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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 147 di giovedì 19 aprile 2007
Pag. VPRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
La seduta comincia alle 9,05.
La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.
Sull'ordine dei lavori.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Chiede che il Governo riferisca alla Camera sui drammatici eventi verificatasi ieri nella regione dell'Anatolia, che si inscrivono nel contesto di reiterati atti di violenza ed intolleranza nei confronti dei cristiani.
ANDREA GIBELLI (LNP). Si associa alla richiesta del deputato Volontè, sottolineando che la vicenda richiama l'attenzione sull'estrema delicatezza del prospettato ingresso della Turchia nella Unione europea.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Si associa alle richieste formulate.
PRESIDENTE. Assicura che interesserà il Governo.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono ottantaquattro.
Preavviso di votazioni elettroniche.
PRESIDENTE. Avverte che decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
Seguito della discussione del testo unificato delle proposte di legge: Utilizzo dei defibrillatori semiautomatici ed automatici in ambiente extraospedaliero (A.C. 780-1891-A).
PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta del 12 marzo scorso si è svolta la discussione sulle linee generali.
Passa all'esame degli articoli del testo unificato e dei relativi emendamenti, avvertendo che le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.
Passa quindi all'esame dell'articolo 1 e dell'unico emendamento ad esso riferito.
DOMENICO DI VIRGILIO (FI), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 1.100 della Commissione.
ANTONIO GAGLIONE, Sottosegretario di Stato per la salute. Lo accetta.
La Camera approva l'emendamento 1.100 della Commissione e l'articolo 1, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 2 e degli emendamenti ad esso riferiti.
DOMENICO DI VIRGILIO (FI), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 2.100 della Commissione ed invita al ritiro dell'emendamento Montani 2.10.
Pag. VIANTONIO GAGLIONE, Sottosegretario di Stato per la salute. Concorda.
GIOVANNI FAVA (LNP). Insiste per la votazione dell'emendamento Montani 2.10.
DOMENICO DI VIRGILIO (FI), Relatore. Precisa le ragioni per le quali giudica ultroneo l'emendamento Montani 2.10.
La Camera approva l'emendamento 2.100 della Commissione e respinge l'emendamento Montani 2.10; approva quindi l'articolo 2, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 3 e degli emendamenti ad esso riferiti.
DOMENICO DI VIRGILIO (FI), Relatore. Esprime parere contrario sull'emendamento Montanni 3.10 ed invita al ritiro degli emendamenti Ulivi 3.2 e Montani 3.11.
ANTONIO GAGLIONE, Sottosegretario di Stato per la salute. Esprime parere contrario su tutti gli emendamenti presentati.
GIOVANNI FAVA (LNP). Illustra le finalità dell'emendamento Montani 3.10.
La Camera respinge l'emendamento Montani 3.10.
CARLA CASTELLANI (AN). Ritira l'emendamento Ulivi 3.1.
GIOVANNI FAVA (LNP). Insiste per la votazione dell'emendamento Montani 3.11.
DOMENICO DI VIRGILIO (FI), Relatore. Precisa la ratio delle disposizioni recate dal provvedimento in esame.
La Camera respinge l'emendamento Montani 3.11 ed approva l'articolo 3, nonché l'articolo 4, al quale non sono riferiti emendamenti.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 5 e degli emendamenti ad esso riferiti.
DOMENICO DI VIRGILIO (FI), Relatore. Esprime parere contrario su tutti gli emendamenti presentati.
ANTONIO GAGLIONE, Sottosegretario di Stato per la salute. Concorda.
PRESIDENTE. Prende atto che i presentatori ritirano l'emendamento Rusconi 5.12.
GIOVANNI FAVA (LNP). Insiste per la votazione dell'emendamento Montani 5.10.
DOMENICO DI VIRGILIO (FI), Relatore. Ritiene che l'emendamento Montani 5.10 non tenga conto di reali esigenze di talune fasce della popolazione.
La Camera respinge gli emendamenti Montani 5.10 e Margiotta 5.11; approva quindi l'articolo 5, nonché gli articoli da 6 a 9, ai quali non sono riferiti emendamenti.
PRESIDENTE. Passa alla trattazione degli ordini del giorno presentati.
ANTONIO GAGLIONE, Sottosegretario di Stato per la salute. Accetta l'ordine del giorno Baiamonte n. 1 ed accoglie come raccomandazione l'ordine del giorno Mario Pepe n. 2, purché riformulato.
PRESIDENTE. Prende atto che il presentatore accetta la riformulazione dell'ordine del giorno Mario Pepe n. 2.
Passa quindi alle dichiarazioni di voto finale.
GIACOMO BAIAMONTE (FI). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame, che consentirà di salvare molte vite umane.
DONATELLA PORETTI (RosanelPugno). Dichiara voto favorevole sul testo unificato in esame.
Pag. VIIGIUSEPPE ASTORE (IdV). Chiede che la Presidenza autorizzi la pubblicazione del testo della sua dichiarazione di voto finale in calce al resoconto della seduta odierna.
PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.
FRANCESCO PAOLO LUCCHESE (UDC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame.
CESARE CAMPA (FI). Esprime soddisfazione per l'approvazione del provvedimento in esame, sottolineando l'atteggiamento costruttivo assunto dalle forze politiche di opposizione.
ROBERTO ULIVI (AN). Ricordato che l'Italia è stata la prima nazione europea ad approvare una normativa sull'utilizzo dei defibrillatori in strutture aperte al pubblico, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Dichiara il convinto voto favorevole del suo gruppo sul testo unificato in esame, sottolineando la particolare importanza di garantire che i defibrillatori siano utilizzati da personale professionalmente competente.
LEOPOLDO DI GIROLAMO (Ulivo). Dichiara voto favorevole sul provvedimento in esame.
TOMMASO PELLEGRINO (Verdi). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in esame.
GIOVANNI FAVA (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo.
DOMENICO DI VIRGILIO (FI), Relatore. Rivolto un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito all'iter del testo unificato in esame, propone una correzione di forma al testo del provvedimento (vedi resoconto stenografico pag. 12).
(Così rimane stabilito).
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva il testo unificato delle proposte di legge n. 780-1891-A.
Seguito della discussione delle mozioni Delfino n. 1-00061, Leone n. 1-00140, Zucchi n. 1-00141 e Realacci n. 1-00142: Realizzazione di opere relative al piano irriguo nazionale.
PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta dell'11 aprile scorso si è svolta la discussione sulle linee generali delle mozioni.
STEFANO BOCO, Sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali. Esprime parere favorevole su tutte le mozioni presentate.
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto.
TERESIO DELFINO (UDC). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo su tutte le mozioni in esame, auspicando che il Governo ottemperi in modo puntuale agli impegni in esse contenuti.
GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (FI). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sui documenti di indirizzo in esame.
BRUNO MELLANO (RosanelPugno). Manifestato stupore per il parere favorevole espresso dal Governo sulla mozione Delfino n. 1-00061, che presenta profili a suo avviso non condivisibili, giudica più adeguati i restanti documenti di indirizzo.
FILIPPO MISURACA (FI). Sottolinea che la complessità della materia oggetto dei documenti di indirizzo in esame rende indispensabile un maggiore coordinamento dell'azione governativa.
Pag. VIIIFABIO BARATELLA (Ulivo). Sottolineato il carattere emergenziale della questione idrica in Italia, dichiara voto favorevole su tutte le mozioni in esame.
PAOLO CACCIARI (RC-SE). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulle mozioni Zucchi n. 1-00141 e Realacci n. 1-00142 (Nuova formulazione), manifestando rammarico per il fatto che non sia stato predisposto un documento di indirizzo unitario.
LEONARDO MARTINELLO (UDC). Evidenziata la gravità del problema idrico, manifesta condivisione per le mozioni in esame, volte a consentire la piena realizzazione delle opere relative al piano irriguo nazionale.
GIUSEPPE FINI (FI). Sottolinea la necessità che il Governo assuma le iniziative necessarie per garantire il funzionamento di opere infrastrutturali idonee ad assicurare il migliore utilizzo delle risorse idriche sul territorio nazionale, segnatamente nell'area del Polesine.
CARMINE SANTO PATARINO (AN). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulle mozioni in esame, giudicando emergenziale, in Italia, il problema dell'approvvigionamento idrico.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva le mozioni Delfino n. 1-00061, Leone n. 1-00140, Zucchi n. 1-00141 e Realacci n. 1-00142 (Nuova formulazione).
Sull'ordine dei lavori.
GIORGIO LA MALFA (Misto-RLR). Chiede che il Governo riferisca alla Camera sulla circolare del Presidente del Consiglio finalizzata a limitare la produzione normativa.
PRESIDENTE. Nell'assicurare che interesserà il Governo in merito alla richiesta formulata dal deputato La Malfa, precisa che la determinazione degli indirizzi di politica legislativa dell'Esecutivo - peraltro recentemente enunciati dal Ministro Chiti in sede di Comitato per la legislazione - rientra nella sfera di autonomia del Governo stesso.
Per la risposta ad uno strumento del sindacato ispettivo.
GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO (FI). Sollecita la risposta ad un atto di sindacato ispettivo da lui presentato.
PRESIDENTE. Assicura che interesserà il Governo.
Discussione della proposta di legge costituzionale: Modifica all'articolo 27 della Costituzione, concernente l'abolizione della pena di morte (approvata, in un testo unificato, in prima deliberazione, dalla Camera e approvata, senza modificazioni, dal Senato) (A.C. 193-523-1175-1231-B).
PRESIDENTE. Avverte che lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al resoconto della seduta di ieri.
Dichiara aperta la discussione sulle linee generali.
MARCO BOATO (Verdi), Relatore. Illustra il contenuto della proposta di legge costituzionale in discussione, dando atto della tempestività con cui la I Commissione ne ha affrontato in modo condiviso e unanime l'esame in sede referente. Sottolinea quindi che il testo in esame rappresenta il migliore viatico per il Governo, che è attualmente impegnato a livello internazionale per l'approvazione, da parte dell'Assemblea generale dell'ONU, di una moratoria universale delle esecuzioni capitali.
Pag. IXSTEFANO BOCO, Sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali. Avverte che il Governo si riserva di intervenire in replica.
KHALED FOUAD ALLAM (Ulivo). Osservato che il superamento della pena di morte deve costituire un fondamento del diritto internazionale e della dichiarazione dei diritti umani, auspica che si possa pervenire quanto prima ad una moratoria universale delle esecuzioni capitali.
SERGIO D'ELIA (RosanelPugno). Lamenta il fatto che il Governo abbia totalmente disatteso gli atti di indirizzo recentemente approvati sia dalla III Commissione sia dall'Assemblea, che lo impegnavano a presentare all'Assemblea generale delle Nazioni Unite una risoluzione sulla moratoria universale delle esecuzioni capitali. Ricorda, peraltro, di aver intrapreso, unitamente ad altri esponenti della sua parte politica, uno sciopero della fame al fine di indurre il Governo a dare attuazione ai predetti documenti di indirizzo.
GIACOMO STUCCHI (LNP). Manifesta l'orientamento favorevole del suo gruppo alla proposta di legge costituzionale in discussione, che ritiene tuteli le radici comunitarie del Paese ed il diritto alla vita, oltre a rappresentare un monito per i Governi che ancora avallano situazioni inaccettabili. Invita, quindi, l'Esecutivo a sostenere con forza e convinzione, in ambito internazionale, quanto previsto dal provvedimento in esame.
FRANCO RUSSO (RC-SE). Nell'esprimere soddisfazione per l'imminente definitiva conclusione dell'iter della proposta di legge costituzionale in discussione, ne sottolinea la particolare rilevanza per l'Italia nella direzione di un impegno forte e convinto per il raggiungimento dell'obiettivo di abolire la pena di morte su scala internazionale.
JOLE SANTELLI (FI). Ricorda che il Parlamento ha impegnato il Governo ad attivarsi nei confronti delle Nazioni Unite, indipendentemente dalla posizione assunta nel merito dall'Unione europea, affinché si pervenga alla moratoria universale delle esecuzioni capitali.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
JOLE SANTELLI (FI). Ritiene, quindi, che la proposta di legge costituzionale in discussione rafforzi il richiamato impegno.
ALESSANDRO FORLANI (UDC). Espresso apprezzamento per la proposta di legge costituzionale in discussione, che esclude l'ammissibilità della pena di morte anche nei casi eventualmente previsti dalle leggi militari di guerra, lamenta che in molti Paesi le esecuzioni capitali sono tuttora praticate.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.
MARCO BOATO (Verdi), Relatore. Nel ringraziare i deputati intervenuti per il contributo fornito, rileva che la proposta di legge costituzionale in discussione, di cui sottolinea la valenza storica, è coerente con l'articolo 2 della Carta fondamentale, che riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo; invita altresì l'Esecutivo ad ottemperare all'impegno assunto in sede parlamentare nel senso di sostenere, in ambito internazionale, la moratoria universale delle esecuzioni capitali.
STEFANO BOCO, Sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali. Lamentata la scarsa attenzione prestata dai mezzi di informazione al provvedimento in discussione, di cui sottolinea la particolare rilevanza, giudica doveroso l'impegno internazionale del Governo, al quale compete attuare le scelte compiute dal Parlamento, per la moratoria universale delle esecuzioni capitali.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Sospende la seduta fino alle 14,30.
La seduta, sospesa alle 12,05, è ripresa alle 14,30.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono ottantatré.
Svolgimento di interpellanze urgenti.
ANTONIO MEREU (UDC). Illustra la sua interpellanza n. 2-00466, sulle condizioni tariffarie per l'approvvigionamento di energia elettrica a favore delle imprese del Sulcis Iglesiente.
SERGIO ANTONIO D'ANTONI, Viceministro dello sviluppo economico. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 39).
ANTONIO MEREU (UDC). Si dichiara parzialmente soddisfatto; nel prendere atto degli impegni assunti dal rappresentante del Governo, auspica l'effettiva soluzione del problema evocato nel suo atto ispettivo.
MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Illustra la sua interpellanza n. 2-00438, concernente le valutazioni del Governo sulla cosiddetta «circolare Maddalena».
LUIGI LI GOTTI, Sottosegretario di Stato per la giustizia. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 43).
MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Si dichiara completamente insoddisfatto della risposta, che giudica elusiva dei quesiti contenuti nel suo atto di sindacato ispettivo.
LINO DUILIO (Ulivo). Illustra l'interpellanza Rusconi n. 2-00449, sulle iniziative per la modifica della disciplina di tutela dei diritti degli acquirenti degli immobili da costruire.
MASSIMO TONONI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 47).
LINO DUILIO (Ulivo). Nel dichiararsi completamente insoddisfatto, invita il Governo ad assumere le iniziative necessarie affinché siano garantite più efficaci forme di salvaguardia dei legittimi interessi degli acquirenti di immobili da costruire.
MARIA IDA GERMONTANI (AN). Illustra la sua interpellanza n. 2-00453, sugli intendimenti del Governo in relazione alla chiusura del reparto dell'ospedale di Baghdad finanziato dall'Italia.
GIANNI VERNETTI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 50).
MARIA IDA GERMONTANI (AN). Ringrazia il rappresentante del Governo per i chiarimenti forniti, che giudica esaurienti, auspicando che adeguate risorse siano destinate al finanziamento della struttura sanitaria richiamata nel suo atto ispettivo.
FILIPPO MISURACA (FI). Illustra la sua interpellanza n. 2-00456, sulla gestione del servizio idrico integrato dell'ambito territoriale ottimale di Caltanissetta.
LAURA MARCHETTI, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 54).
FILIPPO MISURACA (FI). Nel ringraziare il sottosegretario per la risposta, preannunzia, quale componente della Commissione antimafia, che chiederà l'acquisizione degli atti relativi alla gara d'appalto che ha assegnato al raggruppamento d'imprese Aqualia la gestione del servizio idrico della provincia di Caltanissetta.
Pag. XIFRANCO NARDUCCI (Ulivo). Illustra la sua interpellanza n. 2-00468, sulle modalità di erogazione delle prestazioni INPS a favore dei cittadini italiani residenti all'estero.
LAURA MARCHETTI, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 58).
FRANCO NARDUCCI (Ulivo). Si dichiara totalmente insoddisfatto della risposta, rilevando che le procedure di erogazione delle prestazioni a favore dei cittadini italiani residenti all'estero avrebbero dovuto essere predisposte per tempo dall'INPS.
PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimen- to dell'interpellanza Palomba n. 2-00469 è rinviato ad altra seduta.
Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 16,20, è ripresa alle 16,30.
TERESIO DELFINO (UDC). Illustra la sua interpellanza n. 2-00465, sulle misure a favore dei soggetti colpiti dalla sindrome dell'autismo e delle loro famiglie.
GIAN PAOLO PATTA, Sottosegretario di Stato per la salute. Risponde all'interpellanza (vedi resoconto stenografico pag. 61).
TERESIO DELFINO (UDC). Espresso apprezzamento per l'esauriente risposta, giudica tuttavia insoddisfacenti le modalità terapeutiche attualmente utilizzate per la patologia dell'autismo. Sollecita quindi il Governo a sostenere le famiglie con soggetti autistici con risorse economiche e progetti mirati.
Ordine del giorno della prossima seduta.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della prossima seduta:
Lunedì 23 aprile 2007, alle 10.
(Vedi resoconto stenografico pag. 64).
La seduta termina alle 16,55.