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Allegato A
Seduta n. 47 del 4/10/2006
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(Sezione 11 - Iniziative per contenere i costi dei corsi abilitanti per docenti precari)
LA RUSSA, MOFFA, MENIA, FRASSINETTI, LAMORTE, PATARINO, MINASSO, AIRAGHI, ALEMANNO, AMORUSO, ANGELI, ARMANI, ASCIERTO, BELLOTTI, BENEDETTI VALENTINI, BOCCHINO, BONGIORNO, BONO, BRIGUGLIO, BUONFIGLIO, BUONTEMPO, CASTELLANI, CASTIELLO, CATANOSO, CICCIOLI, CIRIELLI, CONSOLO, GIORGIO CONTE, CONTENTO, GIULIO CONTI, COSENZA, DE CORATO, FILIPPONIO TATARELLA, GIANFRANCO FINI, FOTI, GAMBA, GASPARRI, GERMONTANI, ALBERTO GIORGETTI, HOLZMANN, LANDOLFI, LEO, LISI, LO PRESTI, MANCUSO, MARTINELLI, MAZZOCCHI, MELONI, MIGLIORI, MURGIA, ANGELA NAPOLI, NESPOLI, PEDRIZZI, ANTONIO PEPE, PERINA, PEZZELLA, PORCU, PROIETTI COSIMI, RAISI, RAMPELLI, RONCHI, ROSITANI, SAGLIA, SALERNO, GARNERO SANTANCHÈ, SCALIA, SILIQUINI,
TAGLIALATELA, TREMAGLIA, ULIVI, URSO e ZACCHERA. - Al Ministro dell'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:
in questi giorni si stanno perfezionando e attivando le iscrizioni ai corsi abilitanti istituiti con decreto ministeriale n. 85 del 1995, riservati ai docenti precari che negli ultimi anni abbiano tenuto almeno 360 giorni di lezione, ma che non possiedono l'abilitazione nella classe di concorso per la quale chiedono di partecipare;
la categoria dei docenti precari annovera tra le sua fila molti insegnanti quarantenni ed ultraquarantenni, i quali, dopo anni di saltuarie supplenze, effettuate in posti particolarmente disagiati, a fronte di corrispettivi economici assolutamente umilianti, si sono ritrovati senza lavoro e, in molti casi, costretti a «riciclarsi», insegnando materie diverse dalle proprie, per far fronte alla precarietà lavorativa ed al disagio economico;
tali corsi abilitanti, riservati al docenti precari, erano in passato gestiti dal ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, che provvedeva a garantirli, contenendone i costi. Oggi, essendo stata assegnata la gestione di tali corsi alle università, queste vi provvedono avvalendosi del finanziamento pubblico ed imponendo tariffe, che oscillano dai 2 mila ai 3 mila euro -:
quali iniziative siano state finora assunte e quali si intendano assumere per far fronte a tale iniqua e non più tollerabile situazione, che mortifica la stessa dignità e professionalità dei docenti precari, oltre a ridurne ogni minima aspettativa economica, e se, in particolare, il Ministro interrogato non ritenga opportuno adottare iniziative per contenere l'assurda lievitazione del costo dei corsi suddetti, eventualmente sostituendoli con un tirocinio di affiancamento ai docenti di ruolo. (3-00289)
(3 ottobre 2006)