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Allegato B
Seduta n. 56 del 20/10/2006
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LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE
Interrogazioni a risposta scritta:
MENIA. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che:
è stata ribadita più volte dal Governo l'intenzione di porre in essere una seria azione contro l'evasione fiscale;
nella pratica, però, esistono situazioni in cui alle dichiarazioni di principio non seguono i fatti o addirittura gli stessi smentiscono quei propositi;
è questo il caso del Friuli Venezia Giulia in cui non è certo possibile svolgere una azione efficace contro l'evasione contributiva assicurativa (contributi previdenziali), che in genere si accompagna alla evasione fiscale, perché nelle quattro sedi INPS della regione c'è grande carenza di ispettori dell'Istituto previdenziale: infatti l'organico previsto degli ispettori INPS per il Friuli-Venezia Giulia prevede ben 63 figure mentre nella realtà dei fatti, in servizio, ce ne sono solo 21;
spetta in primis all'INPS ed all'ispettorato del lavoro, effettuare la vigilanza contro le sacche di lavoro nero ma senza personale è evidente che non è possibile compiere alcun atto fattivo -:
se di tale situazione sia informato il ministro competente; se e come si intenda uscire dalla denunciata incresciosa situazione di un vuoto d'organico e quindi di operativi di ben 42 unità, il doppio mancante di quelli realmente in servizio.
(4-01347)
SGOBIO. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che:
il 24 agosto 2006, gli ex lavoratori dell'Oviesse di Messina - Gruppo Coin Oviesse di Messina - si sono incatenati davanti ai nuovi magazzini, per protestare contro il regime di mobilità cui sono stati posti già dal 2005 da parte dell'azienda e contro in non essere stati reintegrati nei nuovi posti di lavoro, dato che la stessa azienda ha inaugurato - il 24 agosto 2006 - nuovi locali nel comune di Messina, venendo meno agli accordi sindacali che prevedevano, in tal caso, la reintegrazione degli ex lavoratori in questione -:
se non ritenga opportuno e urgente intervenire, presso i soggetti interessati, a tutela dei diritti, della dignità e delle professionalità dei lavoratori coinvolti, nell'intento di scongiurare e porre fine a quanto deciso dai vertici aziendali e garantire i diritti elementari dei lavoratori stessi ed il rispetto delle normative che regolano la materia.
(4-01353)