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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 15 di mercoledì 28 giugno 2006
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
La seduta comincia alle 9,35.
La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono quarantadue.
Seguito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 206 del 2006: Disposizioni urgenti in materia di IRAP e di canoni demaniali marittimi (A.C. 1005).
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo unico del disegno di legge di conversione e delle proposte emendative riferite agli articoli del decreto-legge, avvertendo che le Commissioni I e V hanno espresso i prescritti pareri.
MARIA TERESA ARMOSINO (FI). Nel ritenere giustificabile e parzialmente condivisibile l'adozione delle misure recate dall'articolo 1 del provvedimento d'urgenza in esame, sottolinea peraltro la necessità che siano forniti chiarimenti circa l'applicabilità delle disposizioni concernenti l'IRAP nei confronti di talune categorie di contribuenti; ritiene altresì essenziale la fissazione di un termine più ampio, rispetto a quello previsto dal decreto-legge, per il completamento degli accertamenti tecnici finalizzati alla rideterminazione dei canoni demaniali marittimi.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Giudicato condivisibile l'emendamento 1.50 della Commissione, auspica l'approvazione del suo subemendamento 0.1.50.1, volto a differire al 20 luglio 2006 il termine entro il quale le regioni sono tenute a raggiungere un accordo con il Governo circa la copertura dei disavanzi di gestione del servizio sanitario regionale.
Preavviso di votazioni elettroniche.
PRESIDENTE. Avverte che decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
Si riprende la discussione.
GIACOMO STUCCHI (LNP). Sottolineata la necessità che il Governo definisca con chiarezza gli obiettivi di politica economica e fiscale che intende perseguire, auspica l'accoglimento delle proposte emendative presentate dalla sua parte politica, che sostiene la necessità di una forte riduzione delle imposte sulle attività produttive.
Intervengono inoltre sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati MASSIMO GARAVAGLIA (LNP) e DAVIDE CAPARINI (LNP).
MAURIZIO LEO (AN). Richiamate le ragioni che lo inducono a ritenere illegittima l'imposta regionale sulle attività produttive, auspica l'approvazione del suo emendamento 1.10.
Pag. VIIntervengono altresì sul complesso delle proposte emendative presentate i deputati REMIGIO CERONI (FI), LORENZO BODEGA (LNP), GIORGIO JANNONE (FI), ANGELO ALESSANDRI (LNP) e LUIGI CASERO (FI).
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
Interviene inoltre sul complesso delle proposte emendative presentate il deputato CESARE CAMPA (FI).
PRESIDENTE. Avverte che il deputato Leo ha ritirato l'emendamento 1.10 ed il subemendamento 0.1.50.2.
LAURA FINCATO (Ulivo), Relatore. Raccomanda l'approvazione degli emendamenti 1.50 e 2.50 (identico all'emendamento Buontempo 2.12) della Commissione; esprime altresì parere favorevole sull'emendamento Bonelli 2.11 e parere contrario sulle restanti proposte emendative.
ALFIERO GRANDI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda, rimettendosi all'Assemblea sull'emendamento Bonelli 2.11.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il subemendamento Gioacchino Alfano 0.1.50.1.
GIAN LUCA GALLETTI (UDC). Illustra le finalità del suo subemendamento 0.1.50.3.
FRANCESCO TOLOTTI (Ulivo). Sottolineato che alle cooperative sociali è comunque riconosciuta una riduzione dell'imposizione, manifesta un orientamento contrario al subemendamento Galletti 0.1.50.3.
CESARE CAMPA (FI). Dichiara di condividere la necessità di sostenere le cooperative sociali.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il subemendamento Galletti 0.1.50.3.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Sottolinea il carattere equitativo del subemendamento Filippi 0.1.50.4.
FRANCESCO TOLOTTI (Ulivo). Giudica contraddittorio il subemendamento Filippi 0.1.50.4, del quale auspica la reiezione.
CESARE CAMPA (FI). Auspica l'approvazione del subemendamento Filippi 0.1.50.4.
MAURIZIO LEO (AN). Ritiene si debba ascrivere all'attuale Governo la responsabilità di una comunicazione imprecisa ed intempestiva circa i versamenti dell'IRAP, che ha determinato una situazione confusa.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Dichiara l'astensione sul subemendamento Filippi 0.1.50.4.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge il subemendamento Filippi 0.1.50.4 ed approva l'emendamento 1.50 della Commissione.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Manifesta un orientamento contrario all'emendamento Bonelli 2.11.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Bonelli 2.11 e respinge l'emendamento Gioacchino Alfano 2.2.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Rileva che il suo emendamento 2.12 è volto a consentire al Governo ed alle regioni di presentare un nuovo piano per il pagamento dei canoni demaniali ispirato ad un principio di equità fiscale.
Pag. VIIGIOACCHINO ALFANO (FI). Invita il Governo ad interpretare la norma relativa alla proroga al 31 ottobre 2006 nel senso di consentire una corretta determinazione dei canoni demaniali.
CESARE CAMPA (FI). Ritiene che sarebbe stato opportuno prevedere un termine più ampio per la rideterminazione dei canoni demaniali marittimi.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva gli identici emendamenti Buontempo 2.12 e 2.50 della Commissione.
PRESIDENTE. Passa alla trattazione degli ordini del giorno presentati.
ALFIERO GRANDI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Accetta gli ordini del giorno Buontempo n. 1 (Nuova formulazione) e Leo n. 2 (Nuova formulazione); accoglie altresì come raccomandazione l'ordine del giorno Bonelli n. 3.
ANGELO BONELLI (Verdi). Richiama le finalità del suo ordine del giorno n. 3.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Chiede al rappresentante del Governo di precisare ulteriormente il parere espresso sul suo ordine del giorno n. 1 (Nuova formulazione).
PRESIDENTE. Ricorda che il rappresentante del Governo ha accettato l'ordine del giorno Buontempo n. 1 (Nuova formulazione).
MAURIZIO LEO (AN). Precisa le finalità del suo ordine del giorno n. 2 (Nuova formulazione).
GIOACCHINO ALFANO (FI). Sottolinea la necessità che il Governo fornisca chiarimenti sull'attuazione degli impegni assunti in tema di canoni demaniali marittimi.
PRESIDENTE. Avverte che, in considerazione dell'elevato numero di deputati che hanno preannunziato di voler intervenire per dichiarazione di voto finale ed a seguito di consultazioni informali intercorse con i gruppi parlamentari, il seguito del dibattito è rinviato al prosieguo della seduta, al termine dello svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
Dichiarazione di urgenza del disegno di legge n. 1041.
PRESIDENTE. Comunica che è stata richiesta la dichiarazione di urgenza per il disegno di legge n. 1041, recante abrogazione delle norme in materia di partecipazione in società operanti nel settore dell'energia elettrica e del gas naturale.
Avverte altresì che su tale richiesta, non essendo stata raggiunta in sede di Conferenza dei presidenti di gruppo la maggioranza dei tre quarti dei componenti la Camera, l'Assemblea è chiamata a deliberare con votazione palese mediante procedimento elettronico con registrazione dei nomi.
Dopo un intervento contrario del deputato STEFANO SAGLIA (AN) ed uno favorevole del deputato ANDREA LULLI (Ulivo), la Camera, con votazione nominale elettronica, approva la dichiarazione di urgenza del disegno di legge n. 1041.
PRESIDENTE. Avverte che, a seguito della dichiarazione di urgenza testé deliberata, il termine per la Commissione per riferire in Assemblea è ridotto ad un mese dall'inizio dell'esame in sede referente.
Cessazione dal mandato parlamentare del deputato Nicola Adamo.
PRESIDENTE. Avverte che il deputato Nicola Adamo, eletto consigliere regionale, ha comunicato, con lettera inviata alla Presidenza, di voler rassegnare le dimissioni dalla carica di deputato: trattandosi di un caso di incompatibilità, la CameraPag. VIIIprende atto di tale comunicazione e della conseguente cessazione del deputato Nicola Adamo dal mandato parlamentare.
Sospende la seduta fino alle 15.
La seduta, sospesa alle 13,10, è ripresa alle 15.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
VINCENZO NESPOLI (AN). Illustra l'interrogazione La Russa n. 3-00068, sull'emergenza rifiuti in Campania.
Risponde il ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, ALFONSO PECORARO SCANIO (vedi resoconto stenografico pag. 45) - Replica il deputato VINCENZO NESPOLI (AN), che si dichiara del tutto insoddisfatto della risposta.
SALVATORE RAITI (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-00069, sulle iniziative volte a differire la sospensione dei termini per i versamenti tributari e contributivi sino alla fine dello stato di emergenza dichiarato per la provincia di Catania.
Risponde il ministro dell'economia e delle finanze, TOMMASO PADOA SCHIOPPA (vedi resoconto stenografico pag. 47) - Replica il deputato SALVATORE RAITI (IdV), che sollecita il ministro a dare indicazioni all'Agenzia delle entrate perché sospenda l'iscrizione a ruolo dei tributi dovuti dagli abitanti della provincia di Catania in attesa dell'approvazione di una nuova normativa in materia.
LAURA FINCATO (Ulivo). Illustra la sua interrogazione n. 3-00070, sulle questioni connesse all'applicazione della normativa concernente gli interventi per ripianare il deficit sanitario regionale.
Risponde il ministro dell'economia e delle finanze, TOMMASO PADOA SCHIOPPA (vedi resoconto stenografico pag. 49) - Replica il deputato FRANCESCO TOLOTTI (Ulivo), che ringrazia il ministro per la chiarezza della risposta.
DANTE D'ELPIDIO (Pop-Udeur). Illustra la sua interrogazione n. 3-00071, sugli interventi correttivi in relazione al deficit sanitario delle regioni.
Risponde il ministro dell'economia e delle finanze, TOMMASO PADOA SCHIOPPA (vedi resoconto stenografico pag. 50) - Replica il deputato DANTE D'ELPIDIO (Pop-Udeur), che si dichiara soddisfatto della risposta, auspicando l'elaborazione di un nuovo patto tra Stato e regioni in materia sanitaria.
ORAZIO ANTONIO LICANDRO (Com.It). Illustra la sua interrogazione n. 3-00073, concernente le intenzioni del Governo sulla base militare di Sigonella.
Risponde il ministro della difesa, ARTURO MARIO LUIGI PARISI (vedi resoconto stenografico pag. 52) - Replica il deputato ORAZIO ANTONIO LICANDRO (Com.It), che si dichiara soddisfatto, segnatamente per la sensibilità mostrata dal Governo alle esigenze dei lavoratori italiani impiegati presso la base militare di Sigonella.
MARIO TASSONE (UDC). Illustra la sua interrogazione n. 3-00074, sui tempi di realizzazione della tratta ad alta velocità Torino-Lione.
Risponde il ministro delle infrastrutture, ANTONIO DI PIETRO (vedi resoconto stenografico pag. 53) - Replica il deputato MARIO TASSONE (UDC), che, nel prendere atto della risposta, sottolinea la scarsa chiarezza circa gli effettivi intendimenti del Governo in ordine alla realizzazione della tratta richiamata nell'atto ispettivo.
GIUSEPPE MARIA REINA (Misto-MpA). Illustra l'interrogazione OlivaPag. IXn. 3-00075, concernente le dichiarazioni del ministro delle infrastrutture sulle priorità della opere pubbliche strategiche.
Risponde il ministro delle infrastrutture, ANTONIO DI PIETRO (vedi resoconto stenografico pag. 54) - Replica il deputato GIUSEPPE MARIA REINA (Misto-MpA), che stigmatizza la disattenzione mostrata dall'Esecutivo alle esigenze infrastrutturali del Mezzogiorno.
LANFRANCO TURCI (RosanelPugno). Illustra la sua interrogazione n. 3-00076, sull'ipotesi di un piano di esodo incentivato per i pubblici dipendenti e di regolarizzazione di precari.
Risponde il ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, LUIGI NICOLAIS (vedi resoconto stenografico pag. 56) - Replica il deputato LANFRANCO TURCI (RosanelPugno), il quale preannunzia che seguirà con particolare attenzione il perseguimento degli obiettivi indicati dal rappresentante del Governo.
CAROLINA LUSSANA (LNP). Illustra la sua interrogazione n. 3-00072, sull'orientamento del Governo in merito ad una eventuale ripresa della sperimentazione della pillola abortiva.
Risponde il ministro della salute, LIVIA TURCO (vedi resoconto stenografico pag. 57) - Replica il deputato CAROLINA LUSSANA (LNP), che si dichiara profondamente insoddisfatta della risposta.
ANTONIO LEONE (FI). Illustra l'interrogazione Elio Vito n. 3-00077, sulle dichiarazioni del procuratore aggiunto di Bari dottor Marco Dinapoli in relazione ad un'inchiesta giudiziaria.
Risponde il ministro della giustizia, CLEMENTE MASTELLA (vedi resoconto stenografico pag. 60) - Replica il deputato ANTONIO LEONE (FI), che invita il Governo ad approfondire ulteriormente la vicenda richiamata nell'atto ispettivo.
MAURIZIO ZIPPONI (RC-SE). Illustra l'interrogazione Migliore n. 3-00067, sulle iniziative volte al mantenimento dei livelli occupazionali della Getronics.
Risponde il ministro dello sviluppo economico, PIER LUIGI BERSANI (vedi resoconto stenografico pag. 62) - Replica il deputato MAURIZIO ZIPPONI (RC-SE), che auspica una soluzione condivisa per la Getronics, al fine di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali.
PRESIDENTE. Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 16,15, è ripresa alle 16,25.
Missioni.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono quarantatre.
Proclamazione di un deputato subentrante.
PRESIDENTE. Comunica che, resosi vacante un seggio attribuito alla lista n. 17 - L'Ulivo nella XXIII circoscrizione Calabria, a seguito della cessazione dal mandato parlamentare del deputato Nicola Adamo, di cui la Camera ha preso atto nella seduta odierna, la Giunta delle elezioni ha accertato che il candidato che nella lista, nell'ambito della medesima circoscrizione, segue immediatamente l'ultimo degli eletti nell'ordine progressivo di lista risulta essere Francesco Amendola.
Dà atto alla Giunta di questa comunicazione e proclama quindi deputato Francesco Amendola.
Si riprende la discussione del disegno di legge di conversione n. 1005.
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto finale.
Pag. XGIACOMO STUCCHI (LNP). Dichiara il voto contrario dei deputati del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, auspicando che il Governo chiarisca gli obiettivi di politica fiscale che intende perseguire al fine di alleviare, in particolare, l'eccessiva imposizione a carico dei settori produttivi del Paese.
LUCIO BARANI (DC-PS). Manifesta l'orientamento contrario del suo gruppo alla conversione in legge del provvedimento d'urgenza in esame, giudicando inaccettabile la scelta di inasprire le sanzioni previste in caso di mancato pagamento di un tributo presumibilmente incompatibile con la normativa europea.
DANTE D'ELPIDIO (Pop-Udeur). Nel dichiarare il voto favorevole dei deputati del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, sottolinea l'importanza, tra le altre, della misura del differimento del termine relativo alla rideterminazione dei canoni demaniali marittimi.
LANFRANCO TURCI (RosanelPugno). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione in esame, auspicando peraltro, in particolare, la sollecita definizione delle procedure necessarie per la rideterminazione dei canoni demaniali marittimi.
GIUSEPPE MARIA REINA (Misto-MpA). Nel sottolineare il carattere iniquo e vessatorio per i contribuenti delle disposizioni recate dal decreto-legge in esame, dichiara il voto contrario della sua componente politica sul relativo disegno di legge di conversione.
DONATELLA MUNGO (RC-SE). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge di conversione del provvedimento d'urgenza in esame, che, opportunamente emendato, giudica equo e rispondente alle esigenze dei contribuenti.
ROBERTO SALERNO (AN). Lamenta l'incapacità finora mostrata dal Governo di avviare un'equa, organica ed efficace politica economica e fiscale.
Sull'ordine dei lavori.
ELIO VITO (FI). Sottolineata la particolare gravità di quanto sta accadendo al Senato, laddove, a fronte dell'atteggiamento arrogante assunto dal Governo, non sono adeguatamente garantiti, in particolare, i diritti dell'opposizione, ritiene che, fino a quando si protrarrà tale situazione, non sussistano le condizioni per un sereno svolgimento dell'attività della Camera; invita pertanto la Presidenza a sospendere i lavori.
PRESIDENTE. Sottolinea l'autonomia che caratterizza i rapporti tra i due rami del Parlamento.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Nel ritenere che i rilievi formulati dal deputato Elio Vito non attengano all'ordine dei lavori della Camera, invita la Presidenza a censurare l'eventuale uso strumentale dei dibattiti incidentali.
ROBERTO MENIA (AN). Nell'associarsi alla richiesta formulata dal deputato Elio Vito, sottolinea la grave lesione dei diritti dell'opposizione perpetrata presso l'altro ramo del Parlamento.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Nel giudicare legittima la richiesta formulata dal deputato Elio Vito, ritiene che le affermazioni del deputato Giachetti si configurino come un'inaccettabile censura preventiva nei confronti del Presidente di turno.
FRANCO RUSSO (RC-SE). Nel condividete pienamente le dichiarazioni del Presidente riguardo all'autonomia dell'altro ramo del Parlamento, richiama il disposto dell'articolo 41 del regolamento.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Giudica fondate le considerazioni del deputato Elio Vito, peraltro pienamente attinenti all'ordine dei lavori della Camera.
Pag. XIANDREA GIBELLI (LNP). Nel ritenere che al Senato sia stata commessa una grave violazione delle prerogative parlamentari, giudica opportuna una pausa di riflessione.
MARCO BOATO (Verdi). Espresso assoluto rispetto per le determinazioni assunte dal Presidente, ritiene che la Camera non possa in alcun modo interferire, né sul piano politico né su quello procedurale, con quanto accade nell'altro ramo del Parlamento.
IGNAZIO LA RUSSA (AN). Nel prendere atto della legittimità delle motivazioni addotte per esprimere contrarietà alla pur condivisibile richiesta del deputato Elio Vito, chiede tuttavia che la seduta sia sospesa per trenta minuti al fine di consentire ai gruppi di opposizione di riunirsi per una riflessione comune sulla situazione determinatasi.
DARIO FRANCESCHINI (Ulivo). Invita la Presidenza ad assumere una determinazione sulla richiesta di sospensione dei lavori che, alla luce delle motivazioni addotte dal deputato Elio Vito, ritiene non accoglibile.
PRESIDENTE. Rilevate le motivazioni puramente politiche della richiesta del deputato Elio Vito, ribadisce che sul piano regolamentare i lavori della Camera non possono essere condizionati da quanto avviene presso l'altro ramo del Parlamento.
Dà quindi la parola ad un deputato che intenda intervenire a favore della proposta formulata dal deputato La Russa.
ELIO VITO (FI). Si associa alla richiesta formulata dal deputato La Russa, sottolineando che il reiterato ricorso alla questione di fiducia lede le prerogative parlamentari.
La Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, respinge la proposta formulata dal deputato La Russa.
Si riprende la discussione del disegno di legge di conversione n. 1005.
GIOACCHINO ALFANO (FI). Nel dichiarare voto contrario sul disegno di legge di conversione in esame, evidenzia gli atteggiamenti contraddittori della maggioranza rispetto alle enunciazioni del programma elettorale del centrosinistra.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE PIERLUIGI CASTAGNETTI
Intervengono altresì per dichiarazione di voto finale i deputati MARIA TERESA ARMOSINO (FI), GIAN LUCA GALLETTI (UDC), MAURIZIO LEO (AN), MASSIMO GARAVAGLIA (LNP), GIUSEPPE CONSOLO (AN), DAVIDE CAPARINI (LNP), PIETRO ARMANI (AN), ALDO BRANCHER (FI), ANTONIO PEPE (AN), LORENZO BODEGA (LNP), REMIGIO CERONI (FI), BENEDETTO DELLA VEDOVA (FI), MAURIZIO FUGATTI (LNP), OSVALDO NAPOLI (FI) e LUIGI CASERO (FI).
ROBERTO MENIA (AN). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta che talune Commissioni siano state convocate per la giornata di domani con all'ordine del giorno l'esame dal disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 173 del 2006, che non risulta sia stato trasmesso dal Senato.
Trasmissione dal Senato di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissione in sede referente.
PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Senato ha trasmesso alla Presidenza il disegno di legge n. 1222, di conversione del decreto-legge n. 173 del 2006, recante proroga di termini per l'emanazione di atti di natura regolamentare ed ulteriori proroghe per l'esercizio di deleghe legislative e in materia di istruzione.
Il disegno di legge è stato assegnato alla I Commissione in sede referente ed alPag. XIIComitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del regolamento.
Si riprende la discussione.
Intervengono ulteriormente per dichiarazione di voto finale i deputati RICCARDO DE CORATO (AN), SILVANO MOFFA (AN) e LAURA RAVETTO (FI).
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Modifica nella composizione di un gruppo parlamentare.
PRESIDENTE. Comunica che il deputato Francesco Amendola, proclamato nella seduta odierna, ha aderito al gruppo parlamentare L'Ulivo.
Sull'ordine dei lavori.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Precisa che nel suo precedente intervento non intendeva in alcun modo interferire con le prerogative della Presidenza.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Giovedì 29 giugno 2006, alle 9,30.
(Vedi resoconto stenografico pag. 113).
La seduta termina alle 20,40.