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Allegato B
Seduta n. 41 del 25/9/2006
ATTI DI INDIRIZZO
Mozione:
La Camera,
premesso che:
il Commissario europeo ai trasporti Jacques Barrot, in occasione della presentazione della prima relazione sull'attività per la valutazione dello stato di avanzamento di progetti prioritari di reti transeuropee, ha ritenuto «incoraggiante» il lavoro svolto, ma ha definito «cruciale» l'adozione rapida del regolamento che consentirà la programmazione dei finanziamenti (8 miliardi dall'Unione europea) per il periodo 2007-2013;
secondo l'Unione europea l'opposizione di parte della popolazione della Val di Susa alla Tav potrebbe avere ripercussioni sia sul calendario per la realizzazione della tratta e sul suo finanziamento, sia sull'intero corridoio pan-europeo, che collegherà Lione a Budapest;
nel documento di programmazione economico-finanziaria 2007-2011 e nelle audizioni in commissione dei Ministri competenti, è stato annunciato che per le procedure autorizzative della ferrovia Torino-Lione non si intendono applicare le normative previste dalla cosiddetta «legge obiettivo» e si intende, invece, utilizzare la conferenza di servizi;
in un intervento a Radio radicale il Sottosegretario dell'economia e delle finanze, onorevole Paolo Cento, ha affermato che «la Tav non si fa e, se dovesse saltare, sarebbe un fatto positivo, una svolta importante»;
per Bruxelles è un problema che le autorità interessate devono risolvere tempestivamente, dal momento che Loyola De Palacio (coordinatrice per la rete transeuropea Lione-Budapest) aveva proposto un finanziamento dell'Unione europea del 20 per cento del costo della sezione trans-frontaliera tra Francia e Italia, pari per il periodo 2007-2013 a circa un miliardo di euro;
la Commissione europea è in una posizione di attesa, perché dal Governo italiano non sono stati comunicati cambiamenti;
se il Governo non decide in tempi brevi l'Unione europea non potrà iscrivere le somme relative nel bilancio 2007/2013 e, senza finanziamento europeo, l'opera non si fa;
impegna il Governo
ad attivarsi per far fronte agli impegni presi, dal momento che si è più volte affermato che questa opera è il perno del futuro sistema logistico italiano, e a concludere positivamente, entro il termine improrogabile del 30 settembre 2007, le procedure autorizzative e di appalto, così da evitare la perdita degli ingenti fondi già stanziati dall'Unione europea in favore del nostro Paese.
(1-00028) «Tassone, Oppi, Dionisi, Adolfo, Mereu, Mele, Volontè».