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Allegato A
Seduta n. 28 del 19/7/2006
(Sezione 9 - Riconoscimento della legittima istituzione di tutte le otto province sarde)
SATTA. - Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che:
a distanza di oltre 9 anni dalla legge regionale n. 4 del 1997, dalle successive leggi di istituzione delle nuove province e ad un anno dalla elezione diretta dei nuovi organi delle province, si apprende che per il ministero dell'interno le nuove quattro province sarde (Olbia-Tempio, Ogliastra, Medio Campidano e Sulcis Iglesiente) non esistano o, quantomeno, siano un mero fatto interno della regione Sardegna, che le rende giuridicamente incapaci ad avere rapporti istituzionali con lo Stato;
tutto questo si evince dalla vicenda ancora non risolta del trasferimento alla provincia Olbia-Tempio o al comune di Olbia del personale statale dipendente dal nucleo operativo del servizio escavazione porti di Olbia. A seguito di un accordo sottoscritto nell'agosto 2005 col ministero delle infrastrutture e dei trasporti, tale personale era stato provvisoriamente collocato presso il comune di Olbia, in attesa di un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che avrebbe dovuto trasferirlo alla nuova provincia Olbia-Tempio, con le relative risorse finanziarie;
tale decreto fu predisposto ed approvato da tutti i ministeri interessati (infrastrutture e trasporti, funzione pubblica, economia e finanze), ma non dal ministero dell'interno, allora retto dall'onorevole Pisanu. Nonostante successivi tentativi, il ministero dell'interno ha continuato a rifiutare il suo assenso;
oggi, grazie ad una lettera ufficiale del ministero dei trasporti, trasmessa anche all'assessorato regionale degli affari generali - datata 15 giugno 2006 - si vengono a sapere le ragioni di tale diniego, rese pubbliche da una nota ufficiale del competente assessore regionale alle riforme della Sardegna, onorevole Massimo Dadea;
sulla base di alcune comunicazioni intercorse con i funzionari del ministero dell'interno, il mancato assenso sarebbe il seguente: «La Provincia di Olbia, essendo stata costituita non con legge statale, ma solo con legge regionale, ed avendo, conseguentemente, rilevanza all'interno della regione sardegna (scritta proprio in minuscolo), non potrebbe avere titolo a ricevere dallo Stato le citate competenze economiche»;
tra l'altro, il processo di istituzione delle nuove province in Sardegna è gia stato oggetto di diversi ricorsi del Governo contro la regione davanti alla Corte costituzionale, per conflitto di competenza, risoltisi a favore della stessa regione sarda -:
se il Governo, al fine di risolvere in via definitiva questa vicenda, assuma un'iniziativa chiarificatrice e dia le opportune direttive atte a riconoscere l'esistenza di tutte le otto province istituite in Sardegna (sia le quattro storiche, Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari, e sia le nuove quattro sopra ricordate) e la loro piena personalità giuridica, che le abilita, tra l'altro, a ricevere personale, risorse e funzioni dallo Stato e dalla regione, sulla baso delle procedure fissate dalla legge.
(3-00130)