Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Allegato B
Seduta n. 255 dell'11/12/2007
...
SALUTE
Interrogazione a risposta scritta:
MARINELLO. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che:
un recente documento elaborato dalla società medica scientifica interdisciplinare Promed Galileo, citando i dati pubblicati dal New England Medical Journal, ha reso noto che l'aborto farmacologico provocato dalla pillola Ru486 è meno sicuro per quanto riguarda gli effetti, come dimostrato dal fatto che in più del 20 per cento dei casi si è dovuti ricorrere ad un secondo intervento di aborto chirurgico;
i dati registrati evidenziano, altresì, che gli effetti collaterali dell'aborto farmacologico - quali dolore, nausea, vomito, durata del sanguinamento febbre e vertigini - hanno una durata ed una intensità maggiore rispetto all'aborto chirurgico;
a questo quadro dobbiamo aggiungere un dato ulteriore che è quello più importante e preoccupante tra quelli riportati dal citato New England Medical Journal ovvero la pericolosità elevata dell'interruzione volontaria di gravidanza provocato con la pillola Ru486 alla quale è associato un tasso di mortalità, a parità di età gestazionale, 10 volte superiore rispetto a quello dell'aborto chirurgico;
le morti ad oggi accertate, per sepsi o cause concomitanti, in seguito all'aborto farmacologico» sono 16;
per molto meno, farmaci di altro tipo sono stati tolti immediatamente dal commercio;
l'assunzione del farmaco avviene nella più totale disinformazione e, quel che è più grave, in assenza di un controllo medico, in contrasto con la ratio stessa della legge n. 194 del 1978;
nei prossimi giorni, l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) dovrà esaminare la domanda di commercializzazione nel nostro Paese della pillola Ru486 anche, e soprattutto, alla luce dei dati citati che sono già in suo possesso, avendoli riportati sul suo ultimo bollettino sui farmaci -:
quali tempestive e concrete iniziative intenda porre in essere per assicurare il rispetto della legge 22 maggio 1978, n. 194 principalmente negli aspetti relativi all'assistenza della donna presso strutture ospedaliere e alla salvaguardia della sua salute, fisica e psicofisica.
(4-05864)