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Allegato B
Seduta n. 49 del 9/10/2006
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AFFARI ESTERI
Interrogazione a risposta scritta:
CARDANO. - Al Ministro degli affari esteri, al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
il Tribunale di Monaco di Baviera ha recentemente emesso una sentenza nel
procedimento che vede imputato l'ex sottotenente Otmar Muhlhauser, uno degli ufficiali dell'esercito tedesco responsabili della strage di Cefalonia, il quale ha confessato, peraltro, di aver personalmente ordinato la fucilazione di centinaia di militari italiani;
il Tribunale di Monaco di Baviera ha archiviato il procedimento che era stato riaperto dai legali della signora Marcella De Negri, parte civile italiana, figlia del capitano Francesco, uno degli ufficiali fucilati a Cefalonia nel 1943: il procuratore generale Stern motiva la decisione riconoscendo l'assenza di circostanze aggravanti rispetto all'omicidio doloso, reato caduto in prescrizione, e sentenzia che i soldati italiani sono dei «traditori» da mettere sullo stesso piano di «eventuali truppe tedesche che avessero disertato» e che, come ex-alleati trasformatisi in «nemici combattenti», non meritano la tutela spettante ai prigionieri di guerra;
molti giornali hanno dato ampia rilevanza a questa sentenza inaccettabile; tra le pagine del quotidiano Il Giornale del 22 settembre 2006 si legge: «un magistrato che accoglie le tesi di Hitler»; inoltre molti organi di stampa, sia di rilevanza nazionale che locale, hanno ospitato lettere di protesta di diversi cittadini italiani;
altre proteste sono pervenute dall'ANEI (Associazione ex internati militari nei campi nazisti) e dall'Associazione Nazionale della Divisione Acqui;
anche in Germania sono in corso iniziative di protesta da parte di numerosi storici;
secondo l'interrogante questa sentenza costituisce un oltraggio alla memoria delle vittime di Cefalonia, umilia i loro familiari che oggi lottano per ottenere giustizia nei confronti dei loro morti, ed è inoltre in contrasto sia con quanto ha definito sulla vicenda il tribunale di Norimberga, sia con la ricerca di verità in corso in Italia;
ci sono altri due gradi di giudizio e quindi, l'archiviazione può ancora essere rigettata -:
se sia a conoscenza dei fatti sopradescritti;
qual è il suo giudizio in merito alla suddetta vicenda;
quali iniziative urgenti intenda adottare presso le autorità tedesche affinché venga restituito il rispetto ai caduti italiani di Cefalonia e alle loro famiglie attraverso la revisione della suddetta sentenza.
(4-01219)