di Brescia ha condotto delle indagini a suo carico a partire dal 2000. Tuttavia, queste indagini non avrebbero portato a dei risultati concreti, tanto che a settembre del 2006, il tribunale di Brescia ha disposto l'archiviazione del caso;
sembrerebbe che il cittadino italiano sia stato seguito fino in Pakistan dalla Digos di Bergamo dove i servizi segreti locali lo hanno arrestato il 10 marzo del 2002. Kassim si trovava in Pakistan per cercare dei fondi per tradurre in italiano il Tafsir (commento del Corano) di Ali Khatib, un testo fondamentale di teologia musulmana. Nonostante fosse in possesso di un passaporto italiano, i servizi pakistani non gli hanno concesso di contattare l'ambasciata, consegnandolo alla Cia. In seguito sarebbe finito in Marocco, nella prigione segreta di Témara per otto mesi fino all'11 febbraio 2003;
all'uscita dal Marocco, però, un nuovo arresto nel maggio del 2003 con le accuse di associazione sovversiva;
una domanda di grazia è stata già presentata alle autorità marocchine firmata da deputati, senatori e europarlamentari europei;
nei giorni scorsi il prigioniero ha iniziato lo sciopero della fame, determinato ad andare avanti ad oltranza se nulla succederà -:
se sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e quali misure intenda adottare al fine di salvare la vita ad un cittadino italiano sul quale non sono state trovate prove concrete di colpevolezza.
(4-05863)