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Allegato B
Seduta n. 88 del 19/12/2006
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POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
Interrogazione a risposta in Commissione:
MARINELLO, TESTONI e MISURACA. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che:
il movimento ippico italiano, negli ultimi anni, grazie soprattutto all'introduzione di nuove tipologie di gioco è tra i settori dell'intero comparto giochi a maggiore crescita economica del nostro Paese;
i continui cambiamenti sulle strategie di gestione del comparto troppo spesso finiscono per penalizzare il movimento nella sua interezza, nonché le imprese che operano nei vari ambiti della filiera ippica;
nonostante l'evidente difficoltà nell'ìndividuare soluzioni stabili ai problemi dell'ippica il movimento è stato capace di imporsi all'attenzione costante del pubblico degli scommettitori, assicurando ingenti e crescenti proventi alle casse dello Stato fin quasi al raggiungimento dell'equilibrio economico per i fabbisogni dell'intero sistema;
il recente decreto-legge 223 del 2006, meglio noto come decreto Bersani ha previsto all'articolo 38 l'attivazione di procedure ad evidenza pubblica per l'aggiudicazione
di diritti ippici per la gestione di concorsi e scommesse legate al movimento ippico nazionale;
gli esiti di tali procedure sono in via di pubblicazione, essendosi oramai concluse le procedure di valutazione delle offerte, ma appare già evidente, secondo gli interroganti, un quadro non particolarmente esaltante considerato che molti diritti non verranno aggiudicati;
le mancate aggiudicazioni di migliaia di diritti ippici, unitamente alla chiusura di circa 8.000 punti decretata dai termini stessi del decreto, sono la dimostrazione evidente delle errate valutazioni commesse, secondo gli interroganti, a livello politico nella definizione prima dei contenuti del suddetto articolo 38 del decreto Bersani e quindi nella redazione del successivo bando di gara;
l'introduzione prevista all'interno della legge finanziaria per il 2007, di tipologie di gioco relative a scommesse virtuali su eventi ippici, rischia di diventare un ulteriore fattore di crisi per il movimento ippico, non avendo previsto misure di riversamento dei proventi che ne deriveranno all'attività ippica, cui viene in più sottratto il Totip;
le conseguenze di tali mancate aggiudicazioni appaiono particolarmente negative por il movimento ippico, per l'Unire e per l'Erario in termini di minori entrate, per non parlare delle ripercussioni negative sulla filiera ippica e sugli operatori nazionali;
il richiamato decreto Bersani ha privato l'ente Unire di competenze importanti sull'intero movimento ippico, secondo gli interroganti operandone un improvviso trasferimento all'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, e svilendo, oltre ogni valida ragione, il ruolo dell'Ente storico di riferimento dell'ippica nazionale-:
se siano state attentamente valutate le conseguenze dell'assenza di una strategia di lungo periodo nella gestione del comparto ippico, attraverso un adeguato approfondimento tra le parti;
se siano state attentamente valutate le conseguenze derivanti dalle procedure di selezione pubblica per l'assegnazione dei diritti ippici con l'evidente richiamata riduzione della rete di raccolta.
(5-00526)
Interrogazione a risposta scritta:
LION e CESINI. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che:
al fine di potenziare l'attività di sorveglianza nelle aree naturali protette di rilievo internazionale e nazionale, dal 1o gennaio 2007, saranno assunti 166 idonei non vincitori del concorso per agenti del Corpo Forestale dello Stato;
il problema del completo inquadramento del personale qualificato del Corpo Forestale dello Stato non si esaurisce però con l'assunzione dei 166 citati idonei non vincitori. Infatti, soprattutto nell'interesse dell'Amministrazione, ricorre l'urgenza di provvedere all'assunzione di altri 22 funzionari affinché, insieme ai 38 commissari frequentatori del 1o Corso biennale di formazione, in corso presso la Scuola Superiore di Polizia, alla fine del 2008 possano consentire alle articolazioni centrali e periferiche del CFS, oggi rette ad interim, di poter contare su un'adeguata azione di direzione e comando del personale dipendente;
quella dell'assunzione dei 22 commissari forestali oltre essere una necessità improcrastinabile per l'Amministrazione, è anche e soprattutto un obiettivo strategico per la tutela ambientale del nostro territorio nonché un'occasione per potenziare, a costi marginali, il Corpo forestale dello Stato, unica Forza di polizia preposta in via esclusiva alla vigilanza e salvaguardia ambientale del patrimonio naturalistico e paesaggistico del Paese;
i funzionari del Corpo Forestale dello Stato sono attualmente appena il 62 per cento del previsto organico (trattasi di 382 impiegati su 616) e nel corso del prossimo biennio ne saranno pensionate circa 30
unità, con evidente negativo riverbero sull'efficace funzionamento del Corpo stesso;
per fare fronte a tale criticità non è certamente adatto l'espletamento del concorso del 2004 relativo a 119 funzionari esterni poiché si presume possa essere concluso in maniera definitiva solo tra un triennio;
nel recente concorso per 39 interni sono risultati idonei 23 candidati, di questi, attualmente, 22 unità sono immediatamente disponibili ad assumere l'incarico di commissario essendo personale perfettamente inserito nella struttura, già formato, addestrato e preparato. Si deve sottolineare che l'assunzione in oggetto avrebbe un onere per il Bilancio dello Stato di appena 170.000 euro, visto che la procedura in questione costituisce un salto di livello nella carriera del Corpo Forestale dello Stato e non una nuova assunzione -:
se non intenda assumere le opportune iniziative, comprese quelle di natura legislativa, per consentire l'assunzione dei 22 commissari forestali citati in premessa.
(4-02004)