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XV LEGISLATURA
Resoconto sommario dell'Assemblea
Seduta n. 207 di mercoledì 19 settembre 2007
Pag. VPRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
La seduta comincia alle 9.
La Camera approva il processo verbale della seduta di ieri.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione sono settantanove.
Sull'ordine dei lavori.
GINO SPERANDIO (RC-SE). Chiede che il Governo riferisca alla Camera sulla dinamica del preoccupante incidente che ha coinvolto un velivolo F-16 dell'esercito americano verificatosi nella giornata di ieri presso il comune di Zoldo Alto.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera perché interessi il Governo.
Seguito della discussione delle mozioni Maroni n. 1-00216, Airaghi n. 1-00217, Barbi n. 1-00219 e Leone n. 1-00220: Contenuti e conseguenze economiche complessive del nuovo piano industriale dell'Alitalia, con particolare riferimento al ruolo dell'aeroporto di Malpensa.
PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta del 17 settembre 2007 si è conclusa la discussione sulle linee generali delle mozioni all'ordine del giorno ed è intervenuto il rappresentante del Governo, che nella seduta di ieri ha completato l'espressione del proprio parere.
Passa, quindi, alle dichiarazioni di voto.
MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Barbi n. 1-00219 (Nuova formulazione) e il voto contrario sui restanti documenti di indirizzo, sottolinea la necessità di dare effettiva esecuzione al piano industriale approvato dal consiglio di amministrazione di Alitalia e di procedere alla privatizzazione di quest'ultima al fine di scongiurarne il fallimento. Ritiene infine urgente la discussione di un piano nazionale dei trasporti, nell'ambito del quale inquadrare la questione della cessione degli slot Alitalia di Malpensa.
FRANCESCO ADENTI (Pop-Udeur). Dichiara il convinto voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Barbi n. 1-00219 (Nuova formulazione), sottolineando la necessità di salvaguardare e rilanciare il piano industriale di Alitalia; auspica al riguardo che vi sia un serio interessamento di imprenditori italiani e, al tempo stesso, che si possano creare le condizioni per far crescere insieme, diversificandone il ruolo, gli scali aeroportuali di Fiumicino e di Malpensa.
CAMILLO PIAZZA (Verdi). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Barbi n. 1-00219 (Nuova formulazione), invita il Governo ad intervenire con serietà e determinazione al fine di completare il processo di privatizzazione di Alitalia, tenendo in considerazione l'esigenza di mantenere un polo manutentivo di eccellenza e di escludere gli Stati esteri dalle cordate interessate all'acquisizione.
ROBERTO SALERNO (Misto-Destra). Dichiara, a nome del suo gruppo, di voler sottoscrivere le mozioni MaroniPag. VIn. 1-00216, Airaghi n. 1-00217 e Leone n. 1-00220, stigmatizzando l'operato del Governo in tema di rinnovamento e sviluppo della rete infrastrutturale italiana. Nel ritenere altresì penalizzante la scelta del drastico ridimensionamento delle attività sull'aeroporto di Malpensa, manifesta piena solidarietà ai lavoratori di Alitalia e del relativo indotto industriale.
EGIDIO ENRICO PEDRINI (IdV). Nell'esprimere perplessità in ordine al progetto di ridimensionamento dello scalo di Malpensa, che a suo avviso dovrebbe essere potenziato attraverso la realizzazione di infrastrutture strategiche, che dovrebbero riguardare peraltro l'intero sistema dei trasporti, dichiara l'astensione del suo gruppo su tutti i documenti di indirizzo in esame.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Manifestata preoccupazione per il progetto di rilancio di Alitalia e per il comportamento irresponsabile del Governo, invita quest'ultimo a presentare ai soci un nuovo piano industriale idoneo al rilancio della compagnia. Nel ritenere che il ridimensionamento delle attività di Malpensa penalizzi l'intero sistema Paese, imputa ai Ministri Bianchi e Di Pietro la responsabilità della paralisi della rete infrastrutturale italiana, e, segnatamente, di quella aeroportuale. Dichiara, quindi, voto contrario sulla mozione Barbi n. 1-00219 (Nuova formulazione) e voto favorevole sui restanti documenti di indirizzo in esame.
ANTONIO ATTILI (SDpSE). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Barbi n. 1-00219 (Nuova formulazione), sottolinea che il piano del consiglio di amministrazione di Alitalia merita di essere discusso ed approfondito e che comunque in esso non vi è alcuna intenzione di procedere ad un ridimensionamento dello scalo aereo di Malpensa, bensì si fa riferimento esclusivamente ad una sua specializzazione.
Preavviso di votazioni elettroniche (ore 9,45).
PRESIDENTE. Avverte che decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
Si riprende la discussione.
GIANCARLO GIORGETTI (LNP). Nel ritenere che le linee guida del progetto di rilancio di Alitalia siano ispirate unicamente a logiche politiche e non industriali, dal momento che non tengono conto delle ragioni del mercato, esprime un giudizio nettamente negativo sulla scelta scellerata e deliberata di ridimensionare il ruolo dell'aeroporto di Malpensa, del quale sottolinea la grande rilevanza nazionale e internazionale, che ritiene gravemente lesiva degli interessi del Nord del Paese. Preannunzia, infine, che la Lega Nord Padania attiverà ogni forma di legittima protesta per contrastare le decisioni assunte dal Governo in materia.
GIUSEPPE MARIA REINA (Misto-MpA). Nel giudicare assolutamente dissennata la scelta relativa al declassamento dell'aeroporto di Malpensa, ritiene altresì inaccettabile la situazione infrastrutturale e dei trasporti esistente nella regione Sicilia, della quale taluni esponenti della maggioranza prospettano un ulteriore peggioramento. Nel preannunziare l'assunzione di iniziative di protesta, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sui documenti di indirizzo in esame.
RICCARDO DE CORATO (AN). Nel giudicare ingiustificata ed irresponsabile la scelta di Alitalia di ridimensionare l'attività sull'aeroporto di Malpensa, invita il Governo ad attivarsi affinché lo scalo lombardo non venga depotenziato e possa cogliere le opportunità di sviluppo, che garantirebbero al Nord i servizi aeroportuali di cui necessita, con riflessi positivi per l'economia dell'intero Paese.
ROBERTO SOFFRITTI (Com.It). Rileva preliminarmente che l'odierno dibattito si sarebbe dovuto svolgere solo dopo una più compiuta valutazione del piano industriale predisposto dal consiglio di amministrazione di Alitalia.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
ROBERTO SOFFRITTI (Com.It). Sottolinea, altresì, la necessità di procedere ad una maggiore programmazione del sistema aeroportuale attraverso la definizione di un piano integrato dei trasporti. Dichiara, infine, l'astensione del suo gruppo sulla mozione Barbi n. 1-00219 (Nuova formulazione) e il voto contrario sui restanti documenti di indirizzo.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Ritiene che le attuali difficoltà di Alitalia, accentuate dall'incapacità di favorire un adeguato sviluppo dello scalo di Malpensa, si inseriscano in un disegno volto a favorire manovre speculative sui titoli della compagnia. Dichiara quindi l'astensione sugli atti di indirizzo in discussione.
ARMANDO DIONISI (UDC). Rileva la necessità di avviare un processo di interconnessione dei due principali scali del Paese, al fine di ottimizzare il traffico aereo nazionale ed internazionale.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
ARMANDO DIONISI (UDC). Ritiene, altresì, che compito dell'Esecutivo sia quello di garantire un piano dei trasporti serio e attuabile e di favorire le liberalizzazioni. Dichiara, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Leone n. 1-00220 e l'astensione sui restanti documenti di indirizzo.
MARIO RICCI (RC-SE). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sulle mozioni presentate dai gruppi dell'opposizione, che non colgono i reali problemi del sistema aeroportuale nazionale, nonché l'astensione sulla mozione Barbi n. 1-00219 (Nuova formulazione), che prevede il completamento delle procedure di privatizzazione di Alitalia.
SILVANO MOFFA (AN). Sottolineata l'assoluta rilevanza dello scalo di Malpensa, che mediante il piano industriale predisposto da Alitalia si intende ridimensionare più per ragioni politiche che industriali, ritiene che la crisi della compagnia di bandiera sia dovuta ad indebite speculazioni e ad una gestione monopolistica del sistema aeroportuale.
MARIASTELLA GELMINI (FI). Osservato che il piano industriale 2008-2010 di Alitalia potrebbe determinare deleterie conseguenze per il sistema economico nazionale, ritiene che tutte le forze politiche dovrebbero opporsi al depotenziamento dello scalo aeroportuale di Malpensa, peraltro in contraddizione con le iniziative assunte dal Governo in merito alle opere infrastrutturali collegate alla realizzazione del Corridoio 5.
EMANUELE FIANO (Ulivo). Sottolineata la rilevanza nazionale della questione oggetto delle mozioni presentate, evidenzia la fallimentare gestione di Alitalia e dello scalo di Malpensa; ritiene, dunque, doveroso che il Governo intervenga attraverso un piano aeroportuale più razionale, che garantisca il superamento della crisi della nostra compagnia di bandiera ed il mantenimento della vocazione internazionale di Malpensa.
DANIELE MARANTELLI (Ulivo). Osservato che spetta al Governo definire le strategie complessive concernenti il sistema del trasporto aereo nazionale, manifesta un orientamento favorevole alla mozione Barbi n. 1-00219 (Nuova formulazione), ritenendo che lo sviluppo delle potenzialità dello scalo di Malpensa, da perseguire anche attraverso un serio confrontoPag. VIIIcon le istituzioni lombarde, sia indispensabile per il sistema economico del Paese.
ANTONIO MISIANI (Ulivo). Nel ritenere che la difficile situazione economica di Alitalia derivi da scelte politiche e gestionali errate, sottolinea la necessità di completare la procedura di vendita dell'azienda secondo logiche di mercato. Richiamate quindi le problematiche inerenti la gestione dello scalo di Malpensa, ne evidenzia la centralità e la rilevanza nazionale ed internazionale, auspicando l'apertura di un apposito tavolo negoziale con la partecipazione di tutti i soggetti interessati.
ANTONIO RUSCONI (Ulivo). Nel sottolineare la rilevanza del tema in discussione per l'intero sistema economico italiano, manifesta un orientamento favorevole alla mozione Barbi n. 1-00219 (Nuova formulazione) ed invita ad abbandonare, nell'interesse del Paese, gli stereotipi ai quali si è strumentalmente fatto ricorso durante il dibattito.
MARIO BARBI (Ulivo). Evidenziata l'insufficiente consapevolezza circa le ineludibili decisioni da assumere sulle problematiche inerenti la compagnia aerea Alitalia, osserva che quest'ultima non può contestualmente alimentare gli aeroporti di Fiumicino e Malpensa. Manifestato quindi apprezzamento per le linee guida del piano industriale della predetta compagnia, invita il Governo a farsi carico dei suoi riflessi negativi sul richiamato scalo di Malpensa.
PIERLUIGI MANTINI (Ulivo). Nel ritenere inimmaginabile che il Nord del Paese non disponga di un hub internazionale adeguato alle sue esigenze produttive, sottolinea la necessità di un serio concorso dei soggetti interessati affinché sia garantito lo sviluppo delle potenzialità dell'aeroporto di Malpensa.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge le mozioni Maroni n. 1-00216 ed Airaghi n. 1-00217 ed approva la mozione Barbi n. 1-00219 (Nuova formulazione), ad eccezione del primo e quarto capoverso del dispositivo; approva quindi il primo capoverso del predetto dispositivo, di cui respinge successivamente il quarto capoverso. Respinge, infine, la mozione Leone n. 1-00220.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
Seguito della discussione congiunta del conto consuntivo della Camera dei deputati per il 2006 e del progetto di bilancio della Camera dei deputati per il 2007 (doc. VIII, nn. 3 e 4).
PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta di ieri si è conclusa la discussione congiunta.
FRANCESCO COLUCCI (FI), Questore. Nel ringraziare, a nome del Collegio dei questori, i deputati intervenuti nella discussione, in particolare coloro i quali hanno espresso apprezzamento per la relazione predisposta, sottolinea che il bilancio della Camera non è un atto della maggioranza, ma il frutto di uno sforzo condiviso di tutte le forze politiche, auspicandone pertanto una valutazione bipartisan finalizzata al corretto ed efficiente funzionamento dell'istituzione parlamentare. Fornisce quindi chiarimenti in ordine alle questioni sollevate nel corso del dibattito, con particolare riferimento ai complessivi obiettivi di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, alla destinazione degli interessi attivi, allo status dei parlamentari, ai vitalizi, all'implementazione del sistema informatico, ai canoni di locazione, al costo del personale, alle consulenze esterne, nonché alle conseguenze derivanti dall'avvenuta costituzione di cinque nuovi gruppi parlamentari.
ANTONIO LEONE (FI). Chiede alla Presidenza di rinviare il seguito dell'esamePag. IXdei documenti di bilancio al prosieguo della seduta, per consentire ai gruppi parlamentari una adeguata riflessione sui numerosi ordini del giorno presentati.
GERARDO BIANCO (Ulivo). Parlando per un richiamo al Regolamento, invita la Presidenza a tutelare la dignità dell'istituzione parlamentare rispetto ad indebite interferenze esterne di stampo populistico.
PRESIDENTE. Assicura che la Presidenza è impegnata a tutelare le prerogative dell'istituzione parlamentare e di tutti i deputati.
Accedendo, quindi, alla richiesta formulata dal deputato Leone, rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.
Sull'ordine dei lavori.
ENRICO LA LOGGIA (FI). Chiede che il Governo riferisca alla Camera sugli effetti deleteri della prospettata chiusura del tratto autostradale Salerno-Reggio Calabria.
PRESIDENTE. Assicura che interesserà il Governo.
Sospende la seduta fino alle 15.
La seduta, sospesa alle 12,10, è ripresa alle 15.
Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Illustra la sua interrogazione n. 3-01221, sugli intendimenti del Governo sulla riscossione delle sanzioni e dei risarcimenti dei danni relativi alla mancata connessione con la rete Sogei di slot machine.
GIULIO SANTAGATA, Ministro per l'attuazione del programma di Governo. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 39).
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Nel dichiararsi assolutamente insoddisfatto della risposta, ritiene che la quotazione in borsa di alcune società evocate nell'atto ispettivo non giustifichi il fatto che il Governo non intenda affrontare efficacemente la questione.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Illustra l'interrogazione Maroni n. 3-01222, sugli intendimenti del Governo rispetto agli impegni assunti con il DPEF 2008/2011 in tema di pressione fiscale.
GIULIO SANTAGATA, Ministro per l'attuazione del programma di Governo. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 41).
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Nel dichiararsi assolutamente insoddisfatto della risposta, lamenta che l'inasprimento della pressione fiscale operato dall'Esecutivo ha determinato deleterie conseguenze per i nuclei familiari e per le imprese.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Illustra la sua interrogazione n. 3-01223, sull'accorpamento di classi presso l'istituto agrario «Fantoni» di Soliera Apuana (Massa Carrara).
GIUSEPPE FIORONI, Ministro della pubblica istruzione. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 42).
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Evidenziato il carattere burocratico della risposta, ritiene che l'accorpamento di classi effettuato per ragioni meramente numeriche leda i legittimi interessi degli alunni, segnatamente di quelli diversamente abili, e non tenga conto delle peculiarità di ogni singola classe.
ALBA SASSO (SDpSE). Illustra la sua interrogazione n. 3-01224, sulla normativa riguardante l'erogazione dei contributi a favore delle scuole primarie paritarie.
Pag. XGIUSEPPE FIORONI, Ministro della pubblica istruzione. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 44).
ALBA SASSO (SDpSE). Nel ritenere di non potersi dichiarare soddisfatta, osserva che il decreto adottato dal Ministro sembra ignorare l'esistenza delle disposizioni previste dalla legge n. 27 del 2006, in materia di erogazione dei contributi alle scuole primarie. Auspica, inoltre, una rivisitazione della legge n. 62 del 2000.
ANTONIO RAZZI (IdV). Illustra la sua interrogazione n. 3-01225, sulle iniziative per estendere ai cittadini italiani residenti all'estero le recenti innovazioni introdotte nel sistema scolastico italiano.
GIUSEPPE FIORONI, Ministro della pubblica istruzione. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 46).
ANTONIO RAZZI (IdV). Nel dichiararsi parzialmente soddisfatto per la risposta, giudica necessario avviare un adeguato coordinamento ministeriale e promuovere ogni iniziativa idonea ad estendere le importanti innovazioni nel settore dell'istruzione anche al sistema scolastico italiano all'estero.
LAURA FRONER (Ulivo). Illustra la sua interrogazione n. 3-01226, sulle misure per assicurare l'attuazione sull'intero territorio nazionale dei recenti provvedimenti in ambito scolastico assunti dal Governo.
GIUSEPPE FIORONI, Ministro della pubblica istruzione. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 47).
ANTONIO RUSCONI (Ulivo). Si dichiara soddisfatto della risposta, ritenendo che i provvedimenti adottati dal Governo siano idonei a garantire serietà ed autorevolezza al sistema scolastico italiano.
DONATELLA PORETTI (RosanelPugno). Illustra la sua interrogazione n. 3-01227, sugli intendimenti del Governo in relazione al dibattito parlamentare concernente la revisione della normativa in materia di tossicodipendenza.
PAOLO FERRERO, Ministro della solidarietà sociale. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 49).
DONATELLA PORETTI (RosanelPugno). Nel dichiararsi soddisfatta della risposta, auspica che il Governo licenzi con sollecitudine il preannunziato disegno di legge, giudicando fallimentari i principi ispiratori della disciplina vigente in tema di tossicodipendenza.
SILVIO CRAPOLICCHIO (Com.It). Illustra la sua interrogazione n. 3-01228, sulle iniziative normative per assicurare la libertà di espressione del pensiero attraverso strumenti telematici nel rispetto dei diritti dei terzi.
PAOLO GENTILONI SILVERI, Ministro delle comunicazioni. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 51).
SILVIO CRAPOLICCHIO (Com.It). Nel prendere positivamente atto della risposta, sottolinea la necessità di disciplinare l'attività dei blogger, le cui responsabilità non possono essere equiparate a quelle dei direttori di testate giornalistiche.
CAMILLO PIAZZA (Verdi). Illustra la sua interrogazione n. 3-01229, sulle rivendicazioni dei lavoratori del trasporto pubblico di Milano e provincia.
CESARE DAMIANO, Ministro del lavoro e della previdenza sociale. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 52).
CAMILLO PIAZZA (Verdi). Nel dichiararsi soddisfatto, giudica necessario agevolare e potenziare il trasporto pubblico locale, paventando i rischi connessi alla privatizzazione del comparto.
GIUSEPPE MORRONE (Pop-Udeur). Illustra la sua interrogazione n. 3-01230,Pag. XIsulle carenze di organico nell'ambito del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e le iniziative a favore dei vigili del fuoco precari.
GIULIANO AMATO, Ministro dell'interno. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 54).
GIUSEPPE MORRONE (Pop-Udeur). Nel dichiararsi non soddisfatto della risposta, sottolinea che è incongruo utilizzare come volontari soggetti che hanno superato l'età di 37 anni e, nel contempo, non permettere loro di partecipare alle procedure selettive per l'accesso al Corpo dei vigili del fuoco, ricordando peraltro che nel programma dell'Unione figura l'impegno per la stabilizzazione del lavoro precario.
DONATELLA DURANTI (RC-SE). Illustra la sua interrogazione n. 3-01231, sulla presenza di minori non accompagnati presso i centri di permanenza temporanea.
GIULIANO AMATO, Ministro dell'interno. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 55).
DONATELLA DURANTI (RC-SE). Nel ringraziare il Ministro dell'interno, invita il Governo a vigilare con attenzione sul rispetto della citata circolare, al fine di evitare che minori non accompagnati siano trattenuti all'interno dei centri di permanenza temporanea.
FRANCESCO BOSI (UDC). Illustra l'interrogazione Volontè n. 3-01232, sulle linee guida del Governo in materia di sicurezza.
GIULIANO AMATO, Ministro dell'interno. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 57).
LUCA VOLONTÈ (UDC). Nel lamentare che il Governo non ha ancora ritenuto di rendere un'informativa in materia di sicurezza, come reiteratamente richiesto dal suo gruppo, sottolinea la disomogeneità delle posizioni esistenti all'interno dell'Esecutivo sulla predetta materia.
BENEDETTO DELLA VEDOVA (FI). Illustra l'interrogazione Leone n. 3-01233, sugli orientamenti del Governo sulla abolizione della tassa di concessione governativa sui contratti di abbonamento di telefonia mobile.
VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 59).
BENEDETTO DELLA VEDOVA (FI). Nel manifestare insoddisfazione per la risposta, giudica indispensabile che, nella prossima legge finanziaria, si abolisca la tassa di concessione governativa sui contratti di abbonamento di telefonia mobile, garantendo una maggiore apertura del mercato e conseguentemente benefici per i consumatori.
MAURIZIO LEO (AN). Illustra l'interrogazione La Russa n. 3-01234, sugli orientamenti del Governo in materia di riforma della dirigenza statale.
VANNINO CHITI, Ministro per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Risponde all'interrogazione (vedi resoconto stenografico pag. 60).
MAURIZIO LEO (AN). Nel ringraziare il Ministro, prende atto del ravvedimento del Governo riguardo alla cosiddetta riforma Bassanini e dell'intenzione di valorizzare la dirigenza statale, sottolineando la necessità di ridurre drasticamente il ricorso alle consulenze esterne, nonché di abrogare la norma che permette di conferire incarichi dirigenziali a soggetti estranei alla pubblica amministrazione. Manifesta altresì la piena disponibilità della sua parte politica ad un serio e proficuo confronto sulla materia.
PRESIDENTE. Sospende brevemente la seduta.
Pag. XIILa seduta, sospesa alle 16,35, è ripresa alle 17.
PRESIDENTE. Comunica che i deputati in missione alla ripresa pomeridiana della seduta sono settantanove.
Trasmissione dal Senato di un disegno di legge di conversione e sua assegnazione a Commissione in sede referente.
PRESIDENTE. Comunica che il Presidente del Senato ha trasmesso alla Presidenza il disegno di legge n. 3044, di conversione del decreto-legge n. 117 del 2007, recante disposizioni urgenti modificative del codice della strada.
Il disegno di legge è assegnato alla IX Commissione in sede referente ed al Comitato per la legislazione, per il parere di cui all'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento.
Si riprende la discussione dei Doc. VIII, nn. 3 e 4.
PRESIDENTE. Ricorda che nella parte antimeridiana della seduta ha avuto luogo la replica del questore Colucci.
Sull'ordine dei lavori.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Reitera la richiesta che il Governo riferisca alla Camera sulla situazione della sicurezza e dell'ordine pubblico.
PRESIDENTE. Assicura di aver già interessato il Governo.
Si riprende la discussione.
PRESIDENTE. Passa alla trattazione degli ordini del giorno riferiti al progetto di bilancio per il 2007, dando conto delle determinazioni assunte dalla Presidenza relativamente ai profili di inammissibilità di taluni documenti di indirizzo (vedi resoconto stenografico pag. 62).
Intervengono, anche in relazione alle determinazioni della Presidenza in tema di ammissibilità, i deputati GREGORIO FONTANA (FI), che accetta di riformulare il suo ordine del giorno n. 108, IGNAZIO LA RUSSA (AN), MARIO PEPE (FI), MAURO FABRIS (Pop-Udeur), TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra), LUCA VOLONTÈ (UDC), MARCO BOATO (Verdi), MAURO DEL BUE (DCA-NPSI), GIORGIO JANNONE (FI), ROBERTO GIACHETTI (Ulivo), ANTONIO LEONE (FI), GIUSEPPE MARIA REINA (Misto-MpA), GIACOMO STUCCHI (LNP), GUIDO CROSETTO (FI), PAOLO CIRINO POMICINO (DCA-NPSI), ANTONELLO FALOMI (RC-SE), ANTONIO BORGHESI (IdV), CHIARA MORONI (FI) e ELIAS VACCA (Com.It).
PRESIDENTE. Richiamate le finalità ed i criteri che presiedono al vaglio di ammissibilità degli ordini del giorno, precisa che, aderendo alla sollecitazione proveniente dalla Presidenza, il deputato Gregorio Fontana ha predisposto, per superare i profili di inammissibilità del testo originario, una riformulazione del suo ordine del giorno n. 108, della quale prende atto.
Avverte quindi che, al fine di procedere alle valutazioni di propria competenza sulla nuova formulazione dell'ordine del giorno Gregorio Fontana n. 108, l'Ufficio di Presidenza sarà convocato prima della relativa votazione.
SEVERINO GALANTE (Com.It), Questore. Accetta gli ordini del giorno Franco Russo nn. 11, 15 e 16, Garavaglia nn. 17 (Nuova formulazione) e 18 (Nuova formulazione), Oliva n. 20, D'Elia n. 21, Crosetto n. 31, Volontè n. 38 (limitatamente al primo capoverso del dispositivo), Stucchi n. 41, Buemi n. 49, D'Elia nn. 55, 56, 57 e 60, Capotosti nn. 80, 82, 83, 85 e 86, Gianfranco Conte nn. 92 e 98 (Nuova formulazione) e Gregorio Fontana nn. 100, 104 e 106 (Nuova formulazione); accettaPag. XIIIinoltre, purché riformulati, gli ordini del giorno Franco Russo n. 14, Crosetto nn. 23 e 29, Poretti n. 32, Buemi n. 48, D'Elia nn. 58, 64, 65 e 66, Capotosti nn. 74 e 81, Gianfranco Conte n. 97 e Gregorio Fontana nn. 102, 103 e 105.
PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, l'Ufficio di Presidenza si riunirà al termine dell'espressione del parere da parte del questore Galante e l'iter in Assemblea dei documenti di bilancio riprenderà nella seduta di domani.
SEVERINO GALANTE (Com.It), Questore. Accoglie quindi come raccomandazione gli ordini del giorno Campa n. 1, Pisicchio n. 2, Bianco n. 3, Borghesi n. 7, purché riformulato, Franco Russo nn. 8, 12 e 13, Crosetto n. 28, Mazzocchi n. 36, Quartiani n. 37, Barbieri n. 39, Caparini n. 42, purché riformulato, Buemi nn. 46 e 50, purché riformulati, Buemi nn. 52 e 53, D'Elia nn. 54 e 61, Capotosti n. 72 e D'Elia nn. 59 e 66, purché riformulati, Capotosti n. 77, Gianfranco Conte n. 93 e Gregorio Fontana n. 107.
Invita infine al ritiro o non accetta i restanti ordini del giorno, ove non assorbiti.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.
Ordine del giorno della seduta di domani.
PRESIDENTE. Comunica l'ordine del giorno della seduta di domani:
Giovedì 20 settembre 2007, alle 9,30.
(Vedi resoconto stenografico pag. 95).
La seduta termina alle 19,30.