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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 124 di lunedì 12 marzo 2007
Pag. IIIPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI
La seduta comincia alle 14,30.
La Camera approva il processo verbale della seduta del 5 marzo 2007.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono cinquanta.
Discussione del testo unificato delle proposte di legge: Utilizzo dei defibrillatori semiautomatici ed automatici in ambiente extraospedaliero (A.C. 780-1891-A).
PRESIDENTE. Avverte che lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al calendario dei lavori dell'Assemblea.
Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
DOMENICO DI VIRGILIO (FI), Relatore. Illustra il contenuto del testo unificato in discussione, volto ad individuare i luoghi, le strutture e i mezzi di trasporto in cui collocare defibrillatori semiautomatici e automatici esterni per soccorrere tempestivamente le persone colpite da arresto cardiocircolatorio. Sottolineato che l'immediato utilizzo di tali apparecchiature, anche da parte di personale non medico adeguatamente formato, contribuisce a salvare molte vite umane, ricorda che in Europa non esiste una legislazione chiara ed omogenea in materia di defibrillazione precoce.
Auspica, quindi, la sollecita approvazione del provvedimento in esame, fondamentale per la tutela della salute di tutti i cittadini.
MARIO LETTIERI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Avverte che il Governo si riserva di intervenire in replica.
ELISABETTA GARDINI (FI). Ricordato che la morte cardiaca improvvisa rappresenta la causa di circa il 10 per cento dei decessi che si verificano in Italia, sottolinea che una radicata cultura sanitaria e preventiva, con lo sviluppo di una rete di defibrillatori diffusa su tutto il territorio nazionale, può contribuire a ridurre significativamente l'indice di mortalità. Evidenziato altresì il forte impatto sociale e sanitario del provvedimento in discussione, ritiene che la sua approvazione rappresenti un importante strumento per la tutela della salute della collettività anche da parte di personale non medico.
LUIGI CANCRINI (Com.It). Osservato che il provvedimento in discussione, del quale richiama gli aspetti salienti, coinvolge attivamente la collettività nella tutela della salute pubblica, esprime apprezzamento per il proficuo lavoro svolto in Commissione.
FIORELLA CECCACCI RUBINO (FI). Osservato che il testo unificato in discussione, volto a disciplinare l'addestramento del personale non sanitario, le modalità d'uso ed i luoghi ove dovrebbe essere prevista la presenza di defibrillatori, recepisce le linee guida definite nell'accordo concluso il 27 febbraio 2003 tra il Ministero della salute, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, sottolinea Pag. IVl'opportunità che all'auspicabile approvazione del provvedimento segua un'adeguata campagna informativa.
CARLA CASTELLANI (AN). Sottolineata la valenza sociale e sanitaria del testo unificato in discussione, opportunamente volto a promuovere la capillare diffusione di defibrillatori semiautomatici ed automatici esterni, rileva che esso integra la legge n. 120 del 2001, recependo le linee guida definite tra il Ministero della salute e le regioni con l'accordo del 27 febbraio 2003; auspica pertanto, a nome della sua parte politica, che sul provvedimento si registri un'ampia convergenza tra i gruppi parlamentari.
MARIZA BAFILE (Ulivo). Ricordato il sostegno del suo gruppo al testo unificato in discussione, del quale richiama gli aspetti salienti, sottolinea l'importanza di promuovere la capillare diffusione dei defibrillatori semiautomatici ed automatici esterni al fine di contrastare il fenomeno delle morti, ovvero delle deleterie conseguenze derivanti da arresto cardiaco improvviso.
ROBERTO ULIVI (AN). Osservato che la defibrillazione elettrica - ove praticata con sollecitudine - è l'unico presidio terapeutico efficace in caso di arresto cardiaco, manifesta un orientamento favorevole al testo unificato in discussione.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali e prende atto che il relatore rinunzia alla replica.
MARIO LETTIERI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Manifesta apprezzamento per la condivisione da parte di tutti i gruppi parlamentari del testo unificato in discussione, che il Governo si impegna a sostenere anche nella sua concreta attuazione,
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 15,40, è ripresa alle 15,55.
Discussione della proposta di legge: Accertamenti tecnici idonei ad incidere sulla libertà personale (A.C. 782-A ed abbinati).
PRESIDENTE. Avverte che lo schema recante la ripartizione dei tempi per la discussione sulle linee generali è riprodotto in calce al calendario dei lavori dell'Assemblea.
Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
FEDERICO PALOMBA (IdV), Relatore. Illustra il contenuto della proposta di legge in discussione, volta a colmare un vuoto normativo in materia di accertamenti coattivi a fini di perizia, introducendo nel codice di rito penale una disciplina relativa al prelievo di materiale biologico che possa costituire un corretto bilanciamento tra le esigenze del processo e l'inviolabilità della libertà personale dell'individuo. Ricorda altresì che, nel corso dell'iter in Commissione, è stato sostanzialmente recepito il disegno di legge del Governo, ancorché non assunto come testo base in quanto presentato successivamente all'inizio dell'esame in sede referente. Manifesta infine disponibilità a recepire i miglioramenti tecnici del testo del provvedimento di cui dovesse ravvisarsi la necessità nel prosieguo dell'iter in Assemblea.
PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo si riserva di intervenire nel prosieguo del dibattito.
SILVIO CRAPOLICCHIO (Com.It). Nell'esprimere l'apprezzamento della sua parte politica per il contenuto del provvedimento in discussione, ritiene che le modifiche proposte al codice di procedura penale rappresentino un positivo passo in avanti in vista dell'esigenza di dotare l'ordinamento Pag. Vdi mezzi di indagine sempre più efficaci, nel rispetto delle libertà personali.
ENRICO COSTA (FI). Osservato che la proposta di legge in discussione si è resa necessaria per colmare il vuoto normativo creatosi a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 238 del 1996, manifesta un orientamento favorevole alle disposizioni in materia di accertamenti coattivi a fini peritali, pur ritenendo opportuno che il testo del provvedimento sia oggetto di modifiche migliorative. Auspica inoltre che il Governo presenti quanto prima un disegno di legge volto ad istituire la banca dati del DNA, che rappresenta il necessario completamento normativo della proposta di legge in esame.
DANIELE FARINA (RC-SE). Osservato che il provvedimento in discussione colma il vuoto normativo conseguente alla sentenza della Corte costituzionale n. 238 del 1996, esprime preoccupazione per l'eventuale esistenza di banche dati non adeguatamente regolamentate da specifiche disposizioni di legge.
PAOLO GAMBESCIA (Ulivo). Richiamate le ragioni per le quali ritiene necessario disciplinare la materia oggetto della proposta di legge in discussione, sul cui impianto manifesta un orientamento favorevole, sottolinea l'urgenza di adottare un provvedimento legislativo che regolamenti l'istituzione di una banca dati per la conservazione dei reperti raccolti; esprime peraltro perplessità sulla prospettata equiparazione tra indagati e soggetti terzi, nonché sul minimo di pena edittale che legittima l'effettuazione di accertamenti tecnici idonei ad incidere sulla libertà personale.
GIUSEPPE CONSOLO (AN). Ricordato il contenuto della sentenza della Corte costituzionale n. 238 del 1996, lamenta il ritardo accumulato nell'assunzione di iniziative legislative in materia di accertamenti tecnici che incidono sulla libertà personale; manifestato, inoltre, l'orientamento favorevole del suo gruppo al provvedimento in discussione, del quale richiama gli aspetti salienti, esprime apprezzamento per il proficuo lavoro svolto in Commissione, segnatamente dal relatore.
PAOLA BALDUCCI (Verdi). Osserva che la proposta di legge in discussione è volta a colmare, nel rispetto della disciplina europea, un vuoto normativo in materia di accertamenti coattivi a fini di perizia determinatosi a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 238 del 1996, contemperando le esigenze del processo con il principio dell'inviolabilità della libertà personale dell'individuo; richiama quindi le condivisibili modifiche apportate al testo del provvedimento nel corso dell'iter in Commissione e concorda sull'opportunità di rinviare ad un disegno di legge ad hoc l'istituzione di banche dati per la raccolta e la gestione dei reperti biologici finalizzati all'analisi del DNA.
GINO CAPOTOSTI (Pop-Udeur). Osservato che la proposta di legge in discussione - sulla quale manifesta l'orientamento favorevole del suo gruppo - contempera in maniera assolutamente equilibrata le esigenze processuali con quelle della tutela della libertà personale dell'individuo, concorda nell'opportunità di rinviare ad un apposito provvedimento l'istituzione di una banca dati del DNA.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.
FEDERICO PALOMBA (IdV), Relatore. Sottolineato che gli accertamenti tecnici oggetto della proposta di legge in discussione possono essere richiesti per reati di particolare gravità, come il sequestro di persona a scopo di estorsione, osserva che, nell'accertamento della verità, si può procedere con operazioni peritali anche nei confronti di persone non indagate; giudica quindi il testo in esame ampiamente soddisfacente, ringraziando la Commissione e il Governo per il proficuo lavoro svolto.
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Rinunzia alla replica.
Pag. VIPRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Su un lutto del deputato Vincenzo De Luca.
PRESIDENTE. Rinnova, anche a nome dell'Assemblea, le espressioni della partecipazione al dolore del deputato Vincenzo De Luca, colpito da un grave lutto: la perdita del padre.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Martedì 13 marzo 2007, alle 11.
(Vedi resoconto stenografico pag. 37).
La seduta termina alle 17,40.