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Allegato B
Seduta n. 81 del 4/12/2006
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ATTI DI CONTROLLO
PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Interrogazione a risposta orale:
URSO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
in data 11 ottobre 2006 il Presidente del Consiglio dei ministri ha dichiarato che «Alitalia vive il momento più difficile della sua storia. La situazione è completamente fuori controllo e non vedo paracadute»;
Prodi ha aggiunto che si e vicini «alla crisi irreversibile» e ha chiesto ai sindacati di «dare una mano fino a gennaio» perché se non si trova «una soluzione concordata» si andrebbe al «fallimento»;
il presidente del Consiglio Romano Prodi «ha molti dubbi» sull'opportunità di una soluzione Air France per Alitalia. Il premier, lo racconta in un'intervista a Le Figaro il 23 novembre;
il vicepremier onorevole Francesco Rutelli ha recentemente dichiarato «esiste una "fila" di imprenditori italiani disponibili salvare l'Alitalia» Secondo Rutelli, che basa queste indicazioni su un ampio dossier messo a punto dal Dipartimento del Turismo per evitare il collasso dell'aviolinea, l'alleato internazionale va cercato «nel Golfo, in Asia, India, Cina, Thailandia. Gli altri, i francesi o i tedeschi, potrebbero essere alleati meno generosi. Meglio l'Asia, hanno soldi e aerei, gli mancano rotte e scali». Il vicepremier afferma quindi che «l'Iri non torna, l'Alitalia sarà privata, non pubblica»;
il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro afferma il 26 novembre
«Alitalia si trova di fronte a un'alternativa secca: o si fa una rivisitazione profonda del suo progetto imprenditoriale - ha spiegato riferendosi alla compagnia di bandiera - o altrimenti, se dovesse rimanere una realtà assistita, è meglio che porti i libri in Tribunale»;
il Ministro Bersani ha recentemente dichiarato «Noi siamo interessati in Italia a trovare soluzioni che consentano di avere un mercato interno che abbia una sua soggettività in chiave italiana», a margine di un convegno a Milano;
il Ministro dell'Economia, Tommaso Padoa Schioppa, ha dichiarato ai microfoni di Radio 24: «C'è necessità e spazio per una compagnia aerea di marca italiana»;
il Riformista del 29 novembre 2006 annuncia la definizione di un piano che prevede l'ingresso di un socio italiano e di uno internazionale in un contesto in cui il tesoro scende al 25 per cento del capitale, ma lasciando in mano nazionale il 50,01 per cento;
dopo quanto espresso risulta chiara - secondo l'interrogante - la guerra di potere che sembra manifestarsi all'interno della maggioranza in un clima di confusione che rischia di rendere irreversibile la crisi di Alitalia, favorendone la svendita;
è stata infine presa la decisione di accelerare sulla strada della privatizzazione, elemento che sicuramente necessita di una strategia industriale certa e prevedibile -:
se non ritengano doveroso chiarire se il Governo ritenga riproponibile l'alleanza con Air France KLM in seguito alla decisione di cedere quote consistenti di azioni;
se non ritengano necessario che ciascun ministro continui a rilasciare dichiarazioni, facendo balenare diverse opzioni e se il piano di privatizzazione sia finalmente quello definitivo;
se non ritenga necessario che l'ingresso di nuovi azionisti sia suffragato da un concreto piano industriale che salvaguardi la presenza di Alitalia sul territorio nazionale e le principali rotte internazionali di interesse turistico ed economico, se ciò debba essere la premessa per avviare ulteriori alleanze internazionali e quali vettori si ritengano compatibili.
(3-00447)
Interrogazione a risposta scritta:
ZANETTA e ROSSO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
l'onorevole Margherita Boniver è stata, nei giorni scorsi, aggredita pesantemente dallo stesso sconosciuto, per la sesta volta, mentre passeggiava nei pressi di Ponte Milvio, a Roma;
le frasi ingiuriose rivolte nei confronti della parlamentare di Forza Italia riguardavano la sua attività politica presente e passata. Ricordiamo, che l'onorevole Boniver si è sempre distinta, durante la sua attività politica, per battaglie di libertà e per il rispetto dei diritti civili;
il gesto dello sconsiderato energumeno appare inqualificabile e da stigmatizzare in quanto è, evidentemente, frutto di un eccesso di polemica politica da parte di alcune forze estremiste dell'attuale maggioranza;
sembra che il personaggio che ha rivolto le frasi ingiuriose alla parlamentare di Forza Italia, e che ha aggredito anche il marito della stessa, non sia nuovo ad atti di questo tipo -:
quali iniziative intenda adottare per meglio tutelare la sicurezza di tutti i cittadini e quindi anche dei parlamentari, di qualsiasi colore politico, da aggressioni inammissibili e per assicurare a tutti i cittadini la libertà di esprimere le proprie opinioni politiche senza pericolo per la propria incolumità fisica.
(4-01834)