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Allegato B
Seduta n. 49 del 9/10/2006
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INFRASTRUTTURE
Interrogazione a risposta scritta:
DE LAURENTIIS. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
l'ANAS e lo Stretto di Messina, ancorché Società per Azioni, risultano comunque partecipate al 100 per cento dallo Stato;
sarebbe allo studio di Pietro Ciucci, nella doppia qualità di Presidente di ANAS
S.p.A. ed Amministratore Delegato di Stretto di Messina S.p.A., un piano per la fusione tra queste due Società;
questo piano dovrebbe prevedere l'acquisto da parte di ANAS di tutte le quote della Società Stretto di Messina attualmente di proprietà della Fintecna pari a circa il 68 per cento, anche attraverso l'assegnazione dei dividendi;
tale trasferimento di azioni comporterebbe la fusione di Stretto di Messina in ANAS;
a giudizio dell'interrogante l'operazione sarebbe strumentale all'accollo da parte di ANAS del debito verso il Raggruppamento Temporaneo di Imprese guidato dalla Impregilo S.p.A. a fronte della penale che occorre versare per la mancata realizzazione del Ponte sullo Stretto;
l'ANAS si troverebbe come aumento di capitale la quota versata da Fintecna nella Società Stretto di Messina pari ad un miliardo di euro;
tale operazione appare possibile in quanto Fintecna, così come l'ANAS, è al 100 per cento del Tesoro dello Stato;
secondo quanto risulta all'interrogante, questa operazione sembra confermata dall'intenzione di assumere tutto il personale con incarico di top manager presso lo Stretto di Messina alle dipendenze di ANAS S.p.A. con contestuale declassamento di tutti i funzionari e dirigenti ANAS -:
se corrispondano a verità le notizie secondo le quali:
il Presidente dell'ANAS avrebbe disposto l'assunzione di tre nuovi condirettori generali e di due assistenti per uno dei tre condirettori;
tutti i dirigenti da assumere verrebbero dalla Società Stretto di Messina ed uno dei condirettori generali sarebbe addirittura l'attuale vicepresidente di quella società;
se quanto sopra venisse confermato, come si intendano risolvere:
il conflitto tra interessi già denunciato all'atto della preposizione del dottor Ciucci alla guida dell'ANAS;
la consistente lievitazione di costi per stipendi stimabile almeno in 1 milione di euro l'anno ed il rischio di ricorsi dei dirigenti ANAS al giudice del lavoro;
se la decisione assunta dai neo vertici ANAS non sia funzionale alle sorti della Società Stretto di Messina e del suo general contractor.
(4-01212)