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Allegato A
Seduta n. 50 del 10/10/2006
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(Sezione 4 - Tempi di realizzazione dell'autostrada Asti-Cuneo)
D) Interrogazioni
DELFINO. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
la realizzazione dell'autostrada Asti-Cuneo procede con difficoltà, a causa di complesse vicende burocratiche;
l'Anas sta ultimando i lotti di sua competenza, in particolare:
a) il lotto I-2 Massimini-Perucca ed il lotto 1-2 Perucca-Consovero sono in servizio dal 29 luglio 2005 (in totale, 10.429 chilometri);
b) il lotto II-2 Isola d'Asti-Motta (chilometri 6,684), il II-3a Motta-Govone (chilometri 4,907) e il II-3b/4 Govone-Neive-Guarene (chilometri 6,138) sono in via di ultimazione (lo stato di avanzamento è oltre il 95 per cento);
il tratto funzionale Guarente-Isola sarà aperto, inizialmente senza pedaggio, entro febbraio 2007 e il ritardo, rispetto alle precedenti ipotesi, è dovuto al fatto che l'Anas si è dovuta sostituire alla società Autostrada Asti-Cuneo spa, già costituita ma ancora in attesa della sottoscrizione del decreto interministeriale che ne specifica la concessione e, quindi, di fatto non ancora operativa;
lo stesso vale anche per i lotti II-7 Diga Enel-Cherasco (chilometri 2,579) e II-8 Cherasco-Marene (chilometri 6,762), pressoché ultimati e destinati ad essere aperti, limitatamente al tratto funzionalmente percorribile con pedaggio, entro febbraio 2007, sempre sulla base della decisione di Anas di sostituirsi al concessionario nelle more della sottoscrizione del decreto interministeriale;
la mancata notifica da parte dell'Anas alla concessionaria ha prodotto gravi ritardi nell'apertura anche dei sette lotti citati, di pertinenza Anas, perché la convenzione contemplava la posa in opera da parte della società concessionaria di barriere e caselli;
occorre, altresì, sottolineare le preoccupanti ripercussioni che la mancata operatività della concessionaria potrebbe comportare per gli ultimi otto lotti, ovvero:
a) lotti I-3/4 Consovero-Castelletto Stura-Cuneo (chilometri 10,213);
b) lotto II-5 Guarene-Roddi (chilometri 6,158);
c) lotto II-6 Roddi-Diga Enel (chilometri 8,888);
d) lotto II-Idir Asti Ovest-Rocca Schivino (chilometri 5,200);
tutti questi lotti hanno un livello avanzato di progettazione e, comunque, tale da consentire l'appalto immediato, ma
sono di fatto bloccati dalla situazione in cui è venuta incagliandosi negli ultimi mesi l'operatività effettiva della società concessionaria;
l'Anas, fin dal 5 luglio 2003, aveva pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per l'affidamento del «Completamento della progettazione, della realizzazione e gestione del collegamento autostradale a pedaggio tra le città di Asti e di Cuneo, mediante contratto di concessione ex articolo 19, commi 2 e 2-bis, della legge n. 109 del 1994 e successive modificazioni e integrazioni.»;
la lettera di invito alla licitazione privata era stata trasmessa da Anas alle otto concorrenti ammesse l'11 giugno 2004, la data per la consegna delle offerte era stata fissata per il 20 dicembre 2004 e in data 25 marzo 2005 era avvenuta l'aggiudicazione provvisoria a favore dell'associazione temporanea di imprese, costituita da Salt spa mandataria, Grassetto lavori spa ed Itinera spa;
dopo aver acquisito le necessarie cauzioni di buona e tempestiva esecuzione dei lavori di buona esecuzione della gestione operativa e la polizza assicurativa a copertura dei danni per responsabilità civile verso terzi, in data 29 settembre 2005 Anas ha provveduto all'aggiudicazione definitiva;
la società Autostrada Asti-Cuneo spa è stata costituita, con nomina dell'organo amministrativo, del collegio sindacale e della società di revisione ed approvazione dello statuto, fin dal 1o marzo 2006 ed il 23 marzo 2006, si è tenuto il primo consiglio di amministrazione della società in questione, al termine del quale è stata sottoscritta la convenzione di concessione tra Anas ed Autostrada Asti-Cuneo spa;
per la positiva conclusione dell'iter della convenzione è necessario:
a) che venga licenziato il decreto interministeriale che dovrà approvare la stessa;
b) che il decreto in questione venga registrato presso la Corte dei conti;
c) che l'Anas notifichi alla società concessionaria l'avvenuta registrazione del decreto;
solo con l'espletamento di tutti e tre questi passaggi la convenzione sarà efficace e, di conseguenza, la società concessionaria sarà vincolata ad ultimare nei quattro anni successivi tutti i lavori a fronte di una concessione di 27 anni e 6 mesi (4 anni per i lavori più 23 anni e 6 mesi, così come da condizioni di aggiudicazione della gara);
la Ragioneria generale dello Stato ha di recente sollevato alcune questioni, che, se non saranno superate, rischiano di pregiudicare la sottoscrizione del decreto. In particolare, la Ragioneria generale dello Stato, sostiene che l'Anas avrebbe costituito con l'aggiudicatario una società di capitali di cui detiene il 35 per cento e, quindi, potrebbe trovarsi nell'oggettiva situazione di conflitto d'interessi nella sua duplice veste di concedente-concessionario e, in ultima analisi, controllore-controllato;
oltre a difficoltà procedurali, da parte della Ragioneria generale dello Stato vengono rilevate questioni finanziarie che destano molta preoccupazione circa i conseguenti e gravi ritardi, che potrebbero derivarne alla realizzazione dell'opera medesima -:
se non ritenga necessario assumere tempestive iniziative affinché:
a) venga licenziato il decreto interministeriale di approvazione della convenzione di concessione tra Anas ed Autostrada Asti-Cuneo spa;
b) venga registrato presso la Corte dei conti il decreto in questione;
c) venga notificata dall'Anas alla società concessionaria l'avvenuta registrazione del decreto, dalla quale decorrono per la società medesima i quattro anni per l'esecuzione di tutti i lavori, come previsto dalle condizioni della aggiudicazione della gara. (3-00239)
(21 settembre 2006)
FIORIO, GIULIETTI, LOVELLI e LEDDI MAIOLA. - Al Ministro delle infrastrutture. - Per sapere - premesso che:
il Ministro interrogato solo alcuni mesi or sono, presentando il piano nazionale delle opere pubbliche aveva dato assicurazioni in merito al completamento della Asti-Cuneo;
tale opera è ritenuta fondamentale per il sistema viario e non solo;
nell'area sono presenti importanti realtà produttive del settore agroindustriale;
su Cuneo esiste, inoltre, anche una struttura aeroportuale -:
quali siano i fondi disponibili per il completamento dell'opera e le previsioni di completamento dei lavori dei lotti già progettati ed appaltati;
quali siano i tempi relativi alla progettazione esecutiva dei lotti a completamento dell'opera. (3-00272)
(28 settembre 2006)