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Allegato B
Seduta n. 68 dell'11/11/2006
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COMUNICAZIONI
Interrogazioni a risposta scritta:
GIORGIO CONTE. - Al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che:
la Provincia di Vicenza è nota alla cronaca nazionale per un alto tasso di produttività e di forza lavoro con una notevole e crescente presenza di cittadini extracomunitari;
i servizi offerti alla popolazione, in particolare quelli legati ad istituti ed enti dello Stato, spesso si rivelano inadeguati al tessuto sociale in costante trasformazione;
tra questi il servizio della Filiale di Vicenza di Poste Italiane SpA merita una segnalazione al ministero competente per la precarietà e per il rischio collegato alla sicurezza dei lavoratori e degli utenti; ci si riferisce in particolare all'ufficio postale di via Mentana del comune capoluogo, che versa nel mancato rispetto di ogni norma in tema di sicurezza e risulta assolutamente inadeguato per un servizio dignitoso;
malgrado le opportune ed insistenti segnalazioni da parte del Comune di Vicenza e della Circoscrizione competente alla Direzione della Filiale, non si registra
alcun riscontro a significare un evidente disinteresse alla questione sollevata. Troppo spesso l'utenza e la cittadinanza si rivolge all'amministrazione comunale e alla politica in genere anche per la risoluzione di questi problemi e in stato di disagio ed imbarazzo si rivolge all'interrogante perché formuli un atto di sindacato ispettivo -:
l'ufficio postale «Vicenza 7» ubicato in via Mentana serve l'intera popolazione della Circoscrizione 5 del Comune di Vicenza, un quartiere che raggiunge ora oltre 15.000 cittadini, oltre alle imprese e al bacino comunque gravitante sulla zona nord del capoluogo berico;
tale ufficio postale risulta completamente privo di qualsiasi dotazione di sicurezza, nell'assoluto spregio di ogni norma in merito, presentando peraltro l'unico varco di ingresso/uscita con apertura verso l'interno;
i locali risultano assolutamente sottodimensionati, sia per l'utenza che per lo spazio riservato agli operatori, con ripercussioni sulla sicurezza, funzionalità, salubrità e privacy dell'ambiente stesso;
l'offerta di sportelli è insufficiente per servire la popolazione e le attività di bacino e la stessa localizzazione dell'ufficio non presenta idonei spazi di parcheggio;
la conformazione dell'ufficio, privo di spazi di attesa, vede spesso la fila di utenti svilupparsi addirittura nello spazio esterno -:
se risulti che la Direzione di Filiale competente sia effettivamente sensibilizzata sull'argomento, stante l'assenza di riscontro citata in premessa;
quali siano le soluzioni studiate per risolvere i problemi strutturali dei locali dell'ufficio postale «Vicenza 7»;
quali siano i tempi per l'attuazione di tali soluzioni, nel pieno rispetto delle norme in materia di sicurezza;
quali altri provvedimenti la Direzione intenda adottare per offrire un servizio conforme agli standard di Poste Italiane SpA.
(4-01605)
STUCCHI. - Al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che:
risulta all'interrogante che per poter effettuare il passaggio da un gestore telefonico all'altro viene richiesta, da parte della compagnia titolare dell'abbonamento, una comunicazione di disdetta dello stesso, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, nonostante ricevano anche comunicazione da parte della compagnia subentrante;
sebbene siamo in un'epoca nella quale tutti effettuiamo operazioni in via telematica, si va dalla gestione di un conto corrente bancario agli acquisti su internet, viene spontaneo chiedersi perché per poter disdire un abbonamento, che tra l'altro spesso viene attivato con una semplice telefonata, ci si rivolga ancora ad uno strumento quale la raccomandata -:
se non si ravvisi la necessità di assumere iniziative normative per disporre una più snella procedura per non gravare ulteriormente, con balzelli ingiustificati, sugli utenti.
(4-01607)