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Allegato B
Seduta n. 68 dell'11/11/2006
TESTO AGGIORNATO AL 17 NOVEMBRE 2006
ATTI DI CONTROLLO
PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Interrogazioni a risposta orale:
GASPARRI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che:
il settimanale l'Espresso ha pubblicato i verbali di intercettazioni secondo i quali il parlamentare dell'Udeur Ennio Morrone in un colloquio avvenuto il mese di agosto in carcere con l'esponente diessino della regione Calabria, Franco Pacenza, avrebbe assicurato che il magistrato Cozzolino, ritenuto responsabile dell'arresto, sarebbe stato trasferito entro pochi giorni;
in effetti nella data annunciata da Morrone, nel colloquio intercettato, il magistrato Cozzolino è stato effettivamente trasferito -:
quali siano le valutazioni del governo in merito a questo episodio, posto che non sfugge a nessuno che Morrone appartiene allo stesso partito dell'attuale ministro della giustizia Clemente Mastella;
se il governo abbia gli elementi per dissipare i dubbi riguardanti interferenze politiche sulle inchieste in atto in Calabria nei confronti di esponenti del centrosinistra;
se esistano pressioni nei confronti di magistrati ritenuti scomodi.
(3-00387)
BURTONE, LICANDRO, RAITI e SAMPERI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che:
il Sig. Sindaco di Catania, professor Umberto Scapagnini ha esercitato a partire dal 2002 i poteri straordinari derogatori attribuitigli in qualità di commissario per l'emergenza del traffico e del rischio sismico grazie alle ordinanze della Presidenza del Consiglio n. 3259 del 20 dicembre 2002, n. 331 del 19 dicembre 2003 e n. 3457 dell'8 agosto 2005;
insieme a opere pubbliche certamente utili altrettante hanno invece mostrato una forte discutibilità e una palese inutilità rispetto agli obiettivi prefissati;
l'emergenza traffico non appare affatto attenuatasi a seguito degli interventi, mentre la congestione della mobilità urbana appare assai aggravatasi;
nel contesto delle opere realizzate o ancora in fase di realizzazione, mancano interventi essenziali ai fini del rischio sismico, quali apposite aree di concentramento e le necessarie vie per raggiungerle e di fuga;
e tenuto conto altresì che, nonostante gli anni sinora trascorsi e la scadenza dei poteri commissariali già avvenuta il 30 aprile 2006, gli interventi programmati non sono stati completati e che, stando a una nota della Protezione Civile, parrebbe non essere stata prodotta dall'Ufficio poteri speciali del Sindaco di Catania alcuna rendicontazione -:
quali iniziative intende assumere la Presidenza del Consiglio, prima di eventuali proroghe, sia pure limitate al completamento delle opere in atto e per conoscere:
a) gli obiettivi raggiunti;
b) di quale innalzamento degli standard di sicurezza adesso gode la cittadinanza catanese;
e) la congruità dei costi sostenuti rispetto a quanto sopra esposto;
d) la rendicontazione necessaria a garanzia dell'effettiva trasparenza di quanto prodottosi lungo la predetta gestione commissariale.
(3-00391)
Interrogazione a risposta scritta:
BUONTEMPO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che:
la società Sodecaer spa ha avviato, ex articoli 24 e 4, legge n. 239 del 1991, una procedura di licenziamento collettivo, per la cessazione di attività, con conseguente collocazione in mobilità, nei confronti di tutti i lavoratori addetti pari a n. 419 lavoratori;
nel corso di vari incontri tenutisi in sede sindacale sono state compiutamente esaminate e discusse le motivazioni alla base della decisione della società;
la fase sindacale della procedura si è conclusa senza il raggiungimento di un accordo e anche il deferimento della questione alla Regione Lazio per la sua competenza non ha prodotto alcun esito;
i lavoratori della Sodecaer già dipendenti Alitalia, che a suo tempo gestiva in proprio il servizio di catering, avevano ottenuto nel 1997 con un apposito accordo dal Ministero dei Trasporti la garanzia di continuità del rapporto di lavoro nonché la salvaguardia dei diritti acquisiti fino al termine della vita lavorativa di ogni singolo dipendente;
oggi tali lavoratori ex Alitalia rappresentano l'unico caso di dipendenti di questa azienda usciti senza alcuna garanzia e privi di alcuna rete di protezione sociale riservata a tutti gli altri lavoratori rimasti in Alitalia;
le esigenze di Alitalia ad un opportuno servizio di catering permangono nel tempo;
per fruire dei vantaggi previsti dalla legge n. 223 del 1991 la Sodecaer spa ha consentito l'interruzione anzitempo del contratto di fornitura facilitando così i risparmi previsti dalla legge appena menzionata -:
quali iniziative il Governo intenda assumere per confermare quanto già garantito e non mantenuto a suo tempo dal Ministero dei Trasporti con il già riferito accordo ed inoltre assicurare ai dipendenti della Sodecaer che nel frattempo hanno già ricevuto la lettera di licenziamento una adeguata tutela del posto di lavoro.
(4-01599)