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Allegato A
Seduta n. 28 del 19/7/2006
...
(Sezione 13 - Decorrenza della nuova normativa fiscale sulle cessioni di immobili)
ZELLER, BRUGGER, WIDMANN, BEZZI e NICCO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che:
in data 4 luglio 2006 è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale il decreto-legge n. 223 del 2006, approvato dal Consiglio dei ministri in data 30 giugno 2006;
il decreto è entrato in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione, disponendo solo per alcune disposizioni una decorrenza diversa;
tra le numerose disposizioni del decreto-legge si dispone il cambio del regime d'imposizione fiscale delle cessioni di immobili, prevedendo all'articolo 35, comma 8, lettera a), che le operazioni di cessione dei fabbricati saranno esenti dall'iva e, pertanto, assoggettate all'imposta proporzionale di registro, con conseguente onere di registrazione;
la norma entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione e riguarda la cessione di tutti i fabbricati di qualsiasi tipologia, escludendo solo le cessioni poste in essere dall'impresa costruttrice o dall'impresa che vi abbia svolto interventi di recupero, purché effettuate entro 5 annidalla data di ultimazione della costruzione o dell'intervento;
il nuovo regime comporta oneri economici maggiori per i titolari di partita iva, oneri di cui nel giorno stesso della pubblicazione non erano a conoscenza, poiché il testo del decreto-legge era disponibile in versione on-line della Gazzetta ufficiale non prima della sera del 4 luglio 2006;
secondo gli interroganti, la decorrenza della suddetta disposizione dovrebbe essere spostata al 5 luglio 2006 -:
se il Governo intenda adottare uno strumento interpretativo che chiarisca come si debba procedere nei confronti di coloro che hanno perfezionato il rogito il 4 luglio 2006, fidandosi dell'applicazione del regime previgente. (3-00140)