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Allegato A
Seduta n. 62 del 30/10/2006
(Sezione 3 - Regime carcerario di un detenuto nel carcere di Viterbo)
C)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che:
Paolo Persichetti è stato condannato alla pena di 21 anni di reclusione, con fine pena fissato nel febbraio 2016 e di cui oltre la metà già scontati, ed è attualmente recluso nel carcere di Viterbo-Mammagialla;
nel mese di aprile 2006 Paolo Persichetti ha avanzato un'ulteriore richiesta di trasferimento presso la casa circondariale di Rebibbia-nuovo complesso;
dal mese di luglio 2006 il Persichetti ha maturato i requisiti formali per accedere ai benefici della semilibertà e dal 2003 ha maturato i requisiti per i permessi premio, senza averne potuto usufruire;
la madre di Paolo Persichetti è persona ultrasettantenne e residente in Roma e, pertanto, la detenzione del figlio presso un istituto penitenziario situato a molti chilometri di distanza dalla sua abitazione rende eccessivamente difficoltosa la possibilità di visite regolari;
Paolo Persichetti prima di essere estradato svolgeva attività di insegnamento e di ricerca presso l'Università Paris VIII ed oggi ha stabilito un piano di adattamento del proprio progetto di studi, che vede il coinvolgimento di docenti dell'Università di Roma 3, con i quali necessiterebbe maggiore possibilità di confronto e di prossimità;
alcuni «divieti di incontro» disposti dall'ufficio II - sezione II - reparto II della direzione generale dei detenuti e del trattamento di Roma e dalla stessa casa circondariale di Viterbo hanno, di fatto, determinato la possibilità per il soggetto di cui sopra di accedere all'«aria» soltanto tre giorni su sette;
tutte le componenti dell'area trattamentale dell'istituto di Viterbo ritengono che il Persichetti abbia fin qui collaborato efficacemente ed abbia partecipato fattivamente ad ogni forma di socializzazione, mantenendo sempre un clima di fiducia, e che un ulteriore diniego del trasferimento potrebbe causare una possibile battuta d'arresto al proseguimento equilibrato della detenzione -:
se non ritenga che le attuali condizioni di detenzione nel carcere di Viterbo rendano quasi impossibile la piena attuazione dei principi stabiliti dal nostro ordinamento, a partire dall'articolo 27 della Costituzione;
per quale motivo ben due volte sia stata respinta la richiesta di trasferimento dal carcere di Viterbo alla casa circondariale di Rebibbia nuovo complesso avanzata da Paolo Persichetti, tenuto conto della circostanza che la condizione di detenzione del suddetto rientra tra quelle previste per i detenuti comuni.
(2-00202)
«Mascia, Cannavò, De Cristofaro, Provera, Cacciari, Burgio, Acerbo, Smeriglio, Rocchi, Lombardi, Zipponi, Ferrara, Caruso, Migliore, Forgione, Duranti, Perugia, Locatelli, Mungo, Pegolo, Frias, Zanella, Mantovani, Balducci, Siniscalchi, Marone, Amici, Olivieri, Daniele Farina, Mario Ricci, Falomi, D'Elia, Franco Russo, Khalil Rashid, De Simone, Deiana, Folena, Iacomino, Giordano».
(24 ottobre 2006)