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Allegato B
Seduta n. 81 del 4/12/2006
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UNIVERSITÀ E RICERCA
Interrogazione a risposta scritta:
MORRONE. - Al Ministro per l'università e della ricerca. - Per sapere - premesso che:
prima dell'avvento del governo di Letizia Moratti, le università italiane erano circa quaranta ed oggi sono più di ottanta. In buona parte di questi nuovi atenei vi è quantomeno un curioso legame tra mondo accademico e politico, che legittima il sospetto che esistano dei canali preferenziali per talune categorie di persone che desiderino ottenere una cattedra universitaria;
l'università di Enna, ad esempio, è sorta grazie alle iniziative di politica locali, che oggi, ne gestiscono l'amministrazione e non solo. In quello stesso ateneo, peraltro, sono diventati professori Fabio Cintioli, vicino a Forza Italia e Ciro Sbailò. La vicenda di quest'ultimo è molto curiosa: Sbailò è un giornalista che era vicino al Psi, e che ha scritto un solo libro, insieme a Salvo Andò, il quale è il rettore dell'università di Enna ed era nella commissione che ha giudicato Sbailò;
a prescindere da eventuali giudizi sulle qualità di Sbailò, che, comunque, è diventato professore, senza avere alle spalle un adeguato percorso universitario, si tratta, in modo evidente, di una situazione perlomeno curiosa;
lo stesso ateneo, che riceve finanziamenti pubblici, inoltre, ha organizzato, e continua ad organizzare, un numero elevato di viaggi all'estero;
ma non si tratta di un caso isolato. Peraltro molti atenei, soprattutto privati hanno stipulato centinaia e centinaia di convenzioni, grazie alle quali arrivano anche a concedere sconti alle categorie professionali che portano più di un certo numero di studenti: -:
quali iniziative abbia adottato e intenda adottare con riferimento alle università private, in particolare in merito ai tanti riconoscimenti in corso, visto che il problema, evidentemente, riguarda anche gli atenei che hanno già avuto il riconoscimento pubblico e quali iniziative, anche normative, il Ministro intenda adottare per porre fine a questa situazione e ristabilire un rigido rispetto delle regole nel mondo universitario.
(4-01841)