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Allegato B
Seduta n. 258 del 14/12/2007
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AFFARI ESTERI
Interrogazioni a risposta scritta:
ZACCHERA. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
i contratti all'estero dei dipendenti dello Stato in seno alle strutture diplomatiche e servizi correlati - come quelli relativi alle direzioni scolastiche - sono a tempo determinato, passato il quale si procede ad un avvicendamento facendo rientrare in patria il funzionario;
risulta all'interrogante che, anche per dare spazio alle richieste e alle liste di attesa di altri insegnanti che vorrebbero poter usufruire del periodo di servizio all'estero, di norma meglio remunerato che non in Italia, tale periodo è di solito di cinque anni, almeno per quanto riguarda le direttrici scolastiche e incarichi equipollenti;
risulta all'interrogante che presso la nostra rappresentanza consolare di Porto Alegre in Brasile alla signora L. C. tale termine di servizio sarebbe stato portato a ben 9 (nove) anni -:
per quale motivo sia stata operata questa scelta, se le rappresentanze sindacali ne siano state messe al corrente, se ciò non abbia costituito un precedente per altre situazioni similari e se il Ministro non ritenga di dover ripristinare la norma richiamando in patria la predetta dipendente, come avvenuto per centinaia di altri casi simili.
(4-05904)
PICCHI. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:
la normativa vigente in materia di gratuità per il rilascio/rinnovo passaporto ordinario ai connazionali residenti all'estero e iscritti all'AIRE non è chiara, come pure le direttive del Ministero degli affari esteri non sono esaustive ai fini dell'interpretazione della norma;
i consolati e le rappresentanze diplomatiche applicano la norma in maniera discrezionale e non uniforme con evidenti disparità di trattamento da consolato a consolato;
i Comites sono organi istituzionali deputati a rappresentare le istanze della collettività italiana nei confronti dell'agenzia consolare e pertanto il suo presidente, per il ruolo istituzionale che ricopre, è chiamato a comportamenti di massima trasparenza a tutela della collettività stessa;
il presidente pro tempore di uno dei Comites in Germania avrebbe richiesto ed ottenuto l'esenzione del pagamento per il rilascio del passaporto dietro presentazione di una autocertificazione su modulo prestampato distribuito dalle rappresentanze consolari ma lo stesso non avrebbe autorizzato le rappresentanze consolari a verificare quanto da lui dichiarato -:
se non ritenga opportuno chiarire l'ambito di applicazione della normativa ed evitare disparità di trattamento per i connazionali;
quali disposizioni saranno prese per verificare i fatti in premesso ovvero se il presidente pro tempore del Comites di Wolfsburg abbia diritto alla gratuità del passaporto e per quale motivo avrebbe negato la verifica all'amministrazione.
(4-05908)