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Allegato A
Seduta n. 29 del 20/7/2006
...
(Sezione 2 - Celebrazione di un matrimonio all'interno del centro di permanenza temporanea di Bologna)
B)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:
in data 7 luglio 2006 all'interno del centro di permanenza temporanea di Bologna
si è svolto un matrimonio tra il signor Slah Talbi (imputato di rapina e destinatario di un provvedimento di espulsione) e la signora F. M.;
tale matrimonio è stato celebrato all'interno del centro da un consigliere comunale di Bologna, previa regolare autorizzazione dell'autorità amministrativa preposta;
benché il matrimonio concordatario e civile sia - e giustamente - un diritto costituzionalmente garantito dall'ordinamento italiano, non si comprende, francamente, quale sia stata la motivazione che ha portato la pubblica amministrazione a concedere il nulla osta al matrimonio all'interno del centro, permettendo, altresì, l'entrata di una cittadina italiana, se non quella di evitare l'espulsione dello stesso, atteso che lo stesso ben si sarebbe potuto sposare anche in Tunisia e dopo rientrare in Italia, non più come clandestino -:
quali motivazioni abbiano portato l'organo amministrativo a concedere l'autorizzazione a celebrare il matrimonio all'interno del centro.
(2-00058)«Raisi, La Russa».