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Allegato B
Seduta n. 66 del 9/11/2006
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BENI E ATTIVITÀ CULTURALI
Interrogazione a risposta scritta:
ANGELA NAPOLI. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
la Giunta Regionale della Calabria, guidata dall'onorevole Agazio Loiero, aveva stabilito l'abbattimento dell'ecomostro di Copanello di Stalettì (Catanzaro) per il 12 settembre 2006;
inspiegabilmente la data prevista per l'abbattimento è stata, dalla stessa Giunta regionale calabrese, rinviata a data da destinarsi con la motivazione di «un problema di carattere tecnico-organizzativo»;
la citata mega struttura risulta inutilizzata da decenni e del tutto inservibile;
la ditta che avrebbe dovuto occuparsi dell'abbattimento dell'ecomostro in questione, così come inizialmente annunciato dallo stesso governatore della Calabria, era stata individuata nella stessa che ha abbattuto a Bari i palazzi di Punta Perotti;
sembrerebbe però che tra i «problemi tecnici» richiamati per il rinvio dell'abbattimento in questione, ci sia quello della necessità di procedere a un bando pubblico per individuare la ditta che dovrà essere titolare del lavoro da eseguire -:
se alla Soprintendenza regionale che è stata parte dell'accordo di programma che ha inviato la procedura risultino le inspiegabili motivazioni che stanno consentendo la deturpazione ambientale di una delle più belle zone della costa ionica calabrese, con la annosa presenza dell'ecomostro in questione, costruito nel 1978 senza licenza edilizia.
(4-01568)